Una risposta ai bisogni di numerose donne che vivono in condizione di forte disagio famigliare, lavorativo e sociale
Un nuovo sportello comunale dove saranno ascoltati i bisogni delle donne, offrendo servizi a carattere informativo e consulenziale. E’ questa la novità deliberata ieri dalla giunta di Villa Greppi su proposta di Rita Zecchini, assessore alle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità. “Il servizio che partirà nel prossimo mese di dicembre – afferma l’assessore Zecchini – vuol essere una risposta ai bisogni rilevati a seguito dei numerosi contatti con le donne in questo primo anno di mandato e si propone come spazio d’ascolto dove intercettare i loro bisogni, offrendo servizi a carattere informativo e consulenziale. L’obiettivo è anche quello di costruire uno spazio d’aggregazione dove le donne possano ritrovarsi, elaborare percorsi e attività da rivolgere alla cittadinanza, favorendo la partecipazione ed il dibattito su temi d’attualità sociale e di particolare interesse per le donne, per individuare e proporre azioni per migliorarne la qualità della vita e per valorizzarne le esperienze e le competenze”.
Tra gli obiettivi dello sportello, che sarà aperto in Comune inizialmente due giorni la settimana, vi è quello di favorire l’accoglienza e promuovere l’ascolto di tutte le donne; di fornire informazioni di carattere pratico (indirizzi di consultori, di ospedali attrezzati anche con servizi per straniere, dei centri antiviolenza e dei servizi per il lavoro e la formazione della Provincia di Milano); di facilitare il contatto e la fruizione dei servizi culturali, sociali e sanitari del territorio; di offrire alle donne e alle loro famiglie consulenza orientativa, legale e psicologica.
In pratica, saranno affrontati i problemi di salute psico-fisica della donna; sarà attivato l’orientamento in situazioni di disagio e di violenza sia famigliare che in ambito lavorativo; verrà offerto un supporto alla coppia, sostegno alla genitorialità ed un servizio d’orientamento per l’autonomia scolastica e professionale.
“Nella metodologia d’approccio alle persone – conclude l’assessore Zecchini - sono fondamentali il rispetto, l’empatia e la condivisione. L’obiettivo di Sportello Donna sarà quello di raggiungere tutte le persone, non solo quelle che esprimono palesemente il bisogno, ma anche e soprattutto coloro che sono a forte rischio sociale e non sono in grado di fare una consapevole richiesta d’aiuto”.
1 commento:
Ottime informazioni, sappi comunque che fra non molto potremmo non scrivere più sui blog dato che ce li vogliono far chiudere. Maria
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