giovedì 29 novembre 2007

Mobilità sostenibile e le altre interrogazioni interessanti del consiglio del 28/11

Alcune interrogazioni poste al sindaco durante la seduta del consiglio comunale del 28 novembre 2007.
La seduta si è aperta con un minuto di silenzio richiesto da Daniele Cassamagnaghi in memoria del soldato italiano morto in Afghanistan.
Daniele Fedeli e Erica Spinelli (VIVERE Cernusco) hanno presentato un'elaborata riflessione sulla mobilità sostenibile: "Parliamo di interventi volti ad affrontare seriamente il problema ambientale attraverso il potente strumento della mobilità sostenibile, in una città come la nostra che si presterebbe benissimo, per caratteristiche urbanistiche e strutturali, a diventare “la città della bicicletta”." Leggi il testo integrale dell'interrogazione.
Daniele Cassamagnaghi (Il Naviglio) ha chiesto al sindaco delucidazioni circa il ricorso che la società proprietaria dei terreni in via Masaccio su cui era previsto un PII bocciato dal consiglio comunale (leggi l'articolo) e fatto allusioni rispetto a fantomatiche promesse fatte dall'amministrazione alla cooperativa Constantes (proprietaria dei terreni in via Mazzini). Il sindaco ha confermato che la società ha fatto ricorso e che si sta procedendo per le vie legali proprie, mentre ha rinviato al mittente le accuse rispetto ad un patto segreto.
Mario Oriani (Forza Italia) ha posto alcuni interrogativi rispetto allo stato di conservazione della Villa Alari chiedendo conferma del fatto che risulterebbero alcuni furti all'interno della stessa. Il sindaco ha detto che al suo insediamento la villa era in una situazione molto precaria in cui era molto facile accedere attraverso gli edifici privati che confinano con essa. L'amministrazione ha provveduto alla chiusura dei passaggi e ad una tamponatura della scalinata. Nonostante questi interventi risulta che estranei hanno asportato alcune decorazioni dello scalone principale. I lavori nelle aree private sono bloccati per la mancanza del parare dell'ARPA. L'assessore Claudia Mandelli sta esaminando le possibili destinazioni d'uso per la Villa.
Gianluigi Frigerio (Forza Italia) ha posto dei quesiti rispetto alla società partecipata Formest chiedendo come mai l'amministrazione dopo aver criticato la direzione non ha provveduto a cambiare l'amministratore delegato insieme con il cambio del consiglio d'amministrazione. Il sindaco ha ricordato che dopo lo scandalo FORMEST che ha visto implicati membri della passata maggioranza un paio di anni fa, il centrosinistra non ha mai criticato la nuova gestione, ma soprattutto che il cambio di un amministratore delegato non spetta all'amministrazione comunale, ma al consiglio d'amministrazione.
Claudio Gargantini (Margherita) che in apertura ha ricordato Guido Panzetti da poco scomparso, ha chiesto i curricola degli incaricati dal sindaco nei vari consigli d'amministrazione delle partecipate dal 2002 ad oggi per poter evidenziare un eventuale cambiamento di rotta.
Marco Erba (Margherita) e Daniele Fedeli (Vivere Cernusco) hanno chiesto al sindaco spiegazioni dopo che un volantino firmato Forza Italia, Naviglio, AN e UDC accusava questa giunta di aver dato il via a una lottizzazione in via Dalla Chiesa e in via Battiloca. Tale autorizzazione, prevista dal PRG, è stata in realtà data dalle passate giunte guidate da Cassamagnaghi. Prima che il sindaco potesse rispondere Cassamagnaghi ha chiesto di poter intervenire per scusarsi ed ammettere che erano state scritte delle cose non vere, ha ammesso che più di un coordinamento si è trattato di uno scoordinamento. Non sono arrivate però le scuse di Forza Italia.
Marco Erba (Margherita) ha anche chiesto al sindaco su dopo l'intervento di Enrico Quartiroli (Obiettivo Cernusco) sul sito di CernuscoInsieme avesse preso in considerazione la possibilità di spostamento dei cavi elettrici nel quartiere di via Negri. Il sindaco ha risposto dicendo di aver preso contatti con il primo cittadino di San Giuliano Milanese e che lo stesso gli ha spiegato come nel lotro caso i cavi di proprietà delle Ferrovie dello Stato siano stati spostati grazie al coinvolgimento di privati nell'operazione chiedendo un contributo extra sugli oneri da versare per le nuove lottizzazioni. In effetti il costo stimato per lo spostamento risulta di gran lunga inferiore a quello dell'interramento (inizialmente preso in considerazione) e che potrà rientrare nei piani futuri dell'amministrazione. Il patto di San Giuliano ha visto l'intesa tra 42 enti diversi e il capitale versato dai privati dovrà essere restituito agli stessi se l'opera non sarà realizzata in tempi stretti.

Interrogazione in merito alle misure di mobilità sostenibile

Interrogazione in merito alle misure di mobilità sostenibile ed in particolare ciclabile adottate o in corso di adozione dall’Amministrazione Comunale.

Premesso che:

1) Lo scorso consiglio comunale è stata approvata una modifica di PRG che apre la possibilità di progettare una strada che tutti sappiamo essere tristemente necessaria per ragioni connesse al traffico automobilistico
2) si è tenuta pochi giorni fa a Milano la 1° conferenza nazionale della bicicletta, promossa dal Ministero dell’Ambiente con il coinvolgimento della provincia di Milano, cui noi abbiamo partecipato

Constatato che il tema della mobilità ciclabile è molto sentito e dibattuto a Cernusco, dove numerosi cittadini preferiscono già lo spostamento su due ruote (anche per recarsi a scuola o sul posto di lavoro), compiacendosi sì della rete ciclabile urbana ma al tempo stesso lamentando ancora profonde lacune strutturali nonché l’assenza di un piano strategico con i comuni limitrofi e la totale mancanza di iniziative incentivanti,

Constatato poi che il problema del traffico cittadino peggiora per ragioni non direttamente controllabili dal Comune ma ereditati da una sfortunata geografia che ci vuole collocati nella zona più trafficata e inquinata d’Italia,

Ci rivolgiamo all’assessore competente in materia di mobilità sostenibile per avere chiarificazioni in merito ai programmi da lui adottati o in corso di adozione per affrontare la situazione attuale.

Riteniamo sia fondamentale e necessario considerare seriamente il tema della mobilità ciclabile, che, se affrontato con volontà politica, risorse adeguate e competenza, può dimostrarsi anche una misura risolutiva, o comunque in grado di apportare notevoli benefici a problematiche legate al traffico, all’inquinamento atmosferico, alla viabilità e di conseguenza alla qualità della vita.

Durante la conferenza nazionale sono stati esposti casi di città europee ed italiane, come Parma, Lione, Parigi, Venezia, Bolzano, Ferrara, … con caratteristiche analoghe alla nostra realtà di regione metropolitana, dove sono stati raggiunti risultati brillanti, talvolta anche superiori alle previsioni, attraverso interventi seri e mirati (non circoscritti a piste ciclabili e parcheggi per biciclette che, benché necessari ed ancora insufficienti dovrebbero essere ormai garantiti) ma comprensivi di modifiche strutturali, percorsi formativi, campagne di promozione ed informazione sul territorio. Questi sono esempi a nostro parere da replicare urgentemente a Cernusco.

Ci auguriamo quindi che il via libera alla progettazione della strada che abbiamo decretato col nostro voto positivo sia accompagnata da nuovi sforzi progettuali innovativi ed in sinergia con programmi di livello Provinciale, Regionale o Nazionale (citiamo esperienze come il bike sharing, il car pooling, eco-incentivi per ciclisti, l’ufficio bicicletta, il “bicibus”, le ciclofficine, oltre a sistemi più efficienti di trasporto pubblico che purtroppo a Cernusco non dipendono dall’attuale amministrazione ma sono eredità di una convenzione stipulata in precedenza).
Solo in questo modo, crediamo, la realizzazione della nuova strada si potrà contestualizzare in un piano viabilistico davvero completo e non più essere percepita come l’ennesima rincorsa al problema del traffico delle automobili. Parliamo dunque di interventi volti ad affrontare seriamente il problema ambientale attraverso il potente strumento della mobilità sostenibile, in una città come la nostra che si presterebbe benissimo, per caratteristiche urbanistiche e strutturali, a diventare “la città della bicicletta”.

Ci aspettiamo quindi una risposta ed una relativa promozione di tali interventi, affinché la cittadinanza sia informata, coinvolta e motivata su questo tema, importante ed urgente.

Erica Spinelli e Daniele Fedeli – VIVERE CERNUSCO

lunedì 26 novembre 2007

Manifestazione contro la violenze sulle donne: un racconto da chi c'era.

Tante, tantissime donne, di ogni età e di ogni colore sotto il cielo grigio e gonfio d’acqua di Roma, poi diventato nitido nel tramonto. Alla manifestazione nazionale di sabato 24 novembre contro la violenza sulle donne ci siamo trovate, libere da ogni appartenenza organizzativa, in mezzo a donne come noi, venute da ogni parte d’Italia, per chiedere RISPETTO per il corpo e la mente delle donne, un CAMBIAMENTO della mentalità ancora spesso patriarcale, decisioni rapide di GOVERNO e PARLAMENTO per sostenere in concreto la vita delle donne, liberate dalla paura della violenza maschile.
Avremmo voluto da parte delle giovani organizzatrici una conclusione più chiara e netta alla fine del corteo a piazza Navona (non erano stati volutamente previsti né un palco né un discorso): avrebbero desiderato un pizzico di umiltà da parte delle ministre, intervenute alla fine, occupando uno spazio conquistato da tante altre donne ‘anonime’.
Ma la gioia è stata vedere come il tipico tam tam femminile abbia funzionato, richiamando giovanissime e anziane, donne semplici e donne famose, italiane e straniere, dalle musulmane alle rom…
E alla fine, sul treno del ritorno, per noi un regalo inaspettato: la lunga chiacchierata con Lea Melandri, femminista ‘storica’. Complessità e ricchezza di idee, voglia di continuare nel lungo percorso di affermazione della dignità della donna, ma anche tanta voglia di discutere sul come confrontarsi con chi ci rappresenta nel governo senza cadere nella retorica e nel “veterofemminismo”, come ha osservato Miriam Mafai .

Ernestina Galimberti
Roberta Campanella

venerdì 23 novembre 2007

28 novembre Consiglio Comunale

CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE PER MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE ALLE 20

ORDINE DEL GIORNO

SEDUTA PUBBLICA

1. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE PRECEDENTI
2. INTERROGAZIONI
3. ESAME MOZIONE RIGUARDANTE IL FEDERALISMO FISCALE – DETERMINAZIONI
4. ESAME MOZIONE AVENTE PER OGGETTO: “AGGIUNTA AL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE” - DETERMINAZIONI
5. VARIAZIONE ED ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2007, BILANCIO PLURIENNALE 2007/2009, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2007/2009 E MODIFICA PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE ELENCO ANNUALE 2007: ESAME ED APPROVAZIONE
6. APPROVAZIONE MODIFICA STATUTARIA SOCIETA’ FORMEST SRL IN ADEMPIMENTO DI QUANTO PREVISTO DAL COMMA 729 DELL’ART. 1 DELLA LEGGE N. 296/2006 (FINANZIARIA 2007)
7. APPROVAZIONE MODIFICA STATUTARIA SOCIETA’ CERNUSCO VERDE SRL IN ADEMPIMENTO DI QUANTO PREVISTO DAL COMMA 729 DELL’ART. 1 DELLA LEGGE N. 296/2006 (FINANZIARIA 2007)
8. DETERMINAZIONI IN MERITO ALL’ADESIONE ALLA SOCIETA’ CONSORTILE A RESPONSABILITA’ LIMITATA DENOMINATA “RETE DI SPORTELLI PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE S.C.A.R.L.”
9. DISCIPLINA PER LA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE E DI CONSIGLIO COMUNALE SUL PORTALE INTERNET COMUNALE
10. MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE DI POLIZIA MORTUARIA
11. ESAME, OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI - APPROVAZIONE IN VIA DEFINITIVA DELLA PROPOSTA DI PERIMETRAZIONE DEL PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE “PARCO EST DELLE CAVE”, AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 12/2005 ART. 25
12. CONFERIMENTO DI DELEGA AL COMUNE DI GORGONZOLA IN QUALITA’ DI COMUNE CAPOFILA DEL PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO 4 PER L’ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE DI GARA PER L’APPALTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
13. ESAME MOZIONE RIGUARDANTE LE UNIONI CIVILI – DETERMINAZIONI

mercoledì 21 novembre 2007

Cinesi a Cernusco

Il sindaco Eugenio Comincini ha ricevuto lunedì 19 dicembre una delegazione del governo cinese del distretto di Jinwan, Zhuhai. La delegazione era in visita da un’ azienda chimica cernuschese che produce e commercializza resine sintetiche. Nell’ultimo anno questa azienda ha aperto una sede in Cina. Così una delegazione della regione cinese che ospita la ditta ha voluto fare un viaggio per conoscere la realtà aziendale italiana. Nel tardo pomeriggio, la delegazione, di cui faceva parte anche il vicesindaco della città che ospita l’azienda italiana, ha voluto conoscere i suoi “colleghi” italiani. Comincini ha aperto le porte di villa Greppi per accogliere la delegazione. Insieme al sindaco, l’assessore alla Cultura M.Angela Mariani, l’assessore alle Politiche sociali Rita Zecchini e il giovane consigliere comunale Simone Dossi, capogruppo Ds, studente universitario e appassionato conoscitore della Cina. Alla fine dell’incontro c’è stato uno scambio di doni tra Comincini e il suo collega vicesindaco di Pingsha: per entrambi un libro sulle rispettive città.

venerdì 16 novembre 2007

Via Battiloca e via Dalla Chiesa: i veri responsabili dei nuovi insediamenti

Ecco il comunicato del sindaco di Cernusco sul Naviglio Eugenio Comincini:

'L'attuale Amministrazione Comunale non ha alcuna responsabilità sulle nuove costruzioni che stanno sorgendo a nord di via Battiloca e di via Dalla Chiesa - ha dichiarato il sindaco Eugenio Comincini - Non sono più disposto ad accettare le falsità che alcuni partiti dell'opposizione stanno mettendo in giro ad arte solo per screditare l'operato di questa giunta.

L'Amministrazione non ha dato via libera ad alcun Piano attuativo. I Piani di lottizzazione ad iniziativa privata di cui cercano di accollarci la paternità sono in realtà stati adottati e poi approvati dalla precedente giunta. Le prove sono agli atti. Il PA2 (via Battiloca) è stato approvato con la delibera di giunta n.5, il 18 gennaio 2006, con i voti favorevoli del sindaco Daniele Cassamagnaghi e degli assessori Maurizio Binelli (An), Lorenzo Gaviraghi (Udc), Giuseppe Guido (Udc), Roberto Severgnini (Naviglio), Dario Collio, Dino Lovato (Fi) e Claudio Pasquali (Fi). Il PA3 (a nord di via Dalla Chiesa) è stato approvato con delibera di giunta n. 153 e 154, il 23 maggio 2007, con i voti favorevoli del sindaco Daniele Cassamagnaghi e dagli assessori Maurizio Binelli (An), Lorenzo Gaviraghi (Udc), Giuseppe Guido (Udc), Roberto Severgnini (Naviglio), Dino Lovato (Fi), Claudio Pasquali(Fi) e Giuseppe Colombo. Il PA1 non è mai stato adottato.

Sono state dunque Forza Italia, Udc, Alleanza Nazionale e Il Naviglio, cioè le forze politiche che ora stanno cercando di accollarci la responsabilità, ad approvare quei Piani.

La destinazione d'uso per queste aree in ogni caso era già stata stabilita dal Piano regolatore approvato dal Consiglio il 28 giugno 2001. Nonostante ora Forza Italia sostenga di essersi fermamente opposta all'approvazione di quel PRG, agli atti risulta che le uniche forze che votarono contro al Piano furono Vivere Cernusco e Rifondazione Comunista.

Sono fortemente deluso dall'atteggiamento di queste forze politiche di opposizione, che, invece di svolgere il compito affidato loro dalla cittadinanza con uno spirito costruttivo, diffondono falsità e cercano di confondere la popolazione.

La campagna elettorale è finita ormai da molti mesi, queste forze politiche dovrebbero capirlo e iniziare a fare un'opposizione utile al bene della città"

Leggi l'intervento di Donato Scotti sulla nuova strada Dalla Chiesa/Fontanile

mercoledì 14 novembre 2007

La Provincia finanzia gli spostamenti dei pendolari

da quarantacinquegiorni, il giornale della Provincia di Milano

Un bel problema la mobilità nell’area metropolitana milanese.
Ne sa qualcosa il pendolare, la cui vita non è certo delle più invidiate.
Se usa la macchina non solo inquina, ma è facile che soffra anche dell’incubo da parcheggio e di stress da coda. Se usa i mezzi pubblici e utilizza l’abbonamento 2x6 (due biglietti per sei giorni la settimana) rischia di sviluppare la sindrome della vita “andata e ritorno”, perché non può pensare di fare un giro da qualche altra parte, magari durante la pausa pranzo, pena l’esborso di due euro per i nuovi biglietti.
Certo, più metropolitane, più linee di bus aiuterebbero, ma nell’attesa cosa si può fare?
La Provincia ha pensato di venire in soccorso del pendolare e nello stesso aiutare chi è costretto a respirare i gas delle troppe auto in circolazione.
E ha elaborato una doppia proposta, mettendo a disposizione una cifra compresa tra 3 e 4 milioni di euro, a seconda di quanti cittadini ne faranno richiesta.
La prima, per la rete di Milano e i comuni della prima cintura, prevede un contributo per il passaggio del settimanale 2x6 a un abbonamento mensile che grazie all’intervento provinciale costerà solo 35 euro, e permetterà di risparmiare circa 84 euro l’anno. Così, con il mensile agevolato, il pendolare potrà fare tutte le corse che vorrà, in pausa pranzo, la domenica, per fare la spesa, per andare a trovare un amico o solo per girovagare senza meta.
La seconda proposta, per le altre aree più esterne, immagina uno sconto fino al 25%, sempre grazie ai fondi messi a disposizione dalla Provincia, all’abbonamento settimanale, con uno sconto stimato intorno 271 euro all’anno per cittadino.
Ma non si possono fare i conti senza l’oste. Ci vuole l’ok della società che gestisce i biglietti: l’Azienda trasporti milanesi. Ora a lei la prossima mossa.

sabato 10 novembre 2007

Vivere Cernusco c'è

Venerdì 9 novembre si è tenuta l’assemblea dei soci, amici e simpatizzanti di VIVERE CERNUSCO con all’ordine del giorno il rinnovo delle cariche.

Dopo il saluto del Sindaco Eugenio Comincini che ha ribadito i valori positivi portati dalla lista civica all’interno della sua maggioranza sia nel momento della scrittura del programma che in quello della sua attuazione, ha preso la parola il Presidente uscente Mario Bassi che ha tracciato il bilancio dei suoi cinque anni di mandato. “Sono stato eletto, ha ricordato, dopo le tristi elezioni del 2002 con il compito di lavorare per l’unità del centro sinistra ed arrivare all’amministrazione della città. Considero ora raggiunto l’obiettivo per cui ero stato nominato e rassegno le dimissioni”. A seguire è stato indicato come nuovo presidente Fabio Battagion, eletto per acclamazione dall’assemblea. Appena eletto ha dichiarato: “E’ mia intenzione proseguire nella gestione del partito in competa continuità con chi mi ha preceduto e con lo stesso metodo di gestione, che privilegia la collegialità delle decisioni e la condivisione delle linee programmatiche con tutti gli iscritti. C’è un elemento di novità: è la prima volta che questa carica viene coperta da una persona che non era tra i fondatori di Vivere Cernusco, più di vent’anni fa, una persona che vi è entrata a far parte in un momento successivo, attratta proprio dal buon lavoro e dalla garanzia di “buona politica” che questa Lista Civica ha saputo comunicare alla cittadinanza fin dall’inizio della propria attività politica.”

In seguito Mario Bassi è stato invitato dal nuovo presidente ad accompagnarlo nei primi tempi accettando la carica di vice-presidente.

Sono state istituite, poi, tre commissioni che avranno il compito di sostenere l lavoro degli assessori fornendo idee e spunti di riflessione: il gruppo di lavoro dedicato ai servizi sociali sarà coordinato da Gianni Zanini, quello che si occuperà di scuola e cultura da Roberta Campanella e, infine, quello che lavorerà sul territorio da Mario Bassi. Roberto Codazzi è stato nominato responsabile della comunicazione e del sito internet www.viverecernusco.it, unico sito dei partiti politici ad essere aggiornato dopo giungo.

La serata è proseguita con gli interventi dal pubblico che si sono divisi tra dimostrazioni di affetto verso una lista civica che nel corso di quasi venticinque anni di storia è stata capace di aggregare persone esterne ai partiti e vari inviti a non dimenticare un fatto importante del panorama politico: la nascita del Partito Democratico.

Prossimo appuntamento della Lista Civica sarà la cena presso gli Amici del Tempo Libero il 23 novembre p.v.

Fabio Battagion

51 anni, Ingegnere, di origini venete, ma residente a Cernusco da quasi 25 anni. Svolge la sua attività lavorativa presso una importante società di Telecomunicazioni. Inizia la sua formazione politica negli anni 80, frequentando la scuola socio-politica della Diocesi di Milano. Partecipa successivamente ad alcuni corsi per Amministratori locali, con particolare attenzione alla gestione del bilancio. Entra nel direttivo di Vivere Cernusco nel 2001, partecipando attivamente alla campagna elettorale del 2002 e del 2007. In Vivere Cernusco si occupa principalmente di tematiche legate al Bilancio comunale ed alle società partecipate.

giovedì 8 novembre 2007

addio a Biagi, un esempio per il giornalismo italiano

Martedì mattina, nella clinica Capitanio di Milano, è mancato un grande uomo, un uomo di cui ho sempre avuto stima e che ammiravo fin da ragazzo attraverso lo schermo della televisione e le pagine dei giornali: Enzo Biagi.

Martedì l’Italia ha perso un “voce” importante, una voce capace di descrivere con chiarezza e obiettività ciò che succedeva nella nostra nazione e nel mondo, una voce che ha seguito passo a passo le tappe importanti del nostro secolo, interrogandone i protagonisti, senza risparmiare domande scomode.

Ricordo ancora le interviste memorabili a Muammar Gheddafi e Gianni Agnelli o quella a Roberto Benigni durante la trasmissione “Il fatto”.

Un “voce” che però sapeva parlare anche del piccolo, del quotidiano, della gente comune, e che proprio a questa gente comune, e non ai professionisti, si rivolgeva nei suoi articoli e nelle sue trasmissioni con uno stile semplice e diretto.

Biagi, scherzando, diceva che avrebbe fatto il giornalista anche gratis. Era una battuta che però racchiudeva l’essenza di questo grande uomo. Faceva il giornalista per passione, non si faceva fermare nemmeno dalle malattie (nonostante i numerosi interventi), e soprattutto lo faceva alla ricerca della verità. Quella verità che per lui valeva bene uno scontro con l’editore, o un licenziamento, o, in tempi più recenti, addirittura un’espulsione dalla televisione pubblica (“l’editto bulgaro” di Berlusconi).

La mia speranza è che la sua scomparsa possa essere uno stimolo per tutti i giornalisti che seguono sia la cronaca nazionale che quella locale. Spero che Enzo Biagi venga preso - sia dai giornalisti giovani che da quelli “navigati” - come un esempio, come un maestro della professione.

Il mio augurio per tutti i giornalisti che conosco o che seguo è che, come per Biagi, la ricerca della verità sia sempre al primo posto, che non ci si faccia fermare dagli interessi e dalle pretese di altri.

Abbiamo tutti bisogno di altri Biagi che sappiano raccontare e interpretare con la stessa forza e obiettività ciò che succede oggi nella nostra nazione e nel mondo.

Eugenio Comincini