mercoledì 31 ottobre 2007

Resoconto Consiglio Comunale del 30 ottobre 2007

Il Consiglio è stato molto lungo, riportiamo qui solo alcune delle questioni trattate in quella sede.

La seduta si è aperta con la comunicazione da parte del sindaco Eugenio Comincini dell'assegnazione di tre deleghe a tre consiglieri di maggioranza:
- Dario Viganò (Margherita) è incaricato della progettazione riguardante la disabilità;
- Claudio Gargantini (Margherita) sarà chiamato a dar vita alla Consulta dello Sport;
- Erica Spinelli (VIVERE Cernusco) dovrà rendere operativa la delega alla Cooperazione Internazionale.

Un'ulteriore comunicazione è stata fatta da Ermes Severgnini riguardo alla Campagna contro la legge regionale sulla privatizzazione dell'acqua: è stato raggiunto e superato il traguardo dei 50 comuni percui ci sarà un referendum per l'abrogazione di tale legge. In Consiglio Comunale a Cernusco la richiesta era stata esposta da Erica Spinelli (VIVERE).

Nel momento dedicato alle interrogazioni il consigliere Fabio Colombo ha sottolineato il degrado degli orti sociali in prossimità di via Dalla Chiesa chiedendo l'attivazione dei contributi, previsti a bilancio 2006 ma mai usati, per la riqualificazione degli stessi.

Al terzo punto all'ordine del giorno vi era una variazione al bilancio che, approvato, consentirà la costruzione di un sottopasso ciclopedonale in prossimità di via Fontanile e della (futura) rotonda con via Vespucci.

Il punto che aveva come tema l'approvazione del Piano per il Diritto allo Studio ha richiesto più di due ore di dibattito. Dopo la presentazione da parte dell'assessore Maurizio Magistrelli l'opposizione ha voluto sottolineare molti lati positivi e alcuni distinguo. In particolare Rocchi (Lega) ha votato contro come protesta contro il fatto che un comune debba sborsare soldi per sopperire a quelle che, a suo dire, sono mancanze dello stato. La destra ha criticato il mancato riferimento all'interno del Piano all'edilizia scolastica, riferimento mancante perchè, a detta dell'assessore, non pertinente e mai inserito dalle precedenti amministrazioni.
La maggioranza ha sottolineato gli aspetti positivi del piano come l'aumento dei contributi ai progetti delle scuole, la continuità rispetto al sostegno ai disabili e del progetto Piedibus, accoratoi inviti ad integrare il prossimo Piano con interventi dedicati alla mediazione culturale sono giunti da tutti i gruppi consiliari. Ermes Severgnini (Rifondazione) e Daniele Fedeli (VIVERE) hanno anche ricordato la precarietà a cui i lavoratori della cooperativa che fornisce gli educatori comunali sono sottoposti. Il punto davvero innovativo del Piano è il fatto che, per la prima volta, sono stati chiamati a confrontarsi con la scrittura dello stesso quanti nella scuola vi vivono: dirigenti, insegnanti, associazioni e genitori. L'impegno da parte dell'assessore Magistrelli è quello di attivare, per il Piano 2008/2009, la consulta della scuola e presentarlo in Consiglio prima dell'inizio dell'anno scolastico.

E' possibile leggere per intero l'intervento del consigliere di VIVERE Cernusco Daniele Fedeli sul Piano di Diritto allo Studio.

Daniele Fedeli interviene sul Piano di Diritto allo Studio

Durante il Consiglio Comunale del 30 ottobre 2007 si è discusso del Piano di Diritto allo Studio per il comune di Cernusco sul Naviglio per l'anno scolastico 2007-2008. Il consigliere di VIVERE Cernusco Daniele Fedeli è intervenuto a tal proposito.

Il piano di diritto allo studio giunge in consiglio comunale ad Ottobre, finalmente in un periodo adeguato rispetto a quanto eravamo abituati negli anni passati. Anzitutto quindi ci teniamo a comunicare il nostro apprezzamento per il lavoro svolto dagli uffici competenti e dall’assessore Magistrelli che riteniamo meritevole a nostro avviso di una lode particolare per aver predisposto il piano in tempi confacenti alla natura degli argomenti contenuti. Così facendo ha manifestando la precisa volontà di porre le problematiche della scuola in una posizione di privilegio all’interno dell’attività di amministrazione della giunta e all’interno del dibattito consigliare, attraverso quella corsia preferenziale che, per nobiltà del tema, gli competono.
Osserviamo che si è preferito mantenere l’impostazione di metodo già sperimentata precedentemente, nel rispetto anche di ciò che di buono era già stato elaborato, e non possiamo che essere d’accordo con tale scelta, sopratutto alla luce delle esigenze di tempo e di lavoro cui facevamo riferimento prima.
Tuttavia consideriamo il testo capace già di dare risposta ad alcuni bisogni, che da molto tempo a questa parte noi di VIVERE Cernusco abbiamo messo in risalto, oltre che di colmare gli aspetti più lacunosi o controversi del piano precedente.
Mi riferisco per esempio alla scelta di depurare il documento da quegli interventi come il Centro Estivo che, come dicevamo in occasione dell’ultimo consiglio comunale sul Paino di Diritto allo Studio, servivano solo a gonfiarne i finanziamenti. (leggi l'intervento dell'allora consigliere Marchetti)
Oppure ai servizi di erogazione delle borse di studio e di orientamento scolastico dei quali lamentavamo una trattazione fin troppo marginale, e che invece vediamo ora già sviluppati in una direzione più consona alla loro importanza, relativa specialmente alle scuole secondarie.
Oppure ancora facciamo riferimento al servizio di assegnazione dei contributi comunali all’attività progettuale delle scuole e rispetto al quale, non solo plaudiamo all’aumento da 70mila euro a 80mila, ma anche condividiamo la scelta di destinare parte dei contributi (10mila euro ma ci auguriamo possa essere in futuro una componente percentualmente sempre più importante) alla progettazione preventiva. Questo criterio di elargizione dei contributi faciliterà a nostro parere la promozione di progetti condivisi tra realtà scolastiche, quindi in una circostanza di collaborazione tra le varie autonomie che fino ad ora intravediamo con molta difficoltà. Inoltre rappresenterà uno strumento di garanzia per quella trasparenza nel finanziamento dei progetti che abbiamo sempre auspicato.
Viene finalmente affrontato l’argomento su cui abbiamo basato la nostra critica più pungente in materia scolastica all’amministrazione comunale che ci ha preceduto: il coinvolgimento del mondo della scuola alla stesura del Piano di Diritto allo Studio. Sappiamo che già si sono fatti passi avanti in tal senso; la costituzione della consulta della scuola, e il lavoro della stessa alla stesura del prossimo piano, rappresenterà di certo la risposta più importante a quella ri-costruzione dei legami territoriali che tanti genitori, docenti e dirigenti ci hanno chiesto.
A tutto ciò si aggiunga, in ottica progettuale più ampia non inclusa in questo piano, il progetto della nuova scuola, il cui iter questa amministrazione ha già fatto partire come uno dei suoi primi atti dal suo insediamento.

Oltre ciò apprezziamo anche i numerosi particolari migliorativi contenuti nel documento, un vero e proprio contenitore di idee innovative e lungimiranti che guardano giustamente già ai prossimi anni, quando cioè sarà possibile una pianificazione meno vincolata ai tempi stretti che ha dovuto scontare la giunta che si è appena insediata. Cerchiamo anche qui di completare questo quadro con qualche suggerimento: si fa riferimento al tema della mediazione culturale come servizio di sostegno agli alunni stranieri; ci permettiamo di invitarvi a considerare l’ipotesi di introdurre anche un servizio di facilitazione linguistica, più vicino al singolo bambino e maggiormente pertinente all’ambito scolastico. A nostro avviso costituirebbe un importante passo in avanti nella questione dell’integrazione culturale nelle scuole di Cernusco, rispetto alla quale ci sono amplissimi margini di miglioramento. Questi non solo riguarderebbero le condizioni dei singoli utenti ma anche le stesse proposte didattiche che potranno finalmente beneficiare del valore aggiunto dell’alunno straniero in un panorama di multiculturalità che vorremmo si sviluppasse in tutte le scuole.
Un accenno poi agli operatori delle cooperative a cui sono appaltati tutti i maggiori servizi richiamati nell’intervento C.
Questo inciso si rende necessario non solo per una posizione politica presa, che ci vuole comunque attenti alle condizioni del lavoro parasubordinato, non solo per la portata del servizio profuso, quanto soprattutto per il rispetto e la considerazione che meritano quegli operatori e quelle operatrici che lavorano nel campo dell’educazione e nel sociale, con casi di disabilità anche di difficile gestione, costretti a sopportare delle condizioni contrattuali indegne, oltre a patire quei vincoli alla loro attività educativa (1 sola ora di programmazione al mese, un esempio fra tanti) che riducono il loro ambito di intervento ad un mero servizio assistenziale. Sappiamo che non è probabilmente il Piano di Diritto allo Studio il documento su cui discutere nel profondo di questo argomento, ma riteniamo opportuno anche in questa sede richiamare l’attenzione su una questione che riguarda comunque da vicino un servizio del comune alla cittadinanza.
Sarebbe opportuno pensare a delle forme di riconoscimento e rappresentanza degli operatori e ad un intervento del comune, nella misura che gli è consentita, nei futuri bandi di gara, per specificare non solo l’aspetto economico dell’appalto ma anche un progetto didattico già predisposto e più attento anche al contributo degli stessi parasubordinati.
Considerato tutto ciò, stante il metodo utilizzato per la stesura del piano, per l’entità degli stanziamenti in gioco (maggiori rispetto gli anni precedenti), per la qualità degli interventi inclusi, Vivere Cernusco voterà certamente a favore del piano.

Ricordiamo che è possibile vedere il video di presentazione del Piano su CernuscoTv o cliccando qui.

giovedì 25 ottobre 2007

Consiglio comunale del 30 ottobre 2007

Il consiglio comunale è convocato martedì 30 ottobre 2007 alle 20, presso la sala comunale Angelo Spinelli.

ORDINE DEL GIORNO
SEDUTA PUBBLICA


1. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE CONSILIARI PRECEDENTI DEL 10.10.2007 E DEL 15.10.2007;

2. INTERROGAZIONI;

3. VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2007 E MODIFICA PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE ELENCO ANNUALE 2007 : ESAME ED APPROVAZIONE.

4. PIANO COMUNALE PER L’ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO - ANNO SCOLASTICO 2007/2008. APPROVAZIONE.

5. CRITERI RELATIVI AL RILASCIO DI NUOVE AUTORIZZAZIONI E AL TRASFERIMENTO DI SEDE DELLE ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE (ART.9 L.R. 30/2003) – MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA VIGENTE DISCIPLINA COMUNALE.

6. REVOCA DELLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 4 DEL 15/02/2007 AVENTE PER OGGETTO: “ADOZIONE DELLA PROPOSTA DI VARIANTE AD ALCUNI ARTICOLI DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE”.

7. ADOZIONE DELLA PROPOSTA DI VARIANTE AD ALCUNI ARTICOLI DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE.

8. ADOZIONE DI VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE AI SENSI DELLA L.R. 23/1997 PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRADA DI COLLEGAMENTO TRA LE VIE DALLA CHIESA E FONTANILE.

9. REGOLAMENTO COMUNALE PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA – APPROVAZIONE.

10. ADESIONE ALL’UFFICIO COMUNE PER LE ESPROPRIAZIONI DA ISTITUIRE PRESSO IL C.I.M.E.P., UFFICIO PREVISTO DALL’ART.6 COMMA 4 DEL D.P.R. 327/2001 MODIFICATO DAL D. LGS. 302/2002. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE.

11. ESAME MOZIONE RIGUARDANTE IL FEDERALISMO FISCALE – DETERMINAZIONI.

12. ESAME MOZIONE AVENTE PER OGGETTO: “AGGIUNTA AL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE” - DETERMINAZIONI.

giovedì 18 ottobre 2007

Al via le "grandi opere" a Cernusco

Cambio di rotta della nuova Amministrazione per le opere pubbliche. Le variazioni di bilancio 2007 sono state approvate con i voti della maggioranza durante lo scorso consiglio comunale.

Le priorità sono: viabilità, scuola e strutture sportive e…tre maialini di meno. «Abbiamo cambiato destinazione a 150mila euro che l’amministrazione precedente aveva stanziato per la posa di tre maiali di bronzo davanti alla scuola di via Manzoni. Useremo quei fondi per riqualificare via Marcelline: nuova illuminazione, sistemazione dei marciapiedi e del verde», ha spiegato l’assessore al Bilancio Maurizio Rosci.

Per quanto riguarda la viabilità, l’amministrazione ha deciso di stanziare 2.200.000 euro per i primi lotti dell’asse di via Dante, via Vespucci, fondi ricavati da contributi privati (un milione di euro), statali (500mila euro) e mutuo (700mila euro), anziché dall’alienazione del diritto di superficie.

«La passata amministrazione aveva messo in bilancio per quest’opera 1.700.000 euro derivanti dall’alienazione di superficie – ha continuato l’assessore Rosci – ma di quei fondi nelle casse comunali non è entrato niente. Con queste variazioni abbiamo stanziato anche 200mila euro per lo studio preliminare del progetto viabilistico che prevede il prolungamento di via dalla Chiesa e il suo ricongiungimento con la rotonda di via Fontanile, una strada importante di viabilità interna che alleggerirà il traffico sull’asse Dante-Vespucci».

Per la scuola, l’amministrazione ha stanziato ulteriori 177mila euro per il Piano di diritto allo studio 2007/2008. «In bilancio per il Piano di diritto allo studio erano previsti fondi solo per il 2007 – ha concluso l’assessore Rosci – ma, dato che l’anno scolastico va da settembre a giugno, è fondamentale, per redigere il Piano di diritto allo studio, che le scuole sappiano fin da ora quanti fondi hanno a disposizione per l’intero anno scolastico».

Infine, ha deciso di investire 700mila euro per il rifacimento degli spogliatoi e delle tribune del centro sportivo di via Buonarroti.

Paola Guzzi alla guida di Farmacer

Paola Guzzi è la nuova presidente di Farmacer spa.
Primiano Di Paolo ed Ettore Marchesi sono i due nuovi consiglieri.

Le prime nomine delle municipalizzate cittadine sono per la Farmacer, la società che gestisce le due farmacie comunali cittadine e i due “punti-salute”.

«In questo modo il consiglio di amministrazione passa da cinque a tre membri con un risparmio di costi e conseguente snellimento dell’attività amministrativa», ha spiegato Paolo Della Cagnoletta, assessore alle Società partecipate del Comune.

Paola Guzzi, conosciuta in città per il suo impegno nella realtà dell’associazionismo locale, è stata vicesindaco e assessore ai Servizi sociali dal 2002 al 2003 nella prima giunta di Cassamagnaghi, dirigente di diverse società, ora è presidente della società di servizi Prospettive srl.

Primiano Di Paolo, quadro direttivo di un importante gruppo assicurativo/finanziario, svolge il ruolo di Project Manager, è da molti anni impegnato nell’associazionismo cittadino.

Ettore Marchesi, ex dirigente di un’importante società di costruzioni, oggi, oltre che essere consigliere di Credicoop, presta la sua esperienza contabile e amministrativa in favore di alcune importanti associazioni cittadine.

«Il nostro primo obiettivo, con la nomina di questo nuovo consiglio di amministrazione – ha aggiunto Della Cagnoletta– è ridare fiato al bilancio della società Farmacer. Un bilancio sofferente a causa di scelte adottate in passato che non si sono rivelate vincenti. Sarà anche un’occasione per riorganizzare il ruolo delle farmacie comunali potenziando le professionalità esistenti e inserendo le farmacie in un organico pacchetto di servizi per la cittadinanza, con attenzione alla popolazione anziana e alle sue esigenze».

mercoledì 17 ottobre 2007

Futura invita: Venezia e l'Islam a Palazzo Ducale

Associazione Culturale Futura organizza per Sabato 3 novembre 2007
gita a Venezia con visita alla mostra Venezia e l'Islam

Programma:
Ore 07.00: Partenza dal parcheggio di via Visconti
Ore 10.30: Arrivo a Venezia…
Accompagnati da una guida giro in città alla scoperta dell’intenso rapporto tra Venezia e il mondo musulmano.
Ore 12.30: Pranzo in libertà

Ore 14.00 : ingresso 1° gruppo
Ore 15.00 : ingresso 2° gruppo
Ore 16.30 : Partenza per Cernusco

Mostra: VENEZIA E L’ISLAM a Palazzo Ducale

Dopo Parigi e New York, approda a Venezia la mostra dedicata al rapporto tra la serenissima e il mondo islamico.
Allestita a Palazzo Ducale, l’esposizione illustra l’articolato e intenso rapporto tra Venezia e il vasto mondo musulmano, attraverso centinaia di oggetti di un arte raffinata e splendida, che testimoniano il reciproco influsso e il talento di artisti artigiani, commercianti e naturalmente una squisita abilita’ diplomatica.

Costo 40 euro (35 euro ragazzi inferiori a 16 anni)
(acconto di Euro 10,00 all’atto dell’iscrizione non rimborsabile )

La quota comprende: Pullman GT/giro della città con guida; Ingresso e visita guidata della mostra

Iscrizioni ed informazioni :
Lucia 02 9245468 ; Donato 02 92111076
e-mail : associazioneculturale.futura@virgilio.it
oppure il lunedi’, dalle ore 21.00 , c/o la sede via Tizzoni 5b – Cernusco s/n

martedì 16 ottobre 2007

Rotte aeree a Cernusco: impegno del Consiglio per cambiarle

“Preso atto che dal 27 settembre la società che gestisce l’aeroporto di Linate ha iniziato la sperimentazione di nuove rotte aeree che avrà una durata prevista di 60 giorni e che nei precedenti tavoli di trattative la società aeroportuale ha escluso il nostro Comune da qualsiasi consultazione preventiva; ricordato che già negli anni ‘90 analoghe sperimentazioni avevano trovato la pronta opposizione del nostro Comune e che a seguito di tali prese di posizione le rotte non avevano più avuto incidenza sul nostro territorio; questo consiglio comunale di Cernusco condivide la pronta iniziativa di verificare tutte le iniziative atte a modificare dette rotte aere; impegna i propri gruppi consiliari ad attivarsi per sollecitare una pronta soluzione; ritiene di non poter subire in silenzio le decisioni prese da altri che riguardano il territorio, la salute e la sicurezza dei propri cittadini; impegna il sindaco ad intervenire in tutte le opportune sedi per sollecitare la pronta revisione delle rotte aeree al fine di garantire la sicurezza e la salute dei cittadini cernuschesi e a partecipare ai tavoli tra comuni e la società aeroportuale per definire le rotte aeree.”

Il nostro sindaco, Eugenio Comincini, ha confermato che parteciperà all’incontro del 18 ottobre, alle 10.30, con le autorità aeroportuali. All’incontro parteciperanno anche i sindaci di Cologno Monzese e Gorgonzola, i cui cittadini stanno subendo i nostri stessi disagi.

Comincini ha chiesto, se necessario, la mobilitazione di tutti - forze politiche e cittadini - per far valere le nostre ragioni.

lunedì 15 ottobre 2007

Risultati elezioni primarie del Partito Democratico a Cernusco

Costituente Nazionale:
- Sinistra con Veltroni 479 voti, 31.45%
- con Veltroni 418 voti, 27.45%
- democratici con Letta 251 voti, 16.48%
- con Rosy Bindi, democratici davvero 348 voti, 22.85%

Assemblea Regionale
- Bindi/Sarfatti 323 voti, 21.24 %
- Veltroni con Martina 190 voti, 12.49%
- Veltroni/Martina 971 voti, 63.84%

domenica 14 ottobre 2007

Erica Spinelli sull'integrazione interculturale

Anch’io volevo associarmi ai consiglieri Guzzi, Severgnini e Levati, che si sono già espressi in merito, per accennare alla necessità di affrontare il tema dell’integrazione interculturale.
Mi auguro, ma ne sono sicura, date le valide premesse contenute nel programma in tema di attenzione alla persona ed in tema di progettualità, che la questione dell’accoglienza di migranti o di altre componenti etniche sia sempre affrontata in modo responsabile, attento ed aperto, attraverso interventi integrati, calibrati sull’individuo, sui suoi vissuti, o sulle particolari condizioni di disagio ed esclusione che lo toccano.

Dico questo perché mi ha davvero infastidito, ancora una volta, lontano dalla campagna elettorale, sentire un’allusione, in chiave negativa ovviamente, al Villaggio Solidale, definito “Casa di accoglienza per Rom”, quando in realtà si trattava di un progetto serio, oculato, responsabile e soprattutto rivolto ad affrontare, e parzialmente anche risolvere, il problema, e non a scaricarlo.

Fabio Colombo sulle linee programmatiche 2007

Cernusco sul Naviglio, 10 Ottobre 2007

Questa sera siamo di fronte ad un passaggio storico importante.
E’ la prima volta da oltre 100 anni che il centro sinistra è al governo di Cernusco.
E’ un passaggio che viviamo con orgoglio e con senso di responsabilità e, non lo neghiamo, con una certa emozione.
E’ un passaggio che non può passare inosservato, soprattutto in virtù dello scenario politico circostante e contestuale alla vittoria del centro sinistra a Cernusco.
La città ci ha investito di una grande responsabilità e privilegio, credendo nel nostro programma e nei valori che sempre abbiamo proposto quali la partecipazione, la trasparenza, il rispetto per l’ambiente e l’attenzione per il prossimo mediante la buona gestione dei servizi sociali ed un servizio scolastico all’altezza.
Questo è ciò che la città ci ha chiesto e ci chiede, dandoci un chiaro messaggio di fiducia nell’appoggiare noi ed il nostro programma di governo.
Altrettanto chiara deve essere, pertanto, la nostra risposta.

A nostro avviso il programma presentato fornisce una chiara risposta alla città indicando, in maniera esaustiva e chiara, i temi e le priorità per il governo di Cernusco nel prossimo periodo triennale.

Innanzitutto bisogna riconoscere la qualità della relazione programmatica. L’iter di preparazione e la rielaborazione in un documento chiaro ed efficace denotano il fatto che l’amministrazione ha preso molto seriamente questo tema, dimostrando un grande rispetto verso la città intera ed il consiglio comunale.

Il programma è qualitativamente ben fatto: non contempla promesse, chimere o sogni mai avverabili ma è concreto e parte dalle esigenze della nostra città, sviluppandosi attraverso una direttrice di intervento concreta, fattibile, con tappe precise. In alcuni passaggi indica interventi che daranno risposte ben oltre il 2010, periodo cui questa relazione si riferisce. E’ un programma che delinea progetti per costruire una città migliore, non è un’insieme di interventi scollegati l’uno dall’altro.
Nasce dall’ascolto della città, dei cittadini che incontriamo, di chi ci dice che c’e’ un problema o che qualcosa si può fare meglio, di chi fa sentire la sua voce per rendere migliore la nostra città e ultimo, ma non meno importante, nasce dalla nostra sensibilità alla cosa pubblica.
La partecipazione è una delle chiavi di volta per governare la città in maniera più equilibrata e sensibile alle reali esigenze dei nostri concittadini.
Ringraziamo il Sindaco, e condividiamo la Sua scelta, per aver dedicato così tanta parte della sua relazione al tema della partecipazione che ci consentirà di contare sulla collaborazione dei cittadini, secondo strumenti ed istituzioni specifiche, per l’arricchimento della progettualità amministrativa.

Ci permettiamo qualche sottolineatura in ordine ad alcuni degli interventi e dei progetti presentati:
Territorio, ambiente: plaudiamo alle linee tracciate nel programma con particolare riferimento alla realizzazione del PGT ed al completamento del parco delle cave. Dobbiamo passare dalla concezione che troppo spesso vediamo applicata che dice: “c’e’ un pezzo di territorio disponibile, cosa ci posso costruire?” ad una concezione che dice “c’e’ un pezzo di territorio disponibile, come lo possiamo impiegare?” lasciando l’edificazione solo come una delle opportunità e non come l’unica scelta possibile.
L’attenzione a energie rinnovabili e bio edilizia ci permetterà di ammodernare l’edilizia e il modo di intendere la generazione dell’energia, contenendo lo sfruttamento delle risorse più preziose e vitali e consentendo di fare passi avanti verso un futuro più pulito e di qualità.
L’attenzione al mondo agricolo e l’identificazione di azioni e programmi volti a valorizzare il ruolo e la visibilità degli allevatori e coltivatori di Cernusco è un punto fondante di questo programma e mira a cooperare con questi imprenditori, risorsa importante sul territorio.

Mobilità: la qualità della vita viene influenzata anche dallo stato della viabilità di una città. Gli interventi descritti sono un chiaro richiamo a concretezza, efficacia di azione e miglioramento di questo aspetto particolarmente sentito dalla città per il suo elevato impatto con la vita di tutti i giorni.

Servizi al cittadino: Questo tema è da sempre uno dei cardini delle proposte della nostra lista, attenta alla qualità e agli interventi in orine ai cosiddetti ‘servizi sociali’.
Apprezziamo particolarmente l’approfondimento ed il risalto che, nella Sua relazione, riveste tale capitolo di intervento, toccando la molteplice varietà di progetti ed azioni volti a migliorare la percezione e la sostanza di questi importantissimi servizi.

Educazione : la realizzazione del nuovo plesso scolastico, cardine del nostro programma, è un passaggio chiave di questa relazione. Anche in questo caso, sig.Sindaco, ha ampiamente e chiaramente spiegato le linee guida e le motivazioni a sostegno di questo intervento che nasce, ripetiamo, per via di un approccio progettuale, che prende in esame esigenze ed emergenze ed elabora una risposta concreta, fattibile, di qualità e sostanza.

Giovani: la partecipazione dei giovani alla cosa pubblica è da sempre obiettivo della nostra lista. Già oggi questo consiglio comunale mostra una loro ampia partecipazione. Le delega alle politiche giovanili è da noi molto apprezzata, considerando prioritario dare alcune risposte ai giovani ed avere una partecipazione più attiva, di questi, alla cosa pubblica. Essi sono spesso considerati un puro strumento propagandistico da esibire in campagna elettorale, invece rappresentano un’ importante risorsa . Il nostro compito sarà quindi quello di stimolare un confronto sia politico che generazionale per favorire il loro apporto di idee e proposte al nostro progetto di governo di città.

Cooperazione decentrata, come gesto concreto di solidarietà internazionale, volta a valorizzare le esperienze dei gruppi, delle associazioni, dei tanti singoli, laici o religiosi, che con passione ed impegno arricchiscono la nostra realtà cittadina, rendendola un ponte tra l’Italia ed il mondo in via di sviluppo, nell’ottica di costruire incontri ed azioni di pace.

Un ultimo accenno alle attività produttive e alle società partecipate.
Qui ci misuriamo con un ambito importante quale è il lavoro; il progetto del Polo tecnologico è ambizioso ma assolutamente necessario. Non sarà una “passeggiata” ma dobbiamo dare le risposte alla città anche quando cio’ è scomodo o richieda coraggio o risulti particolarmente difficile.
Questo si aspettano da noi, i nostri concittadini, e questo coraggio, questa ambizione verrà certamente ripagata con la realizzazione di interventi qualificanti.
Sulle partecipate è assolutamente necessario passare ad una fase di gestione efficace e virtuosa di queste aziende che, spesso, rivestono un ruolo di alta visibilità ed impatto sulla nostra quotidianità, oltre ad essere una fonte di lavoro per tanti concittadini.

In conclusione identificheremmo in “progettualità” e “collaborazione” le parole chiave per descrivere questo programma. Quanto espresso dal sig.Sindaco non è un elenco di interventi fini a se stessi, o scollegati, ma rispondono ad un progetto di città e ad una serie di progetti area per area, per non lasciare nulla al caso, per essere certi che al centro dell’operato vi sia un unico filo conduttore: la qualità della vita dei nostri concittadini. Questo è il punto di partenza e di arrivo della nostra azione di governo, questa è la finalità dei progetti presentati.
E’ una relazione che va al cuore dei problemi e che parla al ‘cuore’, affiancando lucidità ed efficacia progettuale nel delineare interventi con un ‘anima’.
La “collaborazione” si esplica invece nella dichiarazione di cooperare e collaborare con i cittadini mediante gli strumenti di partecipazione ma anche con enti od istituzioni, quali e non solo, la provincia di Milano, i comuni limitrofi ed altri soggetti ancora.

La Cernusco che vogliamo non è una bella città-dormitorio ma una città che offra qualità della vita ed un vasto ventaglio di opportunità ai suoi cittadini: equilibrio urbanistico, volontariato attivo, attenzione all’ambiente, lavoro, salute, sicurezza e partecipazione dei cittadini alle scelte più importanti.
Questo programma ci soddisfa proprio perchè dimostra che “una città migliore è possibile”.

Ci permetta una conclusione che è anche, allo stesso tempo, una constatazione ed un apprezzamento.
Una frase dice: “un leader non è un leader se non sa dove andare”.
Con l’azione di governo di questi primi 100gg, con questo programma, lei, sig. Sindaco, coadiuvato dalla giunta e con il supporto delle forze di maggioranza, sta chiaramente indicando in quale direzione portare Cernusco: verso una città migliore.
Noi con un leader così ci stiamo e forniremo tutta la nostra collaborazione affinché i suoi,i nostri progetti di città migliore si realizzino.
Grazie e continui così.

Fabio Colombo
Capogruppo consigliare di Vivere Cernusco
(a nome ed in rappresentanza di Vivere Cernusco)

martedì 2 ottobre 2007

"Il pensiero è più forte della violenza": solidarietà della giunta al popolo birmano

«Il pensiero è più forte della violenza».

Con queste parole la giunta di Cernusco sul Naviglio esprime solidarietà al popolo birmano per i terribili fatti di sangue e repressione di questi giorni.

La giunta aderisce all’appello per la Birmania libera e democratica che la Provincia di Milano ha lanciato in questi giorni dal sito istituzionale. Invita anche i cittadini cernuschesi ad aderire a questa iniziativa con l’invio di una mail di solidarietà e partecipazione all’indirizzo birmanialibera@provincia.milano.it.

Durante il meeting dello scorso weekend in cui la giunta e i dirigenti si sono ritrovati per programmare insieme il lavoro dei prossimi cinque anni, il sindaco Eugenio Comincini e la squadra dei suoi assessori ha voluto testimoniare la vicinanza con il popolo birmano indossando simbolicamente sciarpe e maglioni rigorosamente di colore rosso.

lunedì 1 ottobre 2007

Tutti diritti umani per tutti

"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti."
Eppure, ancora oggi, alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, centinaia di milioni di persone sono costrette a sopravvivere e spesso a morire senza conoscere il sapore della pace, della libertà, della giustizia e della democrazia. E’ intollerabile!

Domenica 7 ottobre 2007
Marcia Perugia-Assisi
per la pace e la giustizia promuoviamo insieme
“tutti i diritti umani per tutti”


APPELLO
“La riduzione del fatto “guerra” va accompagnata con la capacità di costruire la pace, di dare un sale ad essa, di riferirla ad un nuovo uomo, e nuova società, e nuova realtà”.
Aldo Capitini


Il mondo ha bisogno urgente di una politica nuova e di una nuova cultura politica nonviolenta fondata sui diritti umani. Appelli, allarmi, rapporti e proposte continuano ad essere deliberatamente ignorati da coloro che hanno il dovere e la possibilità d’intervenire. Più passa il tempo più i problemi si aggravano e le soluzioni che ieri sembravano a portata di mano oggi diventano più difficili. Sempre più spesso la politica interviene quando l’emergenza è esplosa, rivelando così la sua crescente incapacità di prevenire e risolvere i problemi. Il risultato è che il mondo diventa sempre più fragile, violento, ingiusto e insicuro. Crescono le sofferenze delle persone, le disuguaglianze, le ingiustizie, lo sfruttamento, l’esclusione, l’illegalità, le violazioni dei diritti umani, l’intolleranza, il razzismo, l’impoverimento, la disoccupazione, la precarietà e la violazione dei fondamentali diritti del lavoro, la devastazione ambientale e la distruzione delle risorse naturali, la mercificazione dei beni comuni universali, il ricorso alla violenza, alla guerra e alla giustizia “fai-da-te”, i traffici di ogni tipo di arma. Per questo si diffondono tra le persone, anche nel nostro paese, preoccupazione e insicurezza, risentimenti, nazionalismi e conflitti e, allo stesso tempo, si aggrava l’indifferenza e l’egoismo.

Eppure la storia non è fatale. Per quanto la situazione dell’umanità sia grave e complicata, c’è sempre la possibilità di trovare un’alternativa. Guardiamo ai segni dei tempi, ci accorgeremo che le alternative esistono e che le esperienze positive non mancano. Quello che manca, e che dobbiamo invece rivendicare con forza, è una politica genuinamente nuova che si impegni a salvare dalla morte certa coloro che sono ancora privati dei fondamentali diritti; una politica che metta al bando la guerra e riconosca la pace come diritto fondamentale della persona e dei popoli; una politica impegnata a costruire la pace tra i popoli e tra le persone, tra gli stati e dentro gli stati; una politica tesa a difendere e attuare, secondo principi di giustizia fatti propri dal diritto internazionale dei diritti umani, il bene comune universale e a costruire un ordine internazionale pacifico e democratico; una politica impegnata a riconoscere, garantire e promuovere i diritti umani, la solidarietà e la responsabilità di tutti.

In presenza di un pericolo maggiore occorre mobilitare maggiori energie. Quanto più si aggrava la crisi della politica, tanto più è necessario sviluppare la consapevolezza delle responsabilità condivise. Serve un nuovo coraggio civico e politico. Occorre diffondere una nuova cultura politica nonviolenta basata sul rispetto della “dignità di tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti eguali ed inalienabili”. Per questo, alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, invitiamo tutti a riflettere sulle proprie responsabilità e a camminare insieme sulla strada che rigenera fiducia, speranza e volontà di cambiamento. Partecipiamo insieme alla Marcia Perugia-Assisi che si svolgerà domenica 7 ottobre 2007 per chiedere pace e promuovere “tutti i diritti umani per tutti”.

I diritti umani non sono soltanto valori altissimi, essi sono il nome giuridico dei bisogni vitali delle persone e si propongono come obiettivi concreti della politica da perseguire a tutti i livelli, da quello locale a quello nazionale, europeo e internazionale, dalle nostre città fino all’Onu. I diritti umani costituiscono il nucleo centrale della legalità in un mondo alla ricerca affannosa di governabilità umanamente ed ecologicamente sostenibile. Essi sono la bussola legale, politica, morale per fronteggiare la grande crisi planetaria che sta colpendo centinaia di milioni di persone e minaccia la sopravvivenza dell’intera umanità.

Sui diritti umani non si possono fare sconti a nessuno. C’è una responsabilità per tutti. Promuovere “tutti i diritti umani per tutti” vuol dire realizzare la Città inclusiva, in una Europa e in un mondo inclusivi; vuol dire democratizzare e rafforzare le legittime istituzioni sopranazionali, a cominciare dalle Nazioni Unite e dall’Unione Europea, sviluppando la democrazia e una governabilità globale che, in base al principio di sussidiarietà, valorizzi in maniera crescente la partecipazione diffusa dei cittadini, delle loro organizzazioni sociali e sindacali e degli Enti di governo locale e regionale.

Promuovere “tutti i diritti umani per tutti” vuol dire impegnarsi a costruire la pace laddove le guerre e il terrorismo uccidono ma anche dove sono la miseria, lo sfruttamento e l’ingiustizia a distruggere la vita e la dignità umana. Promuovere “tutti i diritti umani per tutti” vuol dire sfidare l’idea che alcuni diritti possano essere separati dagli altri, che i diritti politici e civili possano essere separati dal diritto al cibo, all’acqua, ad un lavoro dignitoso, a vivere in un ambiente sano o al riconoscimento delle diversità; vuol dire respingere l’idea che i diritti di alcune persone o popoli possano essere sacrificati in nome della sicurezza, dello sviluppo o degli interessi dei più ricchi, dei più forti o dei più aggressivi.

Dobbiamo agire insieme. Qualunque sia il centro del tuo impegno sociale, se ti occupi di persone anziane, bambini, giovani, persone con disabilità, lavoratori, disoccupati o precari, immigrati, migranti, rifugiati, emarginati, minoranze o se ti occupi di povertà, salute, guerre, educazione, pace, disarmo, informazione, acqua, lavoro dignitoso, lotta alla mafia e alla criminalità organizzata, discriminazioni, ambiente, beni comuni, nonviolenza, legalità, partecipazione, democrazia: insieme possiamo “fare la differenza” per impedire nuove intollerabili tragedie umane e costruire nuovi mondi dove ci sia più giustizia e pace per tutti. Insieme dobbiamo definire e attuare l’Agenda politica dei diritti umani. Insieme, domenica 7 ottobre, da Perugia ad Assisi, facciamo pace promuovendo insieme “tutti i diritti umani per tutti”. Vieni anche tu.

Tavola della pace, Assisi, 7 luglio 2007