giovedì 4 dicembre 2008

Interrogazione di Daniele Fedeli al Sindaco di Cernusco rispetto alla norma che limita le agevolazioni per l'efficienza energetica

Gentile signor Sindaco,

Premesso che:

. in data 28/11/2008 il Governo ha approvato un decreto legge definito pacchetto Anti-crisi a sostegno delle famiglie, del lavoro e delle imprese.
. l’art. 29 del sopraccitato decreto complica fortemente i meccanismi per la domanda di detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, finora disciplinati dalla legge finanziaria 2007 del governo Prodi. E in particolare stabilisce che:
- l’ottenimento della detrazione fiscale del 55% sulle operazioni di risparmio energetico per gli anni dal 2008 al 2010 necessita dell’assenso dell’Agenzia delle Entrate.
- tale assenso dovrà essere richiesto, esclusivamente via internet su un portale dell’Agenzia delle Entrate ancora inesistente.
- in caso di mancata comunicazione da parte dell’agenzia dell’entrate entro 30 giorni, la domanda si considererà rifiutata secondo un principio di silenzio/diniego quantomeno inconsueto.
. I fondi previsti per gli interventi effettuati nel 2008 ammontano a soli 82,7 milioni di euro.

Considerato che:

. nel 2007 (primo anno di detrazioni e con obbligo di certificazione anche per infissi e pannelli solari termici) le richieste sono state di 825 milioni (100 volte maggiore dei fondi stanziati per il 2008)
. si prevede che solo un 5% di richieste potrà essere soddisfatto e che la norma è retroattiva per tutto il 2008
. gli italiani che non hanno internet non potranno richiedere le detrazioni
. Finora il bilancio della normativa è stato molto positivo con un +56% nel settore della caldaie a condensazione (giungo 2007-giugno 2008) e un +42% nei metri quadri di solare termico, dati in controtendenza con altri settori, soprattutto in un momento di difficoltà economica come quello attuale.
. le aziende dei settori delle energie alternative subiranno un collasso di ordinazioni visto che nessuno penserà di ottenere una detrazione che è “illusoria” e parere negativo all’articolo in questione è stato espresso anche da Confindustria
. la quasi totalità delle famiglie italiane che hanno pensato di investire in interventi di riqualificazione energetica, forti della speranza riposta nello sgravio fiscale previsto dalla finanziaria 2007, si troveranno ora a dover sopperire interamente alle spese
. sono state formulate delle ipotesi di incostituzionalità del decreto legge

Siamo a chiederle sig. Sindaco:

in che forma intende tutelare presso il Parlamento i diritti acquisiti dei cittadini cernuschesi che hanno già realizzato i lavori di miglioria energetica

e

se è sua intenzione scrivere alla Presidenza del Consiglio e alle commissioni parlamentari competenti perché tale norma venga cambiata richiamando il Governo a una maggiore attenzione verso le problematiche ambientali già al centro dell’operato dell’attuale Giunta anche attraverso il nuovo regolamento edilizio.

mercoledì 3 dicembre 2008

VIVERE condanna il decreto anti-crisi nel passaggio in cui toglie i finanziamenti per l'efficienza energetica

L'iter per avere accesso alle detrazioni Irpef e Ires diventa decisamente più complesso. Il decreto prevede che per le spese sostenute dopo il 31 dicembre 2007, i contribuenti debbano inviare all'Agenzia delle entrate, esclusivamente in via telematica, "un'apposita istanza per consentire il monitoraggio della spesa e la verifica del rispetto dei limiti di spesa complessivi".

Il provvedimento stabilisce ancora che l'Agenzia delle entrate esamini le domande secondo l'ordine cronologico di invio e comunica entro 30 giorni l'esito della verifica agli interessati. Decorsi i 30 giorni senza esplicita comunicazione di accoglimento "l'assenso si intende non fornito" e il cittadino non potrà usufruire della detrazione.

Finora il bilancio della norma è stato infatti molto positivo con un +56% nel settore della caldaie a condensazione (giungo 2007-giugno 2008) e un +42% nei metri quadri di solare termico, dati in controtendenza con altri settori, soprattutto in un momento di difficoltà economica come quello attuale.

Per le richieste di sgravio viene introdotta la strana formula del “silenzio dissenso” (mentre in precedenza vigeva il “silenzio assenso”): l’agenzia dell’entrate, che vaglierà e giudicherà le richieste, ha a disposizione 30 giorni per comunicare l’accettazione delle richieste, richieste vagliate in base all’ordine cronologico di invio. La mancata comunicazione da parte dell’agenzia dell’entrate significa automaticamente la bocciatura della richiesta senza possibilità di appello o di spiegazioni in proposito.

In sintesi il metodo per eliminare le detrazioni è il seguente:
  • Il decreto legge n. 185/2008, il cosiddetto “decreto anticrisi” prevede l’obbligatorio assenso dell’Agenzia delle Entrate per chi vuole ottenere la detrazione al 55% per il risparmio energetico per gli anni dal 2008 al 2010. Tale assenso dovrà essere richiesto via internet (su un portale dell’Agenzia delle Entrate ancora inesistente). In caso di mancato assenso entro 30 giorni la domanda si considererà rifiutata.
  • I fondi previsti, oltre i quali non saranno accolte le domande, sono 82,7 milioni di euro per il 2008; 185,9 milioni per il 2009 e 314,8 milioni per il 2010. Ossia una piccolissima parte delle possibili richieste.
  • Si prevede che solo un 5% di richieste potrà essere soddisfatto.
  • Considerato che nel 2007 (primo anno di detrazioni e con obbligo di certificazione anche per infissi e pannelli solari termici) le richieste sono state di 825 milioni, gli 82,7 milioni previsti per il 2008 sono il 10%, ma sicuramente le domande quest’anno sarebbero state molte di più, si stima anche il doppio proprio grazie all’assestamento della legge e all’eliminato obbligo della certificazione energetica per infissi e pannelli solari termici.
Quindi:
  • il 95% delle persone rimarrà a bocca asciutta, perchè questa norma è retroattiva per tutto il 2008, chi ha predisposto la documentazione (bonifici, certificazione energetica, allegati) potrebbe non ottenere nulla, tranne il 36% in 10 anni, ammesso che vi siano le condizioni
  • gli italiani che non hanno internet non potranno richiedere le detrazioni, alla faccia della legge uguale per tutti
  • le aziende dei settori delle energie alternative subiranno un collasso di ordinazioni visto che nessuno penserà di ottenere una detrazione che è “illusoria”
  • coloro che hanno investito nel 2008 pensando di ottenere già un 18,3% nel 2009 resteranno a bocca asciutta ed è probabile che eviteranno nuovi investimenti
  • ci saranno seri problemi tra i clienti e i tecnici che hanno consigliato le detrazioni
  • metto solo in fondo le conseguenze sull’ambiente che a quanto pare non interessano affatto al governo

mercoledì 26 novembre 2008

La Guardia di Finanza rinuncia alla caserma a Cernusco

La caserma della Guardia di Finanza a Cernusco non si farà. In una lettera arrivata a Villa Greppi nella giornata di ieri, il Comando Provinciale delle Fiamme Gialle di Milano giudica troppo onerose le nuove condizioni poste dal Comune per la realizzazione dell’immobile.

“Nel rinnovare la stima e l’apprezzamento per l’operato della Guardia di Finanza prendiamo atto della decisione “, è il commento del sindaco, Eugenio Comincini, e del Vicesindaco, Giordano Marchetti, che ha la delega alla Gestione del Territorio – “ma sta di fatto che la città non poteva mettere a disposizione di questo progetto ulteriori risorse”.

Una vicenda contrastata, quella della Caserma che sarebbe dovuta sorgere in via Torino, nell’ambito del Programma Integrato di Intervento noto come ex Lanar. Dopo avere preso atto che i costi di realizzazione erano lievitati rispetto a quelli inizialmente previsti, a causa di richieste aggiuntive in fase progettuale, l’Amministrazione Comincini si era dichiarata disponibile a sostenere il costo inizialmente pattuito per la costruzione della caserma e dei 3 alloggi da destinare al personale della GdF - pari a 1,4 milioni di euro - e a stabilire, in accordo con le Fiamme Gialle, un canone di locazione degli immobili. Procedura, questa, che peraltro è stata già seguita per la realizzazione caserma dei Carabinieri.

Negli accordi stipulati con le Fiamme Gialle dai predecessori di Comincini, tale canone non era stato richiesto, offrendo invece in uso gratuito sia la caserma che gli appartamenti.

Il 6 maggio scorso, la Giunta aveva quindi chiesto al Consiglio Comunale un atto di indirizzo su due aspetti: da un lato la fissazione dell’offerta economica del Comune alla Guardia di Finanza; dall’altro la destinazione delle risorse stanziate per le opere, qualora queste non fossero state realizzate. Aula Spinelli aveva approvato a maggioranza - e con il voto favorevole dell’unico consigliere della Lega Nord presente a quella seduta - una deliberazione che destinava il 20% dell’importo ad azioni di prevenzione in tema di sicurezza e il restante 80% alla costruzione di nuove opere pubbliche.

“Sarà mia cura modificare quanto prima la convenzione Lanar stipulata a suo tempo,” conclude Marchetti. – “provvedendo, tra l’altro, ad acquisire al patrimonio comunale gli appartamenti destinati alla Guardia di Finanza per poi metterli a disposizione dei cernuschesi.”

Ecco il video che fece a maggio CernuscoTv:

mercoledì 12 novembre 2008

Apre a dicembre lo Sportello Donna a Cernusco

Una risposta ai bisogni di numerose donne che vivono in condizione di forte disagio famigliare, lavorativo e sociale

Un nuovo sportello comunale dove saranno ascoltati i bisogni delle donne, offrendo servizi a carattere informativo e consulenziale. E’ questa la novità deliberata ieri dalla giunta di Villa Greppi su proposta di Rita Zecchini, assessore alle Politiche Sociali con delega alle Pari Opportunità. “Il servizio che partirà nel prossimo mese di dicembre – afferma l’assessore Zecchini – vuol essere una risposta ai bisogni rilevati a seguito dei numerosi contatti con le donne in questo primo anno di mandato e si propone come spazio d’ascolto dove intercettare i loro bisogni, offrendo servizi a carattere informativo e consulenziale. L’obiettivo è anche quello di costruire uno spazio d’aggregazione dove le donne possano ritrovarsi, elaborare percorsi e attività da rivolgere alla cittadinanza, favorendo la partecipazione ed il dibattito su temi d’attualità sociale e di particolare interesse per le donne, per individuare e proporre azioni per migliorarne la qualità della vita e per valorizzarne le esperienze e le competenze”.

Tra gli obiettivi dello sportello, che sarà aperto in Comune inizialmente due giorni la settimana, vi è quello di favorire l’accoglienza e promuovere l’ascolto di tutte le donne; di fornire informazioni di carattere pratico (indirizzi di consultori, di ospedali attrezzati anche con servizi per straniere, dei centri antiviolenza e dei servizi per il lavoro e la formazione della Provincia di Milano); di facilitare il contatto e la fruizione dei servizi culturali, sociali e sanitari del territorio; di offrire alle donne e alle loro famiglie consulenza orientativa, legale e psicologica.

In pratica, saranno affrontati i problemi di salute psico-fisica della donna; sarà attivato l’orientamento in situazioni di disagio e di violenza sia famigliare che in ambito lavorativo; verrà offerto un supporto alla coppia, sostegno alla genitorialità ed un servizio d’orientamento per l’autonomia scolastica e professionale.

“Nella metodologia d’approccio alle persone – conclude l’assessore Zecchini - sono fondamentali il rispetto, l’empatia e la condivisione. L’obiettivo di Sportello Donna sarà quello di raggiungere tutte le persone, non solo quelle che esprimono palesemente il bisogno, ma anche e soprattutto coloro che sono a forte rischio sociale e non sono in grado di fare una consapevole richiesta d’aiuto”.

martedì 11 novembre 2008

APPROVATO IL PIANO DI DIRITTO ALLO STUDIO 2008-2009

Magistrelli: “Momento di incertezza e transizione”. Manovra da 1,59 milioni.

Nella seduta del 5 novembre il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il piano degli interventi per l’attuazione del diritto allo studio per l’anno scolastico 2008-2009; “un programma non semplice da elaborare, dati i cambiamenti profondi che il mondo della scuola sta subendo”, ha detto l’Assessore all’Educazione, Maurizio Magistrelli nella relazione all’Aula Spinelli.

“Ci attende un periodo di transizione nel quale è necessario che i soggetti in gioco siano disponibili al confronto continuo per la ricerca di soluzioni e strategie adeguate”. Il confronto è stato alla base dell’elaborazione di questo stesso piano, “per il quale sono stati aperti cinque tavoli di lavoro tematici fra Amministrazione Comunale e dirigenti scolastici”.

Magistrelli ha messo in luce uno dei punti più qualificanti del piano 2008-2009: il protocollo di intesa tecnico-operativa per l’inserimento degli alunni disabili, “che segna la ferma volontà del Comune e delle scuole di condividere strategie, obiettivi e modus operandi su un aspetto particolarmente sensibile, in cui si devono garantire precisione e affidabilità”.

Gli interventi previsti dal piano, in questo ambito, riguardano l’assistenza all’integrazione per gli studenti nelle scuole di ogni ordine e grado e la supervisione all’attività scolastica. A questo stesso intervento sono assimilati anche quelli per gli alunni a rischio di emarginazione, “CAG Friends” e “Sportello Variopinto”. Lo stanziamento totale ammonta a 550.055 euro, fra i quali 8.000 euro sono destinati all’acquisto di computer e programmi provvisti di ausili per gli alunni disabili delle scuole materne ed elementari.

Nella relazione dell’Assessore ha trovato spazio anche una citazione per l’accordo volto al trasferimento a Cernusco della Facoltà di Scienze Motorie, “un importante elemento di cambiamento che avrà ricadute significative sul sistema formativo locale”.

Nel dettaglio dei numeri, il piano per il diritto allo studio prevede uno stanziamento di 88.389 euro per il trasporto scolastico e di 270.684 euro per le mense. Il costo del pasto passa a 4,03 euro, di poco sotto la media dei costi rilevati nei Comuni della zona, con fasce progressive di esenzione su base Isee.

105.000 euro andranno a sostegno di progetti proposti e realizzati dalle scuole, mentre con 67.430 euro si sosterranno le attività promosse dall’Assessorato all’Educazione anche in collaborazione con altri Assessorati comunali: il servizio pre-scuola (cui sono iscritti 174 alunni per un totale di 1.440 ore) e quello post scuola; i progetti didattici di educazione civica (“Una giornata in Comune”), di educazione ambientale, di educazione alla lettura (“Un giorno in biblioteca”) e di educazione stradale; di lotta alla dispersione scolastica, tramite lo sportello orientamento.

I contributi all’acquisto dei libri di testo e di attrezzature didattiche ammontano a 112.900 euro, ai quali si devono aggiungere i contributi erogati da Regione Lombardia, la cui gestione è affidata al Comune per quanto concerne la compilazione e l’inoltro domande.

Alle scuole pubbliche paritarie non statali sono destinati fondi per 326.240 euro, fra contributi e concessioni in comodato. Al Centro di Formazione Professionale saranno erogati 25.500 euro, mentre 83.000 euro rappresentano il sostegno alla Scuola Civica di Musica.

La manovra ammonta, nel complesso, a 1.590.000 euro e prevede 138.356 euro di entrate.

Infine l’Assessore ha elencato i principali interventi del 2009 legati agli edifici scolastici: il trasferimento del Centro Diurno Disabili nella sede oggi in costruzione, che a partire dall’anno scolastico 2009-2010 renderà disponibili tre nuove sezioni alla scuola dell’infanzia di via Buonarroti; il progetto legato all’audit energetico degli edifici comunali, “da cui ci attendiamo indicazioni operative per rendere le scuole più efficienti dal punto di vista del consumo di energia”; i lavori di riqualificazione dell’Ipsia di via Volta, grazie all’accordo con la Provincia di Milano; la progettazione definitiva del polo scolastico alle porte di Ronco.

giovedì 23 ottobre 2008

Pista di pattinaggio: informazione o polemiche pretestuose?

Vorremmo davvero sapere da dove il più antico periodico locale attinge le sue informazioni riguardo alle decisioni della nostra amministrazione comunale.
Ci sono atti ufficiali, come delibere di giunta, che sono pubblici e quindi possono essere tranquillamente richiesti da chi vuole fare informazione, quindi buon giornalismo.
Non ci risulta che il direttore della Gazzetta, o chi per lui, abbia mai chiesto a questa amministrazione documentazioni in merito alla decisione della giunta di prevedere, tra le manifestazioni natalizie, anche l’installazione di una pista del ghiaccio.
Se l’avesse fatto non avrebbe scritto quelle cose che, a conclusione dell’articolo, fanno credere ai cernuschesi che questa giunta dilapiderà 50.000 euro senza neppure preoccuparsi della tutela dell’ambiente.
Se si fosse informato avrebbe visto infatti che, nella delibera d’indirizzo approvata in giunta il 29 settembre scorso, si pongono limiti al tetto di spesa per le iniziative natalizie e si esplicita l’impegno di questa amministrazione a ricercare forme di riduzione e compensazione dell’impatto ambientale. Proprio questo impegno ha fatto sì che anche gli assessori di Vivere Cernusco, sempre attenti alle tematiche ambientali, dessero il loro assenso all’intero pacchetto di iniziative proposte per le festività natalizie.
Alcune decisioni in questo senso sono già state assunte: le luminarie che quest’anno decoreranno le piazze di Cernusco avranno lampadine a basso consumo energetico e l’albero di Natale, zollato, verrà successivamente ripiantumato in uno dei parchi cittadini. Anche per la pista del ghiaccio si cercheranno soluzioni tecnologiche che riducano il più possibile i consumi energetici.
Anche se, personalmente, avremmo preferito un Natale più sobrio, responsabilmente abbiamo voluto dare risposta alle richieste che sono arrivate soprattutto dal mondo giovanile, in considerazione anche del fatto che quest’anno, probabilmente, saranno poche le famiglie che potranno permettersi vacanze a Natale; la pista del ghiaccio potrà quindi costituire un luogo dove, senza eccessiva spesa, tanti ragazzi potranno ritrovarsi per divertirsi e fare sport.
Riguardo ai costi a carico del comune, se qualcuno della Gazzetta si fosse informato, avrebbe saputo che molte adesioni stanno già arrivando da commercianti, istituti bancari e imprese locali per sponsorizzare il pacchetto di iniziative: un segnale positivo, che dimostra apprezzamento per le scelte e che permetterà una parziale copertura della spesa relativa anche alla pista del ghiaccio.
Se la Gazzetta della Martesana volesse, per il futuro, fare corretta informazione, sappia che l’ufficio stampa del comune è sua disposizione per fornire notizie documentate da atti ufficiali. Sempre che il fornire notizie sia ancora la mission di questo giornale locale.

M.Angela Mariani
Assessore alla Cultura

Giordano Marchetti
Assessore al Territorio

lunedì 20 ottobre 2008

Novità su commissione edilizia, sicurezza cantieri e risparmio energetico

“La certificazione dell’efficienza energetica degli edifici è requisito necessario per accedere alle agevolazioni che alcune banche applicano ai mutui,” spiega Marchetti – “iniziativa che appoggiamo già dalla primavera, con lo sportello Infoenergia.”

Il Sindaco, Eugenio Comincini, esprime il suo apprezzamento per il voto unanime dell’Aula Spinelli: “Il regolamento rende la nostra normativa coerente con le azioni che abbiamo intrapreso e soddisfa uno dei principali impegni del nostro mandato.”

Ecco alcune delle novità principali del nuovo Regolamento Edilizio:

1. la commissione per il paesaggio: oggi c’è una commissione edilizia composta da 10 membri. Con l’adeguamento normativo alla legge regionale 12, questa commissione decade e il suo posto viene preso dalla Commissione per il Paesaggio, composta da 6 membri con qualificate esperienze nella tutela paesaggistica e ambientale. La commissione è nominata dalla giunta e dura in carica quanto l’organo amministrativo che l’ha nominata;
2. la prevenzione dei rischi di caduta dall’alto: sono regolamentate - per tutte le nuove costruzioni e per i rifacimenti dell’esistente - le modalità di accesso alla copertura degli immobili, le installazioni di dispositivi di sicurezza per l’accesso a luoghi elevati, la dichiarazione di conformità da parte dell’installatore delle attrezzature e dei dispositivi installati; in un fascicolo dell’opera, o documento equivalente, da fornire al proprietario dell’immobile e all’amministratore condominiale, devono essere evidenziati i rischi e le protezioni previste per eliminarli, nel caso qualcuno debba accedere a luoghi particolari per interventi lavorativi;
3. l’attenzione all’ambiente e al risparmio energetico: si fissano le linee guida per la progettazione degli edifici, con particolare riferimento:

* all’uso di materiali ecosostenibili e di isolamento termico per l’immobile;

* all’efficienza degli impianti per la produzione di calore, di energia elettrica e di climatizzazione;
* all’uso delle fonti energetiche rinnovabili;
* alla riduzione del consumo d’acqua potabile e al recupero per altri fini di quella piovana;
* alla certificazione e classificazione degli edifici: quelli nuovi - e quelli oggetto di ristrutturazione con demolizione - dovranno garantire una classificazione energetica almeno di livello B.

Novità su commissione edilizia, sicurezza cantieri e risparmio energetico

“La certificazione dell’efficienza energetica degli edifici è requisito necessario per accedere alle agevolazioni che alcune banche applicano ai mutui,” spiega Marchetti – “iniziativa che appoggiamo già dalla primavera, con lo sportello Infoenergia.”

Il Sindaco, Eugenio Comincini, esprime il suo apprezzamento per il voto unanime dell’Aula Spinelli: “Il regolamento rende la nostra normativa coerente con le azioni che abbiamo intrapreso e soddisfa uno dei principali impegni del nostro mandato.”

Ecco alcune delle novità principali del nuovo Regolamento Edilizio:

1. la commissione per il paesaggio: oggi c’è una commissione edilizia composta da 10 membri. Con l’adeguamento normativo alla legge regionale 12, questa commissione decade e il suo posto viene preso dalla Commissione per il Paesaggio, composta da 6 membri con qualificate esperienze nella tutela paesaggistica e ambientale. La commissione è nominata dalla giunta e dura in carica quanto l’organo amministrativo che l’ha nominata;
2. la prevenzione dei rischi di caduta dall’alto: sono regolamentate - per tutte le nuove costruzioni e per i rifacimenti dell’esistente - le modalità di accesso alla copertura degli immobili, le installazioni di dispositivi di sicurezza per l’accesso a luoghi elevati, la dichiarazione di conformità da parte dell’installatore delle attrezzature e dei dispositivi installati; in un fascicolo dell’opera, o documento equivalente, da fornire al proprietario dell’immobile e all’amministratore condominiale, devono essere evidenziati i rischi e le protezioni previste per eliminarli, nel caso qualcuno debba accedere a luoghi particolari per interventi lavorativi;
3. l’attenzione all’ambiente e al risparmio energetico: si fissano le linee guida per la progettazione degli edifici, con particolare riferimento:

* all’uso di materiali ecosostenibili e di isolamento termico per l’immobile;

* all’efficienza degli impianti per la produzione di calore, di energia elettrica e di climatizzazione;
* all’uso delle fonti energetiche rinnovabili;
* alla riduzione del consumo d’acqua potabile e al recupero per altri fini di quella piovana;
* alla certificazione e classificazione degli edifici: quelli nuovi - e quelli oggetto di ristrutturazione con demolizione - dovranno garantire una classificazione energetica almeno di livello B.

giovedì 9 ottobre 2008

Ci sarà un referendum sul traffico a Cernusco

Nella serata di martedì 7 ottobre il Sindaco, Eugenio Comincini, insieme agli Assessori Claudia Mandelli e Maurizio Rosci, ha ricevuto una delegazione del comitato referendario “Salviamo Cernusco dal traffico”, accogliendo così con tempestività la richiesta di incontro avanzata dal Comitato stesso.

Il sodalizio, rappresentato a Villa Greppi dalla presidente Antonella Villa, è impegnato nel realizzare un referendum tra i cittadini a sostegno della realizzazione di un sistema tangenziale a nord della città e ha richiesto l’incontro con il Sindaco per illustrare le proprie posizioni e per chiarire le modalità di svolgimento della consultazione popolare.

Nel corso dell’incontro i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale si sono impegnati ad accelerare tutte le procedure necessarie per una sollecita approvazione del regolamento per lo svolgimento del referendum popolare, previsto dallo Statuto comunale.

L’incontro è stato anche l’occasione per affrontare, nelle linee generali, i grandi temi della viabilità cernuschese, con il risultato - giudicato positivo da entrambe le parti - di convocare a breve un gruppo di lavoro informale composto da rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, del Comitato e da tecnici ed esperti. Il gruppo di lavoro dovrà compiere una ricognizione della situazione del traffico a Cernusco e nell’area della Martesana nonché delle misure che l’Amministrazione Comunale sta già adottando in tema; lo scopo è quello di trovare convergenze e possibili collaborazioni.

Inquinamento dell'aria: i dati di Cernusco

L’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) ha consegnato al Comune la relazione sui rilevamenti di cinque inquinanti atmosferici effettuati dalla centralina mobile tra il 29 aprile e il 29 maggio. Il mezzo mobile era collocato nel parcheggio di via Marcelline nei pressi dell’incrocio con via Manzoni, fra la zona a traffico limitato e una zona considerata ad alta densità di traffico.

Le rilevazioni, richieste all’Arpa dall’Assessorato comunale alla Gestione del Territorio, hanno riguardato il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, il monossido di carbonio e il particolato fine, ovvero il famigerato Pm10. Sono state eseguite con cadenza oraria e i dati sono poi stati elaborati secondo tre parametri: la concentrazione oraria, la media giornaliera e il giorno tipo.

Per quattro dei cinque inquinanti non si è rilevato, nel periodo di misurazione, alcun superamento delle soglie di attenzione previste dalle normative in tema di inquinamento atmosferico. L’ozono ha fatto registrare invece 7 superamenti nell’arco dei primi 15 giorni di maggio, anche a causa di una irradiazione solare che in quel periodo si era fatta più intensa. I valori rilevati in quelle 7 giornate hanno toccato il picco massimo di 140 microgrammi per metro cubo, laddove la prima soglia di attenzione per la salute umana è fissata a 120 microgrammi.

Il gas inquinante presente in quantità minore è il biossido di zolfo, del quale i maggiori responsabili sono gli impianti di riscaldamento, che nel periodo di riferimento erano spenti.

Molto modesti i valori registrati per il monossido di carbonio, mentre il Pm10 ha mostrato un andamento modulato prevalentemente dalle condizioni meteo (vento e piogge) e non solo – come spesso si crede – dalla concentrazione del traffico.

A dimostrazione di ciò il picco massimo per il Pm10 si è raggiunto il 24 maggio (un sabato), con un valore pari a 36 microgrammi per metro cubo (la soglia di attenzione è di 50); il minimo è del 21 maggio (un mercoledì), con 15 microgrammi.

L’Arpa ha poi messo i dati di Cernusco a confronto con le rilevazioni delle altre centraline fisse poste a Milano e nell’hinterland, nei Comuni di Agrate Brianza, Cassano d’Adda, Cormano, Cinisello Balsamo, Limito, Monza, Sesto San Giovanni, Trezzo sull’Adda e Vimercate. Rispetto a queste rilevazioni i valori registrati a Cernusco per il periodo in questione non mettono in risalto un’influenza significativa del traffico locale sulla qualità dell’aria e non hanno segnalato particolari punti critici.

“La situazione di Cernusco è fra le migliori dell’hinterland milanese,” commenta il Vicesindaco Giordano Marchetti, Assessore alla Gestione del Territorio – “anche se questi dati, pur confortanti non devono farci abbassare la guardia.”

Marchetti ricorda, a questo proposito, come i progetti di riqualificazione urbana adottati dalla Giunta abbiano un impatto positivo anche sulle concentrazioni dell’inquinamento atmosferico: sostituire i semafori con le rotatorie, come si sta facendo lungo l’asse Dante-Vespucci e sulla Statale 11, rende più scorrevole il traffico ed evita le file di auto ferme a motore acceso in attesa del semaforo verde.

“Poi ci sono misure legate alla mobilità sostenibile, che siamo sempre più determinati a sostenere: dalla promozione dell’uso della bicicletta, con il completamento della rete di piste ciclabili e anche misure di più piccola entità, come il Piedibus delle scuole, che però contribuiscono a rafforzare la cultura della tutela ambientale e del consumo moderato e intelligente delle risorse.”

I dati e la relazione completa sono disponibili sul sito internet del Comune di Cernusco e su quello dell’Arpa.

martedì 7 ottobre 2008

Consiglio comunale dell'8 ottobre 2008

CONSIGLIO COMUNALE IN AULA L’8 OTTOBRE

Si discute il regolamento della Consulta dello Sport
CERNUSCO SUL NAVIGLIO, 2 ottobre 2008 – Il Consiglio Comunale è convocato in seduta straordinaria ed in prima convocazione il giorno 8 ottobre 2008 alle ore 19,30 presso la Sala Spinelli del Municipio. Di seguito l’ordine del giorno:


1. INTERROGAZIONI.


2. APPROVAZIONE VERBALI DELLE SEDUTE CONSILIARI PRECEDENTI DEL 18.06.2008, 3.7.2008 E 22.7.2008.


3. RATIFICA DELLA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 272 DEL 3.9.2008 AVENTE AD OGGETTO: “VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008”.


4. VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008, PLURIENNALE 2008/2010, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2008/2010 E MODIFICA AL PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE ELENCO ANNUALE 2008.


5. RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO DERIVANTE DA SENTENZA ESECUTIVA AI SENSI ART. 194 LETTERA A) D.LGS. 267/2000.


6. RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO DERIVANTE DA SENTENZA ESECUTIVA AI SENSI ART. 194 LETTERA A) D.LGS. 267/2000.


7. RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO DERIVANTE DA MAGGIORI SOMME DOVUTE PER PRESTAZIONI PROFESSIONALI AI SENSI ART. 194 LETTERA E) D.LGS. 267/2000.


8. VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO AI SENSI DELL’ART. 193 DEL D.LGS. 267/2000


9. APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO CONSULTA DELLO SPORT DELLA CITTA’ DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO.


10. ELEZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DELLA MAGGIORANZA E DI UNO DELL’OPPOSIZIONE NELL’ASSEMBLEA E NEL DIRETTIVO DELLA CONSULTA DELLO SPORT DELLA CITTA’ DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO.


11. MODIFICA STATUTO SOCIETA’ CERNUSCO VERDE SRL - DETERMINAZIONI

martedì 23 settembre 2008

Riforma Gelmini della scuola pubblica

NESSUN DORMA!!
(Perché nessuno possa dire: ma io non lo sapevo!!)
  • IL TUTTOLOGO: È POSSIBILE SAPERE TUTTO?
Vista l'impossibilità di suddividere le materie in aree disciplinari tra diversi docenti, la maestra/o unica/o dovrà insegnare tutte le materie di tutto il programma nei 5 anni e dovrà sapere tutto di tutto!

  • UNICO = SOLO
Ogni insegnante tornerà a essere solo di fronte alla classe, alla didattica, alla psicologia, alle problematiche dei bambini, senza possibilità di confronto, anche per i genitori. E se si ammala? Se la cattedra è vacante? La classe sarà in difficoltà per tutto l'anno in tutte le materie.

  • FINE DELLE COMPRESENZE: NIENTE RECUPERO
Con un unico docente e senza le ore di compresenza non sarà più possibile organizzare attività a piccoli gruppi, di potenziamento, di recupero, di integrazione. Ma meno ore anche per in bambini diversamente abili, perchè i tagli colpiscono tutti.

  • ATTIVITÀ LABORATORIALI: IMPOSSIBILI
Con un unico docente e senza le ore di compresenza non sarà più possibile organizzare attività di laboratorio con metà classe, come nelle aule di informatica o per le attività scientifiche o espressive.

  • ATTIVITÀ ESTERNE: ADDIO
Per ovvi motivi di sicurezza in base alla normativa vigente, la classe intera non potrà più uscire da scuola: addio alle visite ai musei, alle rassegne teatrali, alle manifestazioni sportive, alle gite, alle esperienze didattiche sul territorio…

  • 24 ORE SETTIMANALI, CIOÈ 132 ORE IN MENO ALL'ANNO
Non solo il docente sarà unico, ma dovrà insegnare tutte le materie in minor tempo: 4 ore al giorno per 6 giorni la settimana, oppure meno di 5 ore al giorno per 5 giorni la settimana. Ogni alunno subirà una riduzione dell'istruzione di 132 ore all'anno. Nell'arco dei cinque anni, tale riduzione sarà di 660 ore.

  • TEMPO PIENO E MENSA? MAGIA
Secondo la ministra Gelmini "riusciremo a migliorare il servizio estendendolo a più classi". Chi starà con i bambini durante la mensa e durante le ore senza maestra/o? Evidentemente possiede una bacchetta magica per riuscire in questo intento riducendo l'orario e il numero dei docenti!

  • COSA FARÀ CHI VERRÀ “SCARTATO” DA TUTTOLOGO?
Farà il doposcuola e la mensa comunale, anche nel tempo pieno, perchè l’unico tipo di scuola previsto è quello delle 24 ore con buona pace di chi crede che il tempo pieno sia salvo.

DOPO IL MAESTRO UNICO…
SOLO MENSA E DOPOSCUOLA COMUNALE!!

COMITATO A FAVORE DELLA SCUOLA PUBBLICA CERNUSCO SUL NAVIGLIO
Merlini Lorenzo 18.9.2008

giovedì 18 settembre 2008

UN’AUTO NUOVA PER I CARABINIERI DI CERNUSCO

La Giunta del Comune di Cernusco ha deliberato l’acquisto di un’auto da cedere in comodato d’uso gratuito alla Stazione dei Carabinieri cittadina. Lo stanziamento per l’acquisto ammonta a 22.500 euro ed è motivato in una lettera che il sindaco, Eugenio Comincini, ha indirizzato al capitano della Compagnia di Cassano d’Adda, Roberto Spinola.

“L’Amministrazione Comunale è consapevole del senso si apprezzamento e di riconoscenza della popolazione cernuschese per l’attività altamente meritoria prestata dai militari dell’Arma in servizio a Cernusco”, scrive il Sindaco.

Da qui il desiderio di manifestare tale gratitudine destinando all’Arma un mezzo che consenta loro di migliorare ulteriormente il presidio sul territorio. La Stazione di Cernusco ha recentemente visto un potenziamento del proprio organico, con l’arrivo di due elementi.

“Saputo del potenziamento di organico avevamo annunciato un sostegno dell’Amministrazione Comunale, per fare la nostra parte rispetto a una maggiore tutela della sicurezza in città,” ricorda il Sindaco – “questo acquisto è una prova della concretezza delle nostre intenzioni.”

L’automobile sarà consegnata ai Carabinieri nelle prossime settimane.

GINNASTICA PER IL CORPO E LA MENTE, PER ALLEVIARE LA VECCHIAIA

La miglior prevenzione di molte malattie passa anche attraverso la cura della forma psicofisica della persona. Sono convinti di questo assunto l’Assessorato alle Politiche Sociali e le Associazioni Mens Sana e Coscienza e Salute, che collaborano in un progetto del Contratto di Quartiere II destinato alla popolazione anziana.

Il progetto sarà presentato dall’Assessore alla Politiche Sociali, Rita Zecchini, il 25 settembre alle ore 17, presso la Biblioteca Civica.

Condizioni socio-ambientali, stili di vita, comportamenti alimentari, relazioni sociali: tutto contribuisce alla salute della mente e del corpo”, spiega l’Assessore Rita Zecchini - “e dal momento che conferisce piena dignità alle persone il benessere psicofisico deve essere pienamente tutelato.” Questa tutela è maggiormente necessaria nelle situazioni, come la terza e la quarta età, in cui il mantenimento dell’autonomia psicofisica diventa più difficoltoso e rischia di tramutarsi in un costo che grava non solo sull’anziano ma anche sulla sua famiglia.

Ci sono vari interventi già attuati sul territorio che intervengono a risolvere il problema di cucinarsi un pasto oppure di raggiungere ambulatori ed ospedali per le visite e le analisi. Quelli programmati per i mesi autunnali sono invece legati più all’aspetto psicologico e relazionale.

I 10 incontri del corso di ginnastica mentale, tra ottobre e dicembre, hanno lo scopo di aiutare a mantenere il cervello “più giovane”, con esercizi che aiutano la flessibilità della mente potenziando le abilità del cervello. Spazio anche all’attività fisica con un corso appositamente pensato per gli over 50, mentre hanno un carattere più spiccatamente meditativo gli incontri sul benessere olistico, con cui provare a stabilire l’equilibrio fra le dimensioni del corpo, della mente e della coscienza.

Infine, con due corsi e una vera e propria inaugurazione dell’anno accademico, in programma per il 14 ottobre, debutta a Cernusco l’Università della Terza Età, ovvero un’accademia della cultura che permette a chi ha i capelli bianchi di continuare a lo studio e l’approfondimento.

Nel programma di questo primo anno accademico ci sono due corsi: “Cibo, l’alimentazione degli anziani”, con cinque lezioni fra ottobre e novembre, e “Psicologia: il fare per essere”, con quattro lezioni tra novembre e dicembre. Per questi ultimi corsi il Comune collabora con Auser, fortemente impegnata anche a Cernusco nel sostegno alla popolazione anziana.

La frequenza a tutte le iniziative è gratuita ma è necessario iscriversi e avere – per il corso di Attività Fisica Adattata – la prescrizione del medico di famiglia. Per informazioni e iscrizioni è a disposizione il recapito telefonico del Settore Servizi Sociali 02/9278401, oppure è possibile inviare un messaggio all’indirizzo cq2@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it .

EDIFICI COMUNALI IN “CLASSE A”

La Fondazione Cariplo finanzierà il progetto elaborato da Comune di Cernusco e Sportello Infoenergia diretto all’analisi dell’efficienza energetica degli edifici comunali. Il finanziamento ammonta a 46.800 euro su un importo totale di 67.000 euro.

“L’obiettivo del progetto è procedere a una prima analisi dell’efficienza energetica di 22 edifici di proprietà comunale,” spiega Paolo Della Cagnoletta, assessore allo sviluppo sostenibile e promotore del progetto, - “che chiamiamo audit leggero, cui seguirà un audit più approfondito per due di questi edifici, sui quali procederemo per ottenere la certificazione energetica.”

In sostanza per ogni edificio si provvederà a sistematizzare i dati di consumo energetico degli ultimi tre anni e attraverso alcuni sopralluoghi si stabiliranno le caratteristiche termofisiche degli edifici e i punti critici relativi all’efficienza energetica.

Ottenuti questi dati si sceglieranno poi due edifici su cui eseguire interventi più specifici diretti a eliminare i punti critici e dunque a ottenere la certificazione di efficienza energetica.

Il progetto non si ferma qui, però: “a Infoenergia abbiamo affidato anche un incarico per procedere all’audit dettagliato per altri 16 edifici”, continua Della Cagnoletta.

La certificazione e l’analisi di dettaglio sull’efficienza energetica degli edifici sono necessarie per avviare un percorso che porterà ad ottenere sconti sulle tariffe di fornitura dell’energia elettrica; “un’opportunità che non intendiamo lasciarci sfuggire e a cui vogliamo collegare importanti investimenti negli immobili pubblici” conclude Della Cagnoletta – “dopo che su questo fronte troppi anni sono trascorsi nell’immobilità da parte delle amministrazioni che si sono finora succedute.”

mercoledì 17 settembre 2008

Eugenio Comincini sull'omicidio di Abdul Guibre

Si spengono i primi riflettori della cronaca sulla vicenda di Abdoul, che ora passa alle aule dei tribunali. Ma devono restare aperte le riflessioni e i dibattiti esplosi all’indomani della tragedia.

Spente anche le fiaccole della manifestazione del 15 settembre il sindaco di Cernusco, Eugenio Comincini, esprime il suo elogio per la risposta che la città ha saputo dare, con “una iniziativa nata in maniera spontanea ed organizzata in poco tempo: centinaia di persone hanno voluto raccogliere l’appello per una iniziativa che senza vessilli o bandiere permettesse alla comunità di reagire in modo deciso e forte alla violenza e alla giustizia “fai-da-te”, per il rispetto della vita e della dignità umana.

Siamo stati capaci di fare tutto questo, con forte emozione ma in modo composto. Ciascuno di noi ha dato alla manifestazione le proprie sensazioni: in molti il silenzio dell’incredulità, qualcuno le grida della propria rabbia. Emozioni diverse e contrapposte di una città dignitosa e responsabile, consapevole della dimensione della gravità di fatti del genere.”

Ringrazio tutti i cittadini che hanno voluto esprimere la loro solidarietà alla famiglia e testimoniare il no alla violenza. Ringrazio i giovani che si sono radunati presso l’Oratorio Paolo VI per un momento di preghiera. Ringrazio chi ha acceso lumini alle finestre e sui balconi lungo il percorso.

Ringrazio le autorità che in maniera spontanea hanno voluto partecipare alla fiaccolata: il Presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, Assessori e Consiglieri provinciali, gli Assessori ed i Consiglieri comunali di Cernusco sul Naviglio, diversi Amministratori delle città vicine. Era anche presente una rappresentanza del Comune di Milano; una sentita telefonata del Presidente del Consiglio comunale di Milano, Manfredi Palmeri, mi ha trasmesso la solidarietà del Capoluogo ai familiari e la condanna per questo folle omicidio. Sono certo che Milano non sia una città razzista e intollerante; è invece una città aperta all’accoglienza e alle convivenza.

Le parole finali di ringraziamento del padre di Abdoul per una così sentita vicinanza di cittadini e istituzioni al dolore della sua famiglia sono state il miglior modo di concludere un silenzioso cammino nel corso del quale in molti hanno avuto modo di riflettere sulla violenza, sui giovani, sugli adulti, sulle paure della società di oggi.

Mi hanno molto colpito le parole di questo uomo: ‘Ieri ho perso un figlio e ho vissuto un grande dolore; ma oggi ho capito che non sono e non sarò più solo!’. Un grande segno di dignità e di responsabilità.”

Ecco la riflessione letta in occasione della Manifestazione:
Cernusco sul Naviglio – e con essa le persone che hanno passione civile – è sconcertata dalla tragica morte di uno dei suoi giovani cittadini, che abitava con la sua famiglia nel quartiere Aler, a sud della città.

Abdoul e la sua famiglia sono conosciuti come persone perfettamente inserite nella nostra comunità: il ragazzo ha studiato nelle nostre scuole, ha giocato a calcio in una delle nostre società sportive e ha frequentato il nostro Centro di Aggregazione Giovanile.

E ora, in questa situazione, che ha dell’irreale e dell’incomprensibile, ci troviamo a riflettere sulle ragioni della sua assurda morte. Il mio primo pensiero va alla famiglia Guibre e al suo doloro, che nessuno mai potrà risarcire.

Su questa vicenda c’è e ci sarà molto da riflettere, ma ora è necessario reagire.

E la nostra deve essere una reazione decisa e forte di civiltà, contro la violenza e la giustizia “fai-da-te”, per il rispetto della vita e della dignità umana.

Se fossero veritiere le ricostruzioni sin qui diffuse sull’accaduto, ci troveremmo di fronte a un omicidio ingiustificabile e privo di ragioni. Quello che Abdoul e i suoi amici avrebbero fatto accomuna molti ragazzi che il sabato notte girano per locali e spesso si rendono responsabili di qualche bravata e sopruso. Dobbiamo disapprovare questi gesti e pensare a come meglio educare ed accompagnare i giovani. Ma una reazione così spropositata rimane inammissibile e impone un’analisi anche sull’educazione ed il senso civico degli adulti.

Se in questa vicenda vi fossero connotati riconducibili al razzismo, come emerso dalle prime testimonianze, ciò renderebbe ancora più grave l’accaduto e ci imporrebbe un’attenta valutazione politica sulle reali ragioni del disagio e dei problemi della sicurezza e della convivenza civile con chi appare diverso, troppo spesso utilizzati per propaganda. Sono certo che Milano non sia una città razzista e intollerante; è invece una città aperta all’accoglienza e alla convivenza. E anche per imporre questa visione delle cose, la reazione della comunità civile deve essere immediata e decisa.

Fin qui, per ora, le riflessioni. Ciò che resta tragicamente certo oggi è che Abdoul è stato ucciso in maniera violenta e incivile ed è necessario che la comunità faccia sentire il proprio abbraccio di conforto alla sua famiglia. E noi lo faremo con questa fiaccolata silenziosa che raggiungerò la casa della famiglia Guibre.

lunedì 15 settembre 2008

Mariangela Mariani per Abdul

“NON TEMO LA CATTIVERIA DEI MALVAGI,
MA IL SILENZIO DEGLI ONESTI...” (M.L.King)

Abdul, un ragazzo cernuschese di 19 anni, è morto.
Lo avevo conosciuto quando frequentava il CAG Friends al Paolo VI: un ragazzino vivace, come tanti preadolescenti, non studiosissimo, come invece sua sorella, oggi all’università, ma curioso e attento. Non volevo credere che fosse lui, quando ho sentito il telegiornale, poi un amico me l’ha purtroppo confermato.
La notizia, già terribile in sé, diventa quasi insopportabile se penso a COME è morto, e PERCHÈ.
Davvero oggi, in Italia, si può morire perchè un furto di merendine scatena l’odio razzista di due persone che faccio fatica a definire uomini?
Come posso non chiedermi: “Se Abdul fosse stato bianco la reazione sarebbe stata questa?”
Insulti, certo, ci sarebbero stati da parte dei proprietari del bar, per una bravata che andava giustamente ripresa..., ma sarebbero arrivati addirittura ad inseguire dei ragazzi per poi uccidere a sprangate? Credo che chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale sa che la risposta è NO.
Sono purtroppo questi i frutti del degrado culturale e morale in cui sta precipitando il nostro Paese, sotto la spinta di chi sulle paure e sugli istinti meno nobili, che ciascuno di noi porta dentro di sé, ha costruito e continua a costruire le sue personali fortune, politiche o giornalistiche che siano.
Ma l’Italia è anche altro: io credo che ci sia ancora una maggioranza di persone capace di indignarsi di fronte a questo clima e ai frutti malati che questo clima sta creando.
Ma questa indignazione deve farsi sentire. Forte e chiara, senza compromessi e senza violenza. Dalle istituzioni civili e religiose fino al cittadino comune, chi ha qualcosa da dire contro questa cappa di intolleranza, lo dica; chi può fare qualcosa, lo faccia.
Citando ancora Martin Luther King, “Le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano”.

M.Angela Mariani

giovedì 17 luglio 2008

ESTATE DI LAVORI SU DANTE-VESPUCCI E STATALE 11

Luglio e agosto saranno all’insegna dei lavori stradali. In concomitanza con le partenze per le vacanze si apriranno infatti tre importanti cantieri: la realizzazione della rotatoria tra via Fontanile e via Vespucci, in sostituzione dell’attuale semaforo; la realizzazione della rotatoria tra via Dante e via Foscolo e la riqualificazione del tratto di via Dante tra via Foscolo e via Deledda; la riqualificazione della strada statale 11, con la costruzione di due rotatorie (in corrispondenza di via Leonardo da Vinci e di via Mantegna) e la riqualificazione dell’incrocio con viale Assunta.

In via Fontanile – Vespucci i lavori saranno eseguiti fra il 20 luglio e il 30 agosto e comporteranno una modifica alla viabilità di via Monza: dall’apertura del cantiere al 14 agosto, nel tratto via Masaccio – via Fontanile sarà invertito il senso unico, per agevolare l’ingresso in città a chi proviene dalla tangenziale est e da Cologno Monzese.

Tra il 21 luglio e il 22 agosto lavori in corso per realizzare la rotatoria che sostituisce il semaforo fra via Dante e via Foscolo. Qui le modifiche alla viabilità comporteranno la chiusura al traffico, con eccezione dei residenti, di via Foscolo (tratto via Boccaccio – via Petrarca), di via Nievo e della stessa via Dante, tra via Verdi e piazza Schuster.

I lavori in via Dante proseguiranno poi con la riqualificazione del tratto finale, fino a via Deledda, senza però intaccare la viabilità, eccezion fatta per il divieto di sosta sull’intero tratto.

Il cantiere sulla strada statale 11 si apre negli ultimi giorni di luglio per chiudersi alla fine di ottobre. Saranno realizzate 2 rotatorie (in via Leonardo da Vinci e in via Mantegna) e sarà rifatto l’incrocio di viale Assunta. Le modifiche alla viabilità saranno limitate all’istituzione di sensi unici alternati secondo le necessità. La strada dovrà essere chiusa solo per 4 giorni verso la fine di ottobre, quando sarà in programma l’asfaltatura finale. In questo caso i lavori saranno eseguiti anche in orari serali per giungere il più presto possibile alla riapertura della strada.

Sono inoltre in programma altri interventi di minore entità.

Nel parcheggio di via Marcelline sarà installato un nuovo impianto di illuminazione dotato di sistemi e accorgimenti per il risparmio energetico. Insieme al parcheggio sarà riqualificata anche l’area antistante l’ingresso della scuola di via Manzoni, con il rifacimento di marciapiede e recinzione. Questi lavori dovranno proseguire fino a novembre, con la possibilità che per i primi mesi del nuovo anno scolastico gli alunni della Manzoni debbano utilizzare l’ingresso di via Torriani.

Altro intervento di interesse è la realizzazione di un nuovo parcheggio per le biciclette presso la stazione della metropolitana, dal lato del parco Comi, che va a sostituire il parcheggio finora destinato alle auto. I lavori si concluderanno a metà settembre.

Infine l’asfaltatura di via Cavour nel tratto, fra via Tizzoni e via IV Novembre, dal 18 al 22 agosto, che comporterà un senso unico alternato in via Cavour.

giovedì 10 luglio 2008

In risposta ai Federalisti Cernuschesi: chi attacca chi?

Siamo rimasti stupefatti leggendo il comunicato dei Federalisti e, sollecitati a rispondere, ci siamo chiesti se fosse il caso di farlo. Cosa replicare infatti a chi ci accusa di falsità e, nello stesso tempo, con una serie di allusioni, sottintesi, non detti, ci attacca pesantemente senza entrare nel merito delle questioni? Che dire poi del linguaggio “pacato” di chi ci accusa di estremismo e si vanta di rappresentare il centro moderato?
Chi ha letto le nostre dichiarazioni sa che non è questo il nostro stile. Vivere Cernusco ha sempre fatto della chiarezza e della trasparenza il modello di un confronto serio e costruttivo. Proprio per questo ci siamo permessi di segnalare, anche in altre occasioni, alcune priorità a cui, con una migliore organizzazione del lavoro, alcuni servizi pubblici (vedi Cernusco Verde e Polizia Locale) possono sicuramente rispondere, con ricadute positive per la città. Consapevoli del lavoro aggiuntivo per la Polizia Locale legato al controllo con le telecamere della Zona a traffico limitato, siamo però convinti che, nel periodo di chiusura delle scuole, alcune risorse possano essere liberate e impiegate per altri compiti (controllo ingressi via Verdi, soste irregolari...).
Non abbiamo attaccato gli agenti, nè alcun componente della giunta, anzi, abbiamo sostenuto l’assessore nella scelta di potenziale l’organico della Polizia Locale.
I Federalisti, invece, già in passato con l’assessore Rosci ed ora con gli assessori di Vivere Cernusco, usano il metodo dell’attacco personale e politico per esaltare e dare visibilità al proprio assessore di riferimento.
Come interpretare altrimenti dichiarazioni come quella relativa alla vivibilità del centro storico, merito, a detta loro, di un unico assessore? Forse che la vivibilità non è dovuta anche ad interventi urbanistici, iniziative culturali e sociali, quindi frutto del lavoro collegiale di tutta la giunta?
Vivere Cernusco ha sempre operato e continuerà ad operare con assoluta lealtà e trasparenza all’interno della maggioranza e della giunta. Nessuno dei nostri assessori ha mai dettato o imposto progetti che esulassero dalle loro deleghe specifiche o fossero in contrasto con il programma elettorale. È sufficiente che i cittadini leggano i nostri interventi e quelli dei nostri assessori per capire che stiamo lavorando in maniera leale e costruttiva per la città.


VIVERE Cernusco

martedì 8 luglio 2008

Più attenzione a sicurezza, ambiente, risparmio energetico nel nuovo Regolamento Edilizio

“È un regolamento edilizio particolarmente attento all’ambiente e alla sicurezza sul lavoro quello che oggi viene portato in Consiglio Comunale per l’adozione”. Nelle parole dell’assessore al Territorio Marchetti la soddisfazione per un lavoro che adegua il regolamento edilizio della nostra città a quelli dei comuni che in questi anni si sono mostrati più attenti alla tutela sia dell’ambiente che dei lavoratori.
L’iter amministrativo prevede che, dopo questo primo passaggio in Consiglio Comunale, gli atti siano depositati per consentire ai cittadini di prendere visione degli stessi e proporre modifiche o integrazioni; il nuovo passaggio in Consiglio Comunale, per l’approvazione definitiva, avverrà presumibilmente ai primi di ottobre.

Ecco alcune delle novità principali del nuovo Regolamento edilizio:
1. la commissione per il paesaggio: oggi c’è una commissione edilizia composta da 10 membri. Con l’adeguamento normativo alla legge regionale 12, questa commissione decade e il suo posto viene preso dalla commissione per il paesaggio, composta da 6 membri con qualificate esperienze nella tutela paesaggistica e ambientale. La commissione è nominata dalla giunta e dura in carica quanto l’organo amministrativo che l’ha nominata

2. la prevenzione dei rischi di caduta dall’alto (sicurezza nei cantieri): vengono regolamentate - per tutte le nuove costruzioni e per i rifacimenti dell’esistente - le modalità di accesso alla copertura degli immobili, le installazioni di dispositivi di sicurezza per l’accesso a luoghi elevati, la dichiarazione di conformità da parte dell’installatore delle attrezzature e dei dispositivi installati; in un fascicolo dell’opera, o documento equivalente, da fornire al proprietario dell’immobile e all’amministratore condominiale, devono essere evidenziati i rischi e le protezioni previste per eliminarli, nel caso qualcuno debba accedere a luoghi particolari per interventi lavorativi

3. l’attenzione all’ambiente e al risparmio energetico: vengono fissate le linee guida per la progettazione degli edifici, con particolare riferimento
· all’uso di materiali ecosostenibili e di isolamento termico per l’immobile;
· all’efficienza degli impianti per la produzione di calore, di energia elettrica e di climatizzazione;
· all’uso delle fonti energetiche rinnovabili;
· alla riduzione del consumo d’acqua potabile e al recupero per altri fini di quella piovana;
· alla certificazione e classificazione degli edifici: quelli nuovi - e quelli oggetto di ristrutturazione con demolizione - dovranno garantire una classificazione energetica almeno di livello B.

mercoledì 2 luglio 2008

POLIZIA LOCALE: sì al rafforzamento dell’organico, ma per garantire una maggiore presenza sul territorio

A breve il Comune di Cernusco provvederà all’assunzione di quattro nuovi agenti di polizia locale, che andranno a potenziare l’organico presente in città.
Convinti della funzione importantissima della Polizia Locale per la vita cittadina, siamo stati pienamente favorevoli a questa decisione: alla Polizia Locale spettano, tra gli altri, i compiti di prevenzione dei sinistri, di controllo del rispetto del codice della strada, delle norme nei parchi pubblici, dell’incolumità dei cittadini e della salvaguardia della proprietà privata, compiti che, negli anni, la Polizia Locale ha sempre svolto con impegno. Sembra però che, in questi ultimi tempi - forse per eccessivo affidamento alla tecnologia, forse perchè da più parti l’attenzione è stata spostata un po’ pretestuosamente sul problema sicurezza - la visibilità sul territorio degli agenti per questo tipo di compiti si sia un po’ attenuata. Qualche esempio:
  • controllo degli ingressi irregolari in via Verdi - la strada proveniente da Carugate, durante le prime ore della mattina, è ad uso esclusivo di residenti e autorizzati; ora che le scuole sono chiuse e i Vigili non devono più presidiare gli ingressi alle strutture, sarebbe auspicabile intensificare i controlli di quanti attraversano “abusivamente” via Verdi
  • controllo delle soste su pista ciclabile - Cernusco si è dotata negli ultimi anni di un buon sistema ciclopedonale; purtroppo il malcostume di pochi rende a tratti impraticabili i percorsi, a causa di soste prolungate e irregolari di auto sugli stessi; per garantire la sicurezza di ciclisti, pedoni, mamme con passeggini, ecc.. bisognerebbe intensificare i controlli per sanzionare quanti continuano a parcheggiare in queste zone
  • sicurezza nei parchi - l’estate e il caldo hanno portato tante persone a frequentare i bei parchi della città; visto il gran numero di persone, queste aree andrebbero presidiate adeguatamente; vedere qualche agente in bicicletta, secondo noi, farebbe piacere a molti
  • soste in zone pericolose - i cantieri aperti in città per i lavori di riqualificazione viaria stanno causando qualche difficoltà alla circolazione; a questi disagi si sommano quelli causati da comportamenti scorretti di alcuni automobilisti che parcheggiano dove non dovrebbero; qualche attenzione in più garantirebbe una maggiore sicurezza alla circolazione.
VIVERE Cernusco, rinnovando la stima per tutti gli agenti, sollecita coloro cui spetta il compito di indirizzare ed organizzare il loro operato, a tener conto di queste osservazioni, frutto delle segnalazioni pervenutaci da molti cittadini, affinchè la presenza sul territorio della Polizia Locale sia sempre più avvertita e apprezzata come elemento indispensabile per la sicurezza di tutti coloro che - a piedi, in auto, in bicicletta - circolano nella nostra bella città.
VIVERE Cernusco

martedì 1 luglio 2008

Acqua pubblica in Lombardia

Questo il titolo del convegno che ha riunito sabato 21 giugno a Cologno Monzese una rappresentanza dei 143 Comuni che hanno deliberato in favore del referendum contro la legge regionale lombarda di privatizzazione del servizio idrico.

Il referendum è stato dichiarato ammissibile dallo stesso Consiglio Regionale lombardo e previsto per la primavera del 2009, tuttavia il nuovo clima politico nazionale e la sollecitudine con cui il nuovo governo intende varare il decreto di liberalizzazione dei servizi pubblici (acqua inclusa) gettano una pesante ipoteca sul rispetto della volontà dei 143 Comuni lombardi. Il modello lombardo e quello nazionale sono legati da un comune destino: l’uno legittima l’altro ed è per questo motivo che le prossime settimane saranno decisive.

Attualmente il 64% della gestione dei servizi idrici in Italia è in mano ad organismi di carattere locale. L’ipotesi di liberalizzazione, con lo scorporo della erogazione dell’acqua dalla gestione delle reti e la messa a gara obbligatoria del servizio, aprirebbe la porta a poche grandi imprese private destinate a spartirsi il mercato dell’acqua pubblica nel nostro Paese. Lo scenario più probabile vede due grosse società che si dividono le quote nell’Italia settentrionale (fra cui A2A, il soggetto lanciato alla conquista di tutti i servizi pubblici lombardi inclusi rifiuti, gas ed energia), con il centro-sud che rimane terra di conquista per le imprese estere.

Il vantaggio per l’utenza della separazione fra gestione ed erogazione non è mai stato dimostrato; il sospetto è che serva solo a fare di un bene comune indispensabile alla vita, qual è l’acqua, un ricco affare per pochi. Si sta facendo passare lo stesso modello di consumo già in vigore per le forniture di gas: accesso solo dietro pagamento della tariffa di mercato, nessun controllo degli sprechi, nessun principio di economia e solidarietà che possono essere garantite solo dalla gestione in mano pubblica. Si capisce come la riscossione delle tariffe sia il vero succulento boccone al quale i capitali privati guardano con interesse, mentre la gestione delle reti con la sua necessità di investimenti sul lungo periodo resterebbe a carico del pubblico. Su questo punto non è possibile alcuna mediazione.

In uno spirito di opposizione costruttiva, il convegno di Cologno Monzese ha approvato due emendamenti alla legge regionale che verranno proposti nell’ambito di un Tavolo tecnico di confronto con la Regione. Si tratta della richiesta di eliminare l’obbligo di separazione fra erogazione dell’acqua e gestione della rete e di concedere la possibilità di affidare senza gara la gestione del servizio idrico alla società patrimoniale di proprietà pubblica detentrice degli impianti di distribuzione. Sono pretese irrinunciabili se si vuole contrastare l’ingresso della logica del profitto nell’esercizio di un servizio pubblico vitale.

Erica Spinelli, Ermes Severgnini - Consiglieri Comunali
Comitato Acqua Bene Comune di Cernusco sul Naviglio

martedì 24 giugno 2008

Definire insieme il piani ciclabile a Cernusco

Si chiama Bicinpista e diventerà il piano della mobilità ciclabile di Cernusco. Lo ha presentato l’assessorato allo sviluppo e innovazione, guidato da Paolo Della Cagnoletta, cui è affidata anche la delega alla mobilità sostenibile.

“Vogliamo aumentare l’utilizzo della bicicletta conferendo a questo mezzo di trasporto una pari dignità rispetto agli altri mezzi”, dice Della Cagnoletta.

Per questo è necessario che la rete di piste e percorsi ciclabili già costruita e quella ancora in progettazione siano più funzionali alle esigenze di chi decide di spostarsi in bicicletta lasciando a casa l’automobile.

“Questo costituisce il vero punto di rottura rispetto alla cultura della mobilità di oggi”, spiega Della Cagnoletta – “usare la bicicletta nel tempo libero è attività corretta, sana e divertente ma usarla per andare a scuola, al lavoro o per gli spostamenti quotidiani sulle medie distanze è la vera sfida verso una mobilità più sostenibile.”

In questa prima fase del piano della mobilità si devono mettere in evidenza e analizzare, sotto tutti i punti di vista, opportunità e criticità dello spostarsi in bicicletta e delle caratteristiche della rete dei percorsi ciclabili, in termini di quantità e di qualità. Anche i cittadini, ciclisti e non, possono contribuire alla raccolta di queste considerazioni, con le proprie opinioni e i propri suggerimenti, scrivendo a una casella di posta elettronica, attivata all’inizio della settimana: bicinpista@comune.cernuscosulnaviglio.mi.it

Della Cagnoletta precisa rispetto alle nomine della Cernusco Verde

Il Sindaco e l’Assessore all’innovazione e sviluppo economico, Paolo Della Cagnoletta hanno risposto all’interrogazione presentata dal consigliere Mario Oriani (Fi), lo scorso mese di maggio, in merito alla nomina del cda di Cernusco Verde, la Società Partecipata comunale che si occupa dei servizi di raccolta rifiuti, manutenzione del verde e gestione dei parcheggi a pagamento.

Nell’interrogazione si chiedeva di fare chiarezza su alcuni aspetti relativi alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione; l’assessore Della Cagnoletta ha quindi spiegato e motivato le posizioni assunte dall’Amministrazione rispetto agli argomenti dell’interrogazione.

Innanzitutto ha precisato di non avere mai “inviato lettere di encomio o di particolare apprezzamento, così come qualcuno aveva sostenuto, non si sa bene a quale titolo. D’altra parte non può essere considerato un risultato il non aver registrato perdite!”

Ciò premesso, nella sua risposta a Oriani, Della Cagnoletta fa rilevare “l’equivocità di una gestione affidata ad un Cda nominato dal precedente Sindaco a soli 5 mesi dalle elezioni”; la Giunta Comincini, di fronte alla comunicazione inviata il 3 aprile scorso dal Presidente uscente, con cui si preannunciava che il Cda si sarebbe presentato dimissionario alla successiva Assemblea del 18 aprile, non ha ritenuto di dover ostacolare la volontà espressa dal Consiglio.

Dove la personale sensibilità dei consiglieri uscenti non ha saputo arrivare, quanto all’emolumento, è giunta l’Amministrazione Comunale che, ha già avuto modo di recuperare ampiamente gli importi dai tagli delle consulenze esterne abnormemente elevate in passato o dal contenimento di costi per iniziative culturali eccezionalmente elevati: i soldi pubblici sono stati, quindi, ampiamente tutelati.

L’obiettivo era quello di creare un clima aziendale sufficientemente sereno per affrontare in piena sintonia con Villa Greppi i programmi di sviluppo della Partecipata. Compito non facile, scrive Della Cagnoletta, data la pendenza “di procedimenti giudiziali ancora in corso, che ha contribuito a delegittimare l’amministrazione uscente e ad alimentare un clima aziendale tutt’altro che collaborativo”, come si può facilmente evincere da numerose comunicazioni ricevute dall’allora direttore, Corso.

Un altro nodo da sciogliere riguarda l’assunzione del direttore tecnico “che è stata decisa dal Consiglio uscente sulla base del curriculum formativo e professionale”, precisa Della Cagnoletta - “Abbiamo condiviso questa scelta perché ci sono tutti gli elementi per dire che è stata una scelta ponderata e non certo rispondente a logiche diverse da queste, come invece poteva suggerire il curriculum di qualche altro precedente Direttore. Ci risulta che il direttore abbia maturato esperienza professionale, e di formazione universitaria e post-universitaria, coerenti con il suo ruolo. Quanto ai suoi incarichi politici, credo che nessuno possa privarlo del diritto a fare politica dove risiede, se così desidera. “

“Il Cda lo giudicherà per quel che saprà fare” conclude Della Cagnoletta. “Il resto sono chiacchiere tra amici smemorati.”

giovedì 19 giugno 2008

Scuola Cernusco: da che pulpito...

Da più parti arrivano interventi in cui si invita la nostra amministrazione a rivedere la localizzazione del nuovo polo scolastico della zona est.
Nel ribadire che la scelta è stata attentamente ponderata da sindaco e giunta, vogliamo sottolineare alcuni aspetti che, negli interventi sopraccitati, vengono superficialmente affrontati o sottovalutati.
Affermare che un servizio importante come questo creerebbe problemi di traffico significa “dimenticare” che gran parte dei problemi viabilistici attuali sono dovuti ad amministrazioni (di cui qualcuno degli attuali critici ha fatto parte...) che hanno permesso una forte espansione edilizia residenziale senza adeguare strade e servizi.
Obiettivo dell’attuale amministrazione, che sconta questa pesante eredità, è salvaguardare quel poco di territorio ancora rimasto ed offrire al contempo quei servizi essenziali sui quali la città sconta un colpevole ritardo.
Proprio questo ritardo imponeva che la scelta per la realizzazione della scuola ricadesse su un’area già di proprietà comunale, visto che, in ogni caso, l’edificazione del polo scolastico richiederà qualche anno.
Fare una scelta diversa, come quella dell’area in zona Castellana della precedente amministrazione, avrebbe significato avere a disposizione un’area più piccola, dove non si poteva realizzare una struttura che andasse dalla materna alle medie, per di più da espropriare, in quanto non comunale.
Chi quindi afferma che altre aree, non di proprietà comunale oppure gravate dalla presenza di un elettrodotto, siano scelte preferibili perchè ritarderebbero solo di un paio d’anni il progetto, è quantomeno superficiale: tra procedure di esproprio, ricerca di risorse per l’interramento dell’elettrodotto, effettuazione dell’intervento stesso e realizzazione della scuola, probabilmente i bambini che adesso potrebbero usufruirne saranno quasi all’università...
Per quanto riguarda il problema traffico, ribadiamo che questa amministrazione sta intervenendo, sempre dopo colpevoli ritardi, sull’asse Dante-Vespucci e che, relativamente al progetto del nuovo polo scolastico, ha studiato interventi che permetteranno di agevolare il raggiungimento del plesso attraverso la mobilità ciclopedonale e il potenziamento del servizio pubblico.

Giordano Marchetti
Vicesindaco e assessore al Territorio

mercoledì 18 giugno 2008

Nuova Scuola in via Cavour: gli aspetti viabilistici

L'ubicazione del polo scolastico, previsto nella zona est della città, trova accesso da via Cavour ed è confinante con il Parco Azzurro dei Germani, con il villaggio S. Giovanni di Dio e la S.P. 121 e si pone baricentricamente all'espansione edilizia in questa parte di città, carente di infrastrutture scolastiche.

Il sistema dei percorsi ideato, pedonali e carrabile, permettono una facile accessibilità, percorribilità e fruizione da parte dei potenziali utenti ed accompagnatori con la possibilità di raggiungere in totale sicurezza il luogo di destinazione prefissato.

Le scelte progettuali per l'accessibilità ai luoghi ha privilegiato il pedone ed il ciclista rispetto all'automobilista, il quale parcheggiando l'auto all’esterno del complesso didattico può raggiungere con facilità la destinazione prefissata.

La strada posta sul lato est dell'area consentirà l’accesso per raggiungere la scuola per l’infanzia ed ai mezzi a servizio della mensa, nonché ad eventuali mezzi di emergenza e manutenzione.

L'alta permeabilità consentita dal sistema di percorsi pedonali e carrabili, attribuiscono all'ipotesi progettuale un'ottima fruizione e funzionalità del polo scolastico in tutte le sue parti, tali scelte sono state studiate per consentire a tutti i potenziali utenti sia essi affini alle strutture da realizzate che occasionali per il godimento delle strutture extra-scolastiche.

Altrettanta attenzione si è posta nei confronti dei diversamente abili che intendano usufruire delle strutture, consentendo di raggiungere senza difficoltà il luogo di destinazione.

L'idea di riservare un area molto ampia per l'accesso al polo nasce oltre ad esigenze di sicurezza anche per una doppia funzione di luogo di aggregazione capace di contenere un numero elevato di persone.

Il progetto tiene in considerazione la pista ciclabile che corre parallela a via Cavour, tanto da prevedere all'altezza del parcheggio un sottopassaggio per l'accesso all'area di progetto.

L'area destinata al verde per lo sport ed il tempo libero è stata dislocata tra le varie strutture scolastiche, ciò fa sì che tutti gli allievi possano godere di un contatto con la natura diretto e agevole in qualsiasi orario e senza che questo possa essere di intralcio o di disturbo alle attività didattiche. Ciò rende più vivibile e gradevole la permanenza nell'area sopra menzionata, oltre a una serie di servizi attinenti all'attività sportiva all’aperto in un habitat naturale.

Il progetto prevede la concentrazione delle attività extrascolastiche a lato di via Cavour, questo consentirà un duplice utilizzo delle strutture per lo sport ed il tempo libero, nella fattispecie l'idea progettuale prevede la realizzazione di una palestra polifunzionale e di attrezzature sportive all'aperto, oltre che caffetteria, luoghi di aggregazione, servizi igienici indipendenti etc., fruibili sia durante le ore scolastiche che extrascolastiche. Oltre alle zone per lo sport ed il tempo libero è previsto un auditorium con limitrofo teatro all'aperto, fruibili anche nelle ore extrascolastiche.

Insomma una vera e propria risorsa per Ronco e per tutta Cernusco.

venerdì 13 giugno 2008

Nuova sede per lo sportello immigrazione a Cernusco

Lo sportello immigrazione del Comune ha trasferito la propria sede, con una cerimonia di inaugurazione dei nuovi locali, posti in piazza Unità d’Italia presso l’Ufficio Servizi Sociali. La cerimonia si è tenuta lunedì 9 giugno.

Le motivazioni del trasloco dalla sede precedente (che era in via Videmari) sono due. Da un lato si è manifestata l’esigenza, da parte degli utenti e degli operatori, di una maggiore integrazione con gli altri servizi comunali. Le statistiche rilevate dagli operatori rivelano infatti che un utente su 4 è di nazionalità italiana e si rivolge allo sportello per le pratiche inerenti l’assunzione delle badanti o per altre mansioni lavorative, per le quali è necessario acquisire documenti anche da altri uffici comunali.

“In secondo luogo abbiamo voluto dare un segnale di reale impegno della nostra Amministrazione all’inclusione e all’accoglienza”, ha spiegato alla cerimonia di inaugurazione Rita Zecchini, assessore alle politiche sociali. “Gli stranieri sono una parte importante del nostro tessuto sociale, alle loro esigenze e ai loro diritti siamo tenuti a dare una risposta in termini di servizi e di progetti interculturali.”

Lo sportello immigrazione, che è un servizio previsto dal Piano di Zona, fornisce supporto, orientamento e consulenza per tutte le procedure che riguardano sia la popolazione immigrata che i cittadini italiani che operano con gli stranieri.

“Stiamo approntando una guida multilingue ampliata rispetto a quella che abbiamo oggi in distribuzione,” ha aggiunto Zecchini – “e, alla pubblicazione di questo opuscolo, distribuiremo un testo della Costituzione Italiana anch’esso tradotto in varie lingue.”

lunedì 9 giugno 2008

Rotte aeree Linate: la protesta passa in aereoporto

Il Comitato Rotte Comuni scende in piazza per dire di nuovo no ai sorvoli. La manifestazione sarà organizzata per sabato 21 giugno presso l’aeroporto di Linate.

La decisione di passare ad un’azione di piazza è venuta al termine della riunione del Comitato di questa mattina, a Cernusco.

“L’ultima riunione della commissione aeroportuale non ha espresso l’intenzione di cambiare lo scenario dei sorvoli a partire dal mese di luglio, come invece ci era stato più volte preannunciato,” spiega il sindaco di Cernusco, Eugenio Comincini, capofila del comitato. “L’unica modifica che potrebbe essere attuata riguarda solo Milano; una decisione per noi inaccettabile.”

“I comportamenti tesi al dialogo, che avevamo deciso di tenere e che pure Enac aveva lodato non sono evidentemente serviti a nulla”, continua Comincini – “a beneficiare di questa decisione sarà solo Milano mentre noi dovremo sopportare ancora gli aerei.”

Tutti a Linate, dunque: “Dopo avere preso atto degli impegni presi all’indomani della consegna della nostra petizione ci eravamo riservati di intraprendere azioni più decise qualora le nostre istanze non fossero state accolte,” ricorda Comincini - “ora è venuto il momento di passare a queste azioni.”

Il Comitato Rotte Comuni, con capofila Cernusco, riunisce i Comuni di Bussero, Carugate, Cassina de’ pecchi, Cologno Monzese, Liscate, Gorgonzola, Vimodrone e Melzo.

Nel mese di febbraio il Comitato ha inviato alla Commissione Aeroportuale una petizione sottoscritta da quasi oltre 4mila cittadini per chiedere lo spostamento dei sorvoli aerei, il ridimensionamento del traffico aereo di Linate spostandolo su Malpensa e il divieto di atterraggio agli aerei che non rispettano le prescrizioni della Ue sull’inquinamento acustico.

lunedì 2 giugno 2008

Parco delle Cave: gli interventi proposti da VIVERE


CAVA VISCONTA
1 Creazione di una zona a bosco con essenze autoctone al fine di:
- Migliorare la biodiversità presente
- Mascherare le aree produttive di cava
- Creare una barriera di protezione per minimizzare il rumore prodotto dell’attività di escavazione.

CAVA LA GINESTRA
2 Creazione di una collina a bosco al fine di:
- Mascherare l’area produttiva di cava
- Potenziare il recupero ambientale in corrispondenza del fontanile
- Migliorare l’aspetto paesaggistico della zona
- Aumentare la fascia di rispetto tra la pista ciclabile esistente e l’area di cava
3 Recupero ambientale delle scarpate di cava con relativo incremento della presenza di volatili
4 Spostamento del canale di irrigazione per dare la possibilità di far confluire acqua nel fontanile in determinati periodi dell’anno
5 Recupero ambientale in corrispondenza delle piste ciclabili con piantumazione di essenze autoctone

CAVA MERLINI
6 Predisposizione di un nuovo accesso al Parco Increa
7 Recupero ambientale delle scarpate di cava tramite piantumazione dei fronti settentrionale, orientale e occidentale
8 Creazione di un setto divisorio percorribile e piantumato
9 Realizzazione di nuove piste ciclabili con relativa piantumazione su ambo i lati
10 Miglioramento ambientale delle aree circostanti la Cascina Torriana anche con la creazione di zone a scopo didattico faunistico
11 Parco degli Aironi
- ripristino delle scarpate del laghetto
- immissione di acqua per rilanciare l’attività di pesca
- predisposizione di speciali zone da destinare ad attività ludico-sportive

venerdì 23 maggio 2008

Raccolta dei rifiuti a Cernusco, se ne è discusso in Consiglio Comunale

Per incentivare la raccolta differenziata sono necessari un maggiore sforzo all’educazione e all’informazione dei cittadini e controlli più mirati sulla qualità dei rifiuti e sulla modalità con cui sono conferiti dai cittadini. Con queste motivazioni il consiglio comunale ha respinto, nella seduta del 20 maggio, una mozione presentata dal gruppo consiliare di Forza Italia, che chiedeva invece, quale misura per incentivare la raccolta differenziata, la distribuzione gratuita di sacchetti in materiale biodegradabile per la raccolta della frazione umida, specialmente a coloro che versano in condizioni economiche più difficili.

Al capogruppo di Forza Italia, Giorgio Monti, relatore della mozione, ha risposto il vicesindaco, Giordano Marchetti, evidenziando la sostenibilità dei costi legati alla distribuzione. “I costi relativi alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti sono ripartiti fra tutti i cittadini attraverso la Tariffa di Igiene Ambientale,” ha ricordato Marchetti. “Aggiungere a questi costi la spesa per i sacchetti, che lo faccia il Comune o Cernusco Verde, comporterebbe comunque un ritocco della tariffa, che graverebbe di nuovo sui cittadini.”

Più utili, per il vicesindaco e per i consiglieri della maggioranza intervenuti nel dibattito, sono altre misure: l’informazione costante ai cittadini, campagne educative e di sensibilizzazione; controlli più frequenti e più mirati sulla qualità dei rifiuti conferiti da cittadini e condomini, “con la possibilità di sanzionare chi, anche a fronte di campagne educative e informative, persiste nel non rispettare le regole”, ha concluso Marchetti.

“Cernusco è una città in cui la cultura della raccolta differenziata è ormai radicata da anni,” ha detto il sindaco, Eugenio Comincini – “e dove abbiamo accumulato un’esperienza tecnica che possiamo mettere a disposizione di altri Comuni della nostra dimensione, come per esempio quelli della Campania.”

Una proposta alternativa alla mozione discussa in aula è arrivata dal capogruppo della Lega Nord, Angelo Rocchi: “Chiediamo la collaborazione dei commercianti di Cernusco, perché distribuiscano la spesa in sacchetti di carta oppure biodegradabili; potrebbe rivelarsi iniziativa utile a rivalutare anche il ruolo dei negozi.” Interessata alla proposta l’assessore al commercio, Claudia Mandelli, che si è detta disponibile a prendere contatto con le associazioni di categoria.

Il sindaco ha infine ricordato che in queste settimane Cernusco Verde sta definendo le modalità per installare un distributore automatico di sacchetti biodegradabili a prezzi inferiori rispetto a quelli praticati dalla grande distribuzione.

giovedì 22 maggio 2008

A Cernusco attestazione in anagrafe per le coppie di fatto

Il Comune di Cernusco potrà rilasciare, presso i propri sportelli anagrafici, un attestato a coloro che vivono in convivenze non matrimoniali. Questo l’esito della mozione presentata dal gruppo consiliare di Rifondazione Comunista e approvata dalla maggioranza di centrosinistra, nella seduta del 20 maggio, che impegna il sindaco ad agire in questa direzione.

I residenti in città che vivono situazioni di convivenza perché legati da vincoli di parentela oppure da vincoli affettivi potranno ottenere dal Comune un’attestazione di “famiglia anagrafica”, secondo quanto disposto da due provvedimenti legislativi risalenti al 1954 e al 1989.

“Si tratta di applicare due leggi esistenti,” ha spiegato Ermes Severgnini, capogruppo del Prc e relatore della mozione – “che ci consentono di cominciare un percorso nuovo verso l’ampliamento della sfera dei diritti individuali.” La possibilità di ottenere la cosiddetta “attestazione di famiglia anagrafica” apre le porte al godimento di diritti previsti da altri provvedimenti di legge, come per esempio i congedi lavorativi per lutti familiari o le tutele per la testimonianza previste dal codice di procedura penale.

La mozione ha incontrato il favore di tutti i gruppi di maggioranza (oltre al Prc, il Partito Democratico e Vivere Cernusco), pur con qualche distinguo dettato dalle convinzioni etiche e personali che i singoli consiglieri hanno tenuto a mettere in evidenza, in un dibattito dai toni sempre pacati. Claudio Gargantini (Pd) lo ha definito “un gesto simbolico, oltre che politico e amministrativo“; per Adriana Guzzi (Pd) è “una risposta doverosa a un’esigenza di autodeterminazione che emerge dai cittadini, anche se il matrimonio rimane l’unico istituto fondante della famiglia.” Posizione, quest’ultima, pienamente condivisa dal sindaco, Eugenio Comincini. “Un segnale importante sulla strada dell’ampliamento dei diritti individuali, che apre certamente un dibattito del quale non dobbiamo avere paura,” ha detto il sindaco. “Pensiamo soltanto che la legge che andiamo ad applicare è stata voluta e adottata, negli anni Sessanta, dalla Democrazia Cristiana, che certamente non era forza politica avversa alla famiglia fondata sul matrimonio.”

Contrari alla mozione i consiglieri di Forza Italia, che giudicano non necessario il riconoscimento pubblico di diritti individuali già previsti dal diritto privato (Frigerio) e non proponibile l’equiparazione della famiglia angrafica alla definizione di famiglia, così come delineata dalla Costituzione (Monti).

Si sono astenuti i due consiglieri della Lega Nord, che approvano il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione dell’individuo (“il pensiero di Adriana Guzzi incontra il mio appoggio”, ha detto il capogruppo Angelo Rocchi) ma chiedono maggiori garanzie affinché tale misura non si trasformi “nell’occasione per aggirare la legge; per esempio, per ottenere permessi di soggiorno che altrimenti non sarebbero concessi, come succede ormai troppo di frequente”.

Astenuto anche il consigliere Angrisano (Lista Cassamagnaghi Sindaco), rammaricato del voto contrario a una mozione da lui ritenuta identica nei contenuti, presentata alcuni mesi fa proprio dall’ex sindaco Daniele Cassamagnaghi, ora all’opposizione (e assente martedì sera per motivi di salute).

“Abbiamo offerto questa mozione all’apporto delle minoranze già da tempo,” ha ribattuto Severgnini, “ma non abbiamo registrato alcun contributo”. “Siamo spiacenti che questa apertura sia stata male interpretata”, ha aggiunto Dossi (Pd). “La mozione Cassamagnaghi prevedeva l’istituzione dei registri delle unioni civili, strumenti non corretti da un punto di vista amministrativo e poco usati dai cittadini, nei Comuni che li hanno adottati. Qui si tratta di agire in maniera più decisa e applicando leggi già esistenti, pur in un panorama legislativo nazionale che, in materia, è ancora piuttosto confuso”.

“Non si vuole creare un nuovo soggetto giuridico, solo offrire uno strumento per ampliare i diritti individuali,” è la precisazione di Marco Erba, capogruppo del Pd.

Nella mozione c’è poi un impegno del consiglio a sollecitare il Parlamento ad affrontare “il tema del riconoscimento giuridico di diritti, doveri e facoltà alle persone che fanno parte delle unioni di fatto”.

lunedì 19 maggio 2008

Sicurezza, rispetto della legalità e inclusione sociale: le priorità della Giunta Comincini

Rispetto della legalità, sicurezza, prevenzione del disagio e inclusione sociale sono da sempre priorità della maggioranza di centrosinistra e della Giunta Comincini. Alcuni atti e dati di questi giorni confermano tutto ciò e meritano di essere presi in considerazione, per ristabilire un po’ di chiarezza in seguito agli allarmismi e le preoccupazioni emersi attraverso la stampa locale.
Come forze politiche di centrosinistra vogliamo riconoscere e difendere il lavoro dell’amministrazione Comunale; a nulla servono comportamenti e interventi che accrescano l’allarmismo indiscriminato per fomentare l’avversione contro lo straniero e contro chi è diverso e non omologato.

Non abbiamo ritenuto corrette alcune polemiche, come quella riguardante la rimozione degli archetti messi a suo tempo per impedire ai campeggiatori abusivi l’utilizzo dei parcheggi pubblici. Gli archetti sono ancora al loro posto e sul terreno rimane solo il classico esempio di come costruire casi politici sopra atti di ordinaria amministrazione.
Va rilevato inoltre che la percezione di una situazione può, talvolta, non corrispondere alla realtà. A Cernusco, nonostante singoli e spiacevoli episodi circoscritti, come accaduto in queste settimane al quartiere Molinetto, non esiste un’emergenza sicurezza come in altri Comuni dell’hinterland.

Ristabilita un po’ di chiarezza su questi punti, va però sottolineato che l’amministrazione Comincini in questi mesi, per la difesa della legalità, ha fatto molto di più delle precedenti amministrazioni di centrodestra. Ecco i fatti:
  • è stato incrementato il numero di agenti della Polizia locale (il concorso per l’assunzione di 4 nuovi agenti verrà espletato a luglio);
  • si sta lavorando con i Comuni di Segrate, Pioltello e Vimodrone ad un progetto per il pattugliamento notturno delle città da parte delle Polizie locali;
  • si stanno posizionando nuove telecamere e ne saranno posizionate altre anche nelle periferie, strumenti che svolgono una funzione di deterrenza contro la delinquenza e la violenza;
  • verrà consegnata una nuova autovettura ai Carabinieri in comodato d’uso;
  • si stanno ultimando i lavori alla nuova e più moderna Caserma dei Carabinieri di via Montello;
  • sono stati prontamente effettuati interventi di sgombero in caso di occupazioni abusive;
  • qualora non fosse più realizzata la caserma della guardia di finanza, si è deciso di destinare quasi trecentomila euro al settore sicurezza e oltre un milione di euro per opere pubbliche di interesse sociale (con notevole risparmio per le casse comunali).
Oltre a questi provvedimenti, va poi ricordato che presto i Carabinieri operativi sul territorio di Cernusco, beneficeranno della disponibilità di nuovo personale (2 risorse umane aggiuntive).
Gran parte del merito di questi interventi va attribuito al sindaco Comincini, che, lo ricordiamo, è responsabile delle politiche di questo settore in quanto titolare della delega alla sicurezza, a cui si affianca l’importante lavoro svolto dell’assessore Claudia Mandelli, con delega alla Polizia Locale. Tutte queste azioni sono state intraprese con il pieno sostegno della Giunta e della maggioranza consiliare.

Ma una politica responsabile in materia di difesa e affermazione della legalità, perché sia completa e lungimirante, non può limitarsi alla repressione della criminalità o al controllo del territorio, pur importanti e necessari. Affinché la nostra città continui ad essere vitale e sicura, sono infatti necessari molteplici interventi sia in ambito culturale, educativo e sociale sia in ambito urbanistico, evitando la costruzione di nuovi “quartieri-dormitorio”, pur di lusso, privi di qualsiasi servizio, distaccati dal resto della comunità locale.

Prevenire ogni forma di disagio sociale o di emarginazione e costruire una città attenta ai diritti e ai bisogni dei cittadini, significa allora investire in interventi per la casa, le famiglie, i giovani e gli anziani; significa avere una scuola in ogni quartiere e servizi educativi all’altezza del confronto tra le culture; significa organizzare iniziative culturali per tutti, in ogni quartiere, tutto l’anno.
Crediamo che l’amministrazione Comincini si stia muovendo molto bene e con grande celerità per realizzare queste linee programmatiche, coinvolgendo le associazioni locali e l’intera cittadinanza. Per queste ragioni riteniamo assurdo creare inutili allarmismi e paure.

Il dialogo e il confronto sono le uniche armi a nostra disposizione per superare problemi che a volte ci sembrano insormontabili. Diceva Don Lorenzo Milani: «Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Uscirne insieme è la politica, uscirne da soli è l’avarizia». L’operato della nostra maggioranza e dell’Amministrazione comunale si inseriscono a pieno nel solco di questo principio, rinnovando quotidianamente una disponibilità al confronto già evidenziata in più occasioni.

Cernusco sul Naviglio, 16 maggio 2008

Partito Democratico, PRC Sinistra Europea, Vivere Cernusco

venerdì 16 maggio 2008

Comincini incontra gli abitanti del Molinetto

“Non trascuriamo le loro preoccupazioni ma Cernusco non è a rischio”

“Le preoccupazioni e i segnali di allarme lanciati da voi non devono essere trascurati ma al momento Cernusco non è una città a rischio elevato di criminalità”: lo ha detto il sindaco, Eugenio Comincini, al termine dell’incontro con una decina di residenti del quartiere Molinetto, portati alla ribalta dalla stampa cittadina quali ideatori delle cosiddette “ronde notturne”.

L’incontro, chiesto da Comincini, si è svolto lunedì 12 maggio in Municipio. I residenti hanno messo l’accento sugli episodi di microcriminalità e sul clima di paura che essi hanno ingenerato da alcune settimane fra la gente del quartiere.

“Prendo atto di questa vostra preoccupazione,” ha detto il sindaco; “i furti e gli scassinamenti si sono verificati in un’area circoscritta e con una frequenza elevata e limitata nel tempo. Detto questo, la situazione non deve essere sottovalutata ma la sua lettura va fatta nel più ampio contesto della realtà cittadina e delle nostre azioni per contrastare questi episodi.”

E questa lettura deve tenere conto, secondo Comincini, di due fattori importanti: da un lato che - dati della Prefettura alla mano - la realtà dell’intera città non è da considerare a rischio elevato di criminalità; dall’altro “stiamo adottando una serie di misure che da qui a qualche mese ci consentiranno un migliore presidio del territorio”: l’assunzione di quattro nuovi agenti di Polizia Locale; l’acquisto di una vettura da destinare ai Carabinieri (dopo il potenziamento di organico accordato all’Arma dal Tavolo per Milano); l’estensione della videosorveglianza; il lavoro congiunto con Segrate, Pioltello e Vimodrone per avviare il cosiddetto 4° turno della Polizia Locale (ovvero i pattugliamenti notturni); la destinazione a investimenti nella sicurezza del 20% dell’importo inizialmente destinato alla caserma della Guardia di Finanza, “anche se questa si verificherà solo se la Guardia di Finanza rinuncia alla costruzione.” A questi investimenti, tesi a dare maggiore protezione alla città, “è necessario affiancare iniziative volte a interventi educativi e preventivi”, prosegue il Sindaco. “Per limitare i comportamenti criminosi bisogna rimuoverne le condizioni.”

“Per contrastare questa emergenza sono in contatto quotidiano con i Carabinieri, che hanno anch’essi raccolto questi disagi e stanno dedicando maggiore attenzione alla situazione contingente del quartiere, con pattugliamenti più frequenti.” Anche la Polizia Locale ha intensificato i controlli: “Su questo fronte sto lavorando insieme all’assessore Mandelli”, precisa Comincini.

Dopo l’incontro del 12 maggio qualche primo effetto si è già registrato, con un intervento notturno che ha visto impegnate anche pattuglie dell’Arma arrivate a rinforzo dal Battaglione di Milano.

Con i residenti del Molinetto il sindaco si è anche confrontato su interventi tecnici da eseguire nel quartiere, diretti a migliorarne la vivibilità: “Si tratta di aree private, su cui il Comune non ha potestà di intervento, ma si possono studiare interventi migliorativi per le aree pubbliche.” Uno di essi sarà eseguito entro l’estate: la realizzazione di un’area a verde da adibire in parte a parco giochi.

Dopo l’incontro avuto con i residenti del quartiere Molinetto il sindaco di Cernusco ha commentato le misure annunciate, in tema di sicurezza, dal neo Ministro dell’Interno, Maroni.

“Prendo atto dell’ampliamento dei poteri che si intende concedere al Prefetto di Milano e della collaborazione chiesta agli enti locali, che deve essere vera collaborazione, senza cattive soprese”.

Non deve accadere, sostiene il sindaco, “che l’allontanamento dei rom dalla metropoli finisca per spostare il problema da un luogo all’altro, senza risolverlo.” Per questo Comincini auspica che il Prefetto Lombardi, una volta investito dei poteri straordinari, avvii un tavolo di confronto e di lavoro con i Comuni dell’hinterland milanese. “Sembra che anche ai sindaci sarà data la possibilità di agire con più autonomia sul fronte degli allontanamenti; attendo di vedere con quali modalità.”

Il territorio della Provincia di Milano sta sopportando, secondo Comincini, “un peso enorme e non più sostenibile in ordine alla presenza di stranieri illegali e in particolare di rom. Non si può far finta di non vedere che il 70% dei reati predatori sono commessi da stranieri residenti illegalmente. A parlare sono i dati della Prefettura riferiti al 2007, relativi alla nostra Provincia”.

Ciò detto “il problema della microcriminalità è comunque più complesso e non riguarda solo gli immigrati”, aggiunge Comincini; “è sbagliato il solo pensare che ci sia una tendenza criminogena negli stranieri, siano essi immigrati regolari o irregolari. Far passare questo messaggio è pericoloso per la convivenza sociale, lo dimostrano le reazioni gravi di Napoli al tentato rapimento di domenica scorsa.

Per questo la questione sicurezza deve essere affrontata con azioni congiunte di repressione della criminalità e, ove possibile, di valore più marcatamente sociale ed educativo”.

“C’è poi un altro problema”, aggiunge Comincini – “che attiene all’azione della giustizia e alla certezza della pena, che può anche essere inasprita ma se non è applicata compiutamente e velocemente non ha alcun valore. Non è solo una questione di norme: i tribunali devono sopportare un carenza cronica di personale, di risorse e di efficienza amministrativa.”

Tornando alla realtà locale, il sindaco ha risposto a una lettera del Presidente della Provincia, Filippo Penati, in merito alla segnalazione della presenza di campi rom.

“A Cernusco non ce ne sono ma stiamo agendo per ottenere misure risolutive per gli insediamenti prossimi ai nostri confini. Al sindaco di Pioltello ho espresso la ma preoccupazione per l’insediamento di Cascina Bareggiate e gli ho fatto presente le difficoltà e le tensioni che questa situazione causa a Cernusco ma anche agli altri Comuni a noi limitrofi.”

giovedì 15 maggio 2008

Futura invita: gita a Marzabotto

60° della costituzione italiana:1948-2008
GITA A MARZABOTTO
Con la memoria ai piedi.
Per capire c’e’ bisogno di tempo, di vedere i posti… andare a piedi e’ un buon modo per ascoltare, incontrare, ricordare.
Domenica 15 giugno 2008
Costo 20 euro
(15 euro ragazzi inferiori a 16 anni)
Programma

Ore 06.30: Partenza dal parcheggio di via Visconti.

Ore 10.30: Arrivo al Poggiolo, accompagnati da una guida (testimone della strage di Marzabotto), inizio dell’itinerario storico/naturale all’interno del Parco regionale di Monte Sole.

Ore 13.00: Pranzo in libertà.

Ore 15.00 : Discesa a Marzabotto ..visita al sacrario.

Ore 16.30 : Partenza per Cernusco s/n.

Costo 20 euro (15 euro ragazzi inferiori a 16 anni)
(acconto di Euro 10,00 all’atto dell’iscrizione non rimborsabile )

La quota comprende:
pullman GT e la visita guidata al Parco Monte Sole

iscrizioni ed informazioni:
Lucia: 02 9245468; Donato: 02 92111076
e-mail : associazioneculturale.futura@virgilio.it
oppure il lunedi’, dalle ore 21.00, c/o la sede via Tizzoni 5b – Cernusco s/n

EQUIPAGGIAMENTO e altro :
.- scarpe da trekking
.- necessario per eventuale pioggia
.- per chi li possiede: bastoncini da trekking
.- zainetto
.- colazione al sacco
.- acqua o altre bevande

mercoledì 14 maggio 2008

Pacchetto Sicurezza

Onorevole Ministro,

dalle notizie di stampa e dei media ho appreso che nel 'pacchetto sicurezza' dovrebbe essere compresa la possibilità di istituire il reato di clandestinità per gli extracomunitari.

Chiaro che non avrei nulla da obiettare, se il 'reato' fosse contestato ai clandestini che delinquono o che non dimostrassero oggettivamente di non poter sostenersi economicamente nel nostro paese.

Avrei invece più di una obiezione, se il 'reato fosse contestato a chiunque trovato senza permessi od autorizzazioni, pur lavorando e d essendo alle dipendenze, purtroppo 'irregolari' di datori di lavoro italiani.

Dico ciò con cognizione di causa.

Mi madre, novantenne non autosufficiente, in carrozzella, è assistita da una clandestina extracomunitaria, per la quale ha chiesto non mi ricordo quante volte, l'autorizzazione alla assunzione. Ma per altrettante volte non ha ' vinto ' la lotteria delle quote.

E' appena il caso di dirLe che, sia mia madre, che i figli si erano e sono tutt'ora disponibili a fare tutto quanto necessario per la regolarizzazione, ma che, per le farraginosità ed assurdità delle vigenti regole, si sono visti negare, o meglio sono state ignorate in più occasioni le loro richieste.

Che debbono fare?

Le rammento che l'attuale 'badante' ancorché clandestina, è una persona rispettabile, onesta, lavoratrice ed è assolutamente insostituibile per mia madre ,pertanto la pregherei di ben valutare un provvedimento che potrebbe avere effetti dirompenti.

Almeno occorrerebbe regolarizzare i tantissimi, che possono dimostrare una occupazione ed un domicilio, e che per cause non dipendenti dalle loro volontà sono state escluse dalle famigerate 'quote'.

L'eventuale promulgazione di una legge che renda indiscriminatamente penalmente rilevante la clandestinità, penso vada meditata, e non ho dubbi che il buonsenso, che Ella ha dimostrato in parecchie occasioni, non possa venir meno anche in questa evenienza.

Con i migliori ringraziamenti ed auguri di buon lavoro.
Lettera firmata spedita alla mail di VIVERE Cernusco il 12 maggio 2008
Cernusco sul Naviglio (Mi)

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