sabato 22 dicembre 2007

L'ecopass non risolverà il problema del traffico

Anche Eugenio Comincini ha aderito all’appello di alcuni sindaci della Martesana contro l’ecopass del Comune di Milano.

L’iniziativa, nata spontaneamente da alcuni primi cittadini della zona, tra cui i sindaci di Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese e Bussero, ribadisce il no di molti Comuni limitrofi a Milano ad una misura considerata inadatta a risolvere realmente i problemi di inquinamento e traffico della metropoli, misura ritenuta inoltre iniqua, perché l’introduzione del pedaggio penalizza le fasce economicamente più deboli della popolazione.

“L’introduzione di un ecopass per la Cerchia dei Bastioni a Milano, fatta in questo modo, non ha alcun senso – ha spiegato il sindaco di Cernusco, Eugenio Comincini – Creerà soltanto ulteriore confusione e problemi, senza ridurre sensibilmente traffico e inquinamento. Prima di prendere un provvedimento del genere il Comune di Milano avrebbe dovuto potenziare il trasporto pubblico e il sistema di parcheggi. Il potenziamento delle linee urbane e interurbane comunicato settimana scorsa non è sufficiente. Tutti i Comuni dell’hinterland, i cui pendolari ogni giorno portano linfa vitale alla città, pagheranno le conseguenze di questo provvedimento: avevamo perlomeno il diritto di sederci ad un tavolo con l’Amministrazione milanese e di proporre soluzioni alternative. A Cernusco è stato introdotto un sistema elettronico di controllo del traffico, ma è stato fatto per proteggere l’isola pedonale dall’attraversamento e garantire così la sicurezza dei nostri cittadini e la conservazione del nostro centro storico ed è stato un progetto studiato per mesi e ben ponderato. Queste sono le misure che portano reali benefici ad una città Un divieto di traffico generalizzato su una vasta area, senza le necessarie contromisure, non è una scelta positiva”.

Ecco il testo dell'appello:

il Sindaco di Milano sembra ce l’abbia fatta, l’ecopass parte da gennaio e tutte le resistenze della sua recalcitrante maggioranza sembrano superate, nonostante la perdita di un Assessore.

Noi vogliamo dichiarare il nostro NO, in modo forte e convinto. Abbiamo ascoltato tutti i sostenitori del provvedimento, le ragioni del Sindaco e quelle di una parte del mondo ambientalista. Ebbene, non solo non ci hanno convinto, si tratta di un provvedimento sostanzialmente inutile e demagogico, che non servirà a combattere l’inquinamento né a ridurre il traffico e si tradurrà in una tassa ulteriore che graverà in particolare sui più deboli e permetterà ai ricchi di inquinare pagando. Balzello iniquo per i pendolari che con il loro lavoro fanno vivere la città, senza avere in cambio un adeguato servizio di trasporto pubblico.

Questa scelta allontana la realizzazione delle cose importanti, quelle che chiediamo da tempo, in sintonia con la maggioranza dei milanesi e cioè l’aumento deciso del trasporto pubblico, i parcheggi di interscambio, il biglietto integrato con la prima fascia urbana, il bike sharing, lo scuolabus, la chiusura del Centro Storico, le targhe alterne etc…

Dove sono finite le roboanti dichiarazioni di An, di parte di Fi, per non dire della Lega? Tutte rientrate, evidentemente il bisogno di fare cassa, ha messo in secondo piano tutte le osservazioni e le critiche che da più parti si sono levate.

Chiediamo a tutti i milanesi, alle forze politiche e sociali, al movimento ambientalista, ai comitati, alle associazioni, agli operatori commerciali di ragionare insieme sul come contrastare questa scelta sbagliata.

Ci incontreremo nel mese di Gennaio, per decidere insieme le iniziative da intraprendere.


Giorgio Oldrini - Sindaco di Sesto San Giovanni
Angelo Zaninello - Sindaco di Cinisello Balsamo
Mario Soldano - Sindaco di Cologno Monzese
Sergio Graffeo - Sindaco di Corsico
Roberto Cornelli - Sindaco di Cormano
Claudio Mazzola - Sindaco di Paullo
Giuseppe Caridi - Sindaco di Pessano con Bornago
Antonio Galbiati - Sindaco di Bussero
Sergio Maestroni - Sindaco di Pregnana Milanese
Domenico Finiguerra - Sindaco di Cassinetta di Lugagnano
Massimo D'Avolio - Sindaco di Rozzano
Giuseppe Ripamonti - Sindaco di Cornate d’Adda
Eugenio Comincini - Sindaco di Cernusco sul Naviglio

PII Fontanile - Masaccio. per il TAR ha ragione al Comune

Durante il mese di agosto il Consiglio Comunale accettando le osservazioni mosse da VIVERE Cernusco e di altre forze di centro sinistra aveva bocciato il piano di intervento integrato in via Masaccio. L'operatore aveva fatto ricorso che è stato respinto: l'area non verrà edificata con case extralusso. Una promessa elettorale è stata mantenuta fino in fondo.

Ecco il comunicato della Giunta:

Il Tar ha respinto l’istanza di sospensiva presentata da due degli operatori che avevano presentato i progetti edificatori nel Piano Integrato d’Intervento Matplast (compreso tra le vie Masaccio e Fontanile) .

I due costruttori avevano richiesto di sospendere l’atto giuridico con cui il Consiglio Comunale aveva respinto l’approvazione del Piano, il 3 agosto scorso, ma il Tribunale Regionale ha ritenuto l’azione dell’Amministrazione Comunale giuridicamente corretta.

Due le motivazioni fondamentali avanzate dal Tar: lo strumento del Piano Integrato d’Intervento prevede due fasi e, proprio per la sua natura, l’adozione non implica automaticamente il superamento della fase di approvazione; i costruttori non si trovano, come da loro dichiarato, in una situazione di incertezza, perché con la mancata approvazione del Pii la destinazione d’uso dell’area rimane quella sancita nel Piano Regolatore. Quindi la richiesta sia di sospensiva che di risarcimento danni è stata respinta dal Tar in quanto priva di fondamento.

“Respingere l’approvazione dei Piani è stata una delle prime scelte di questa Amministrazione – ha spiegato il sindaco Eugenio Comincini – Non volevamo svendere ulteriormente il territorio cittadino, costruire senza avere i servizi necessari ed una preventiva programmazione dello sviluppo del territorio. Per perseguire questi scopi abbiamo agito nel modo consentito dalla Legge, non abbiamo penalizzato nessuno. Quando un PII viene adottato non per forza sarà approvato: è una facoltà dell’Amministrazione, una “variante” allo strumento tradizionale, il Piano Regolatore, che su quelle aree prevedeva altro”.

giovedì 20 dicembre 2007

Email sullo stato di salute dell'aria a Cernusco

Ci è giunta una mail molto articolata che pone una serie di questioni sullo stato della qualità dell'aria a Cernusco. Eccola:

Oggetto: Difesa salute e inquinamento atmosferico a Cernusco S/N
Cernusco sul Naviglio, 18 dicembre 2007

In data 22/11/2006 ho inviato (All/1) ad ASL, DSA-SDG Miniambiente, istituzioni e società civile sul territorio un quadro documentale dell'inedita situazione locale relativa ai danni alla salute provocati dalle polveri sottili PM10-PM2,5, (a Milano le polveri ultrasottili PM2,5, secondo i rilevamenti dell'Arpa, sono colpevoli dei due terzi dell' inquinamento da PM10), focalizzato sui seguenti 7 punti:
1. Disinformazione totale sull'inquinamento dell'aria a Cernusco S/N
2. Valori inquinanti atmosferici disponibili su siti istituzionali relativi a Cernusco S/N, comune ricadente nelle zone ex art.8 del D.Lgs.351/99
3. Buone pratiche
4. Rischi per la salute per inquinamento da polveri sottili
5. Esigenza, opportunità di limitare i danni con DPI mascherine a norma EN 149
6. ASL MILANO 2 Dipartimento di Prevenzione Medico
7. Ministero Ambiente - Direzione Salvaguardia Ambientale

A distanza di un anno, devo riconoscere che la percezione di istituzioni e cittadini in merito alla problematica drammatica sollevata ed agli interventi educativi a favore di una mobilità sostenibile è risultata scarsa. Significativa la disinformazione dolosa del periodico dell'Amministrazione comunale "Semplice Comune Cittadino" del maggio 2006, che titola allegramente, con tecnica omissiva (mancano infatti i dati critici del PM10), che l'aria di Cernusco è un po' meno inquinata dell'hinterland , legittimando in sostanza tutto l'inquinamento esistente e al contempo rassicurando la popolazione che la qualità dell'aria sia tollerabile.
Se ci caliamo nella realtà effettuale, è circostanza notoria ed indiscutibile che il PM10 pone un grande rischio per la salute ed è un problema molto più ampio rispetto ad altri inquinanti (All/3).
E' quindi urgente elaborare un piano o un programma finalizzato ad assicurare il rispetto dei valori di riferimento previsti dalla normativa. L'Unione Europea sta per varare la nuova direttiva sull'inquinamento che dovrebbe entrare in vigore dal primo gennaio 2008. Verranno rivisti i valori soglia delle varie sostanze inquinanti e per la prima volta verrà chiesto agli Stati membri di misurare anche le polveri ultrasottili PM2,5. La norma vigente, l'allegato III del DM n.60 del 2 aprile 2002, stabilisce i seguenti valori limite per il materiale particolato PM10 da raggiungere in due fasi:

dall' 1/01/2005 - valore limite giornaliero per la protezione della salute umana: 50 µg/m3 (valore medio nelle 24 ore) da non superare per più di 35 volte nell'arco dell'anno civile
valore limite annuale per la protezione della salute umana: 40 µg/m3 (valore medio nell'arco dell'anno civile);
dall' 1/01/2010 - valore limite giornaliero per la protezione della salute umana: 50 µg/m3 (valore medio nelle 24 ore) da non superare per più di 7 volte nell'arco dell'anno civile
valore limite annuale per la protezione della salute umana: 20 µg/m3 (valore medio nell'arco dell'anno civile).
In effetti il numero di superamenti giornalieri della soglia per la protezione della salute è impressionante: dall'1/10/2007 al 14/12/2007 la centralina Arpa di Limito Pioltello ha sforato il valore limite di 50 µg/m³ per ben 48 giorni!
Quale il ruolo delle istituzioni a due anni dall'entrata in vigore dei nuovi, più ristrettivi, limiti?

La salubrità dell'aria si tutela, soprattutto, con attività costanti ed effettive di controllo da parte degli Enti istituzionalmente preposti e con una pianificazione integrata di interventi strutturali a medio e lungo termine da realizzare sul territorio. E'quindi indispensabile e urgente pensare ad un rimedio al sistema del traffico e della mobilità all'interno della città, valutando, tra l'altro:

un'azione a carattere ricognitivo e conoscitivo basato sul monitoraggio continuo del PM10, con centraline fisse e mobili, analizzatori a diffrazione laser portatili per il rilevamento dell'inquinamento ambientale, anche indoor, per una verifica degli obiettivi di qualità per il miglioramento della qualità dell'aria,
campionamento attraverso l'esposizione personale passiva di un campione di persone (bambini, pensionati..) per la rilevazione in continuo degli inquinanti nell'ambiente e nelle emissioni,
percorsi più sicuri per un uso quotidiano delle piste ciclabili,
potenziamento dell'esperienza del Piedibus (anche per contrastare sovrappeso e obesità),
interventi efficaci di dissuasione all'uso dell'auto per l'accompagnamento a scuola
superamento dell'uso nocivo dei soffiatori portatili con macchine di tipo aspirante
Finora il sistema di monitoraggio per la verifica degli obiettivi di qualità per il contenimento degli inquinanti è stato completamente eluso: la campagna d'indagine nel periodo 15/11/2005 - 20/12/2005 sulla qualità dell'aria, commissionata all'ARPA dal Comune, è stata surretiziamente presentata dal periodico dell'Amministrazione comunale "Semplice Comune Cittadino" del dicembre 2005 come laboratorio mobile di monitoraggio PM10 ed altri inquinanti. Risultati finali della campagna diffusi poi dal citato periodico nel maggio 2006, omettendo la circostanza essenziale che il PM10 non è stato oggetto di misura.

Negligenza o dolo che sia, il Comune non si è mai posto il problema di chiarire i comunicati falsati, anzi, nelle pagine web del periodico comunale i due fascicoli in argomento sono stati occultati, a dimostrazione di quanto sia tenuto in considerazione l'obbligo dell'informazione al pubblico sulla qualità dell'aria e la tutela del diritto alla salute. Tema dell'obbligatorietà dell'informazione ambientale come bene pubblico che, anche in sede giurisdizionale, ha pronunciamenti come la sentenza n.1944/06 del 7/09/2006 del TAR della Lombardia sull' illegittimità dell'ASL di nascondere il dossier sull'impatto dell'inquinamento atmosferico (PM10) sulla mortalità e morbosità nella città di Milano.

Oltre all'effettivo impegno dell'Amministrazione comunale a definire e rispettare scelte programmatiche coerenti alla tutela della salute, anche con l'imposizione di limitazioni ed obblighi, è necessaria un'opera di alfabetizzazione culturale, responsabilizzazione e partecipazione di cittadini, associazioni e scuola da valorizzare in un percorso organico virtuoso che faccia da volano all'affermarsi di una coscienza ambientalista, vero obiettivo strategico per la tutela dell'ambiente.

Per quanto riguarda l'utilizzo improprio sulla sede stradale dei soffiatori portatili (All/4), occorre sottolineare il fenomeno del risollevamento per effetto del flusso d'aria ad alta velocità che rimette in circolazione il particolato già depositato sul suolo. L'uso del soffiatore su foglie e rifiuti giacenti nella sede stradale sottopone l'addetto e i passanti a rischio chimico (gas di scarico motore a 2 tempi e polvere), biologico (Agenti biologici infettivi trasportati dalla polvere) oltre al rischio di infortunio.

A conclusione di quanto esposto, si richiama quanto previsto dal nostro ordinamento giuridico sulla protezione dell'ambiente che è imposta da precetti costituzionali (art. 9, 32 Costituzione) e assurge a valore primario ed assoluto. Detti articoli tutelano la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività. E' in questo contesto che si chiede al Sindaco di operare e svolgere la sua attività quale ufficiale di governo, quale rappresentante della collettività e quale responsabile dell'Amministrazione del Comune nell'adottare con urgenza le strategie preventive atte a scongiurare situazioni di pericolo o di compromissione per la salute dei cittadini.

venerdì 14 dicembre 2007

Consiglio Comunale del 19 dicembre

Attenzione inizierà alle ore 19.30!!

Ordine del giorno:
SEDUTA PUBBLICA

1. INTERROGAZIONI.

2. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE CONSILIARI PRECEDENTI DEL 30.10.2007 E DEL 28.11.2007;

3. RATIFICA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.307 DEL 21.11.2007 AVENTE PER OGGETTO: “VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2007”;

4. RATIFICA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N.320 DEL 28.11.2007 AVENTE PER OGGETTO: “VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2007”;

5. REGOLAMENTO DELLE PROCEDURE PER L’ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI BENI E SERVIZI : ADEGUAMENTO NORMATIVA CODICE DEI CONTRATTI D.LGS. 12/4/2006 N.163;

6. PROROGA PER ANNI UNO CONTRATTO DI SERVIZIO TRA IL COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO E LA SOCIETA’ CERNUSCO VERDE SRL PER LA GESTIONE DEL CICLO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI – PARZIALE MODIFICA SERVIZIO NEVE;

7. PROROGA PER ANNI UNO DELLA CONVENZIONE STIPULATA TRA IL COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO E LA SOCIETA’ CERNUSCO VERDE (SOGGETTO GESTORE) PER L’APPLICAZIONE, LA GESTIONE E LA RISCOSSIONE DELLA TARIFFA RELATIVA ALLA GESTIONE DEL CICLO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI;

8. APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO ANNO 2008 DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DEL COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO E DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA DI RIFERIMENTO ANNO 2008;

9. IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI- ISTITUZIONE DI UNA CATEGORIA SPECIALE;

10. PROROGA CONCESSIONE PER IL SERVIZIO DI RISCOSSIONE E ACCERTAMENTO DELL’IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI PER IL PERIODO 01.01.2008/31.12.2010;

11. PROROGA CONCESSIONE PER IL SERVIZIO DI RISCOSSIONE E ACCERTAMENTO DELLA TASSA PER L’ OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE PER IL PERIODO 01.01.2008/31.12.2010;

12. TRASFORMAZIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE IN PROPRIETA’ DELLE AREE FACENTI PARTE DEL PIANO DI ZONA EX L.167/62 NEL COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO- APPROVAZIONE DI MISURE INCENTIVANTI ALL’ADESIONE DA PARTE DEI PROPRIETARI DEGLI ALLOGGI E RELATIVE PERTINENZE. REVOCA DELLA DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 54 DEL 26/07/2006;

13. ADOZIONE DI VARIANTE AL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.10 DEL 04/05/2004;

Un mese di Zona a Traffico Limitato con le telecamere

Ecco il comunicato della Giunta:

“Dati alla mano, gli ingressi dei non autorizzati nella ZTL, dopo l’attivazione del sistema di telecamere, si sono quasi dimezzati, la vivibilità del centro storico è notevolmente migliorata. E’ sotto gli occhi di tutti che, in poche settimane, il passaggio delle auto è notevolmente diminuito”. L’assessore alla Polizia Locale, Claudia Mandelli è soddisfatta del bilancio del primo mese di attivazione delle telecamere. Questi i dati: media del numero di passaggi giornalieri di non autorizzati a settembre: 2410, dopo l’attivazione delle telecamere: 1350. Questo significa una diminuzione di circa il 44% dei transiti non autorizzati corrispondente ad oltre mille veicoli giornalieri in meno. Numero di sanzioni emesse: 9821, di queste soltanto il 9,97% è stato comminato dai cernuschesi.

“Il numero di infrazioni è ancor alto, ma bisogna considerare che è soltanto il primo mese di attivazione. Sono convinta che nel corso dei mesi successivi il numero andrà gradualmente diminuendo. Il dato rilevante è che meno del 10% di queste multe è di cittadini cernuschesi. – Ha continuato l’assessore - Questo risultato è stato possibile grazie ad una comunicazione assidua ed efficace, iniziata ad agosto e continuata fino a oggi, attraverso ogni mezzo. Tra questi, in primis, i gazebo collocati ai varchi d’ingresso per un rapporto diretto con gli utenti”.

“A prescindere dai dati, mi preme sottolineare che l’obiettivo dell’Amministrazione è ed è stato fin dall’inizio garantire sicurezza e salute al cittadino, la salvaguardia del centro storico e del commercio locale. I cernuschesi hanno accolto il nostro invito di collaborazione per rendere più vivibile il centro storico, dimostrando, ancora una volta, senso civico e rispetto delle regole”, ha concluso Mandelli.

giovedì 13 dicembre 2007

Muoversi a Cernusco con i mezzi pubblici costa poco grazie al contributo dell'amministrazione

Rimane invariato il costo dell’abbonamento annuale al servizio di trasporto cittadino, grazie all’intervento dell’Amministrazione Comunale che assorbirà l’aumento stabilito dalla Regione Lombardia. Il costo dell’abbonamento a tariffa intera (utenti fino ai 65 anni) sarà di 58 euro, la differenza di 124 euro su ogni tessera, infatti, sarà coperta dall’Amministrazione. Il prezzo dell’abbonamento ridotto, di cui usufruiscono i famigliari di utenti con tariffa intera, gli studenti della scuola media inferiore e superiore e gli universitari, sarà di 29 euro, grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale di 126 euro per ogni utente.

“Con questa decisione non abbiamo incrementato le spese che i cernuschesi devono affrontare per muoversi in città – ha spiegato l’assessore ai Trasporti, Maurizio Rosci – L’Amministrazione verserà più del doppio dei cittadini: questo perché crediamo che il trasporto pubblico debba essere un servizio a cui tutti possono accedere e che debba avere prezzi adeguati. Con l’aumento previsto dalla Regione l’abbonamento andava a gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini”.

La tessera per il trasporto pubblico urbano “Brucobus” per l’anno 2007 scade lunedì 31 dicembre. Sarà possibile rinnovarla per il 2008 recandosi all’Ufficio relazioni con il Pubblico, presso la sede municipale con ingresso in piazza Unità d’Italia, da mercoledì 2 gennaio a venerdì 11 gennaio 2008 (il lunedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, da martedì a venerdì dalle 9 alle 12.30).

Da lunedì 14 gennaio, invece, il pagamento potrà essere effettuato soltanto con il conto corrente postale, sul conto numero 19351774, intestato a “Line servizi per la mobilità s.p.a.”, via Felice Cavallotti 62, 26900 Lodi, causale: “Abbonamento annuale Città di Cernusco sul Naviglio”. La ricevuta dovrà essere consegnata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Gli abbonamenti annuali a tariffa intera sono in vendita fino al 30 giugno 2008, mentre quelli a tariffa ridotta fino al 30 settembre 2008.

Per il rinnovo dell’abbonamento sarà necessario presentare all’Urp:

* un fototessera recente
* la richiesta di abbonamento compilata, da sottoscrivere in presenza del funzionario comunale (può essere restituita già firmata se si allega la fotocopia di un documento di identità del titolare dell’abbonamento). Nel caso il titolare sia minorenne l’autocertificazione davanti al funzionario deve essere fatta da un genitore (se viene restituita già firmata la fotocopia deve essere del documento d’identità del genitore).

mercoledì 12 dicembre 2007

Ecco perchè Cernusco non avrà la pista di pattinaggio sul ghiaccio


Dopo che, le scorse settimane, sono stati distribuiti in città volantini a firma di una strana associazione S.L.S.D di studenti della scuola media, che lamentavano la mancata installazione della pista del ghiaccio, abbiamo deciso di far pervenire alla Dirigente Scolastica della scuola questa lettera, con la preghiera di trasmetterla agli studenti.

Ne rendiamo partecipe la città, perché riteniamo che la scelta fatta, oltre che in termini economici (il costo per installazione e consumi sarebbe stato di oltre 55.000 Euro), vada spiegata in tutte le sue motivazioni, frutto di un esame attento e responsabile.

“Ci rivolgiamo ai ragazzi che hanno chiesto l’istallazione della pista ringraziandoli dello spunto che ci permette di spiegare ulteriormente la scelta della nostra Giunta.

La pista del ghiaccio, oltre ad avere un costo molto rilevante, ha soprattutto un grosso impatto in termini di consumi energetici e di inquinamento.

Il Premio Nobel attribuito quest’anno al Comitato intergovernativo dell’ONU per i cambiamenti climatici è un chiaro segno che il nostro pianeta sta subendo i contraccolpi dello sviluppo esponenziale dei consumi energetici. L’esperienza degli ultimi inverni ci rende percepibile come la temperatura globale sia in aumento e questo sta già causando grossi problemi all’agricoltura e alle riserve idriche. L’Italia è impegnata nel cercare di ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’aria e lo stesso impegno è richiesto a tutti i Paesi che hanno firmato il famoso accordo di Kyoto. Anche Cernusco deve fare la sua parte. La pista di pattinaggio richiede una gran quantità di energia elettrica per raffreddare la sua superficie e questo vuol dire contribuire al peggioramento della situazione del nostro pianeta.

Vorremmo inoltre ricordare ai vostri genitori che la nostra Giunta, fin dal suo insediamento, ha deciso di porre tra le sue priorità azioni volte alla tutela del territorio ed alla crescita di una cultura rispettosa dell’ambiente.

Molte iniziative sono già state intraprese:

* abbiamo reso possibile ai cittadini cernuschesi l’accesso ai finanziamenti per l’introduzione di soluzioni eco-sostenibili per le loro abitazioni (pannelli solari, sostituzione di caldaie, isolamento termico) e presto attiveremo uno Sportello Energia;
* stiamo promuovendo l’agricoltura biologica e i prodotti di stagione attraverso le bio-domeniche ogni prima domenica del mese;
* abbiamo previsto nuove piste ciclabili per favorire la mobilità alternativa all’automobile;
* abbiamo invitato illustri studiosi come Luca Mercalli e Gianni Tamino per discutere insieme su cambiamenti climatici e organismi geneticamente modificati;
* abbiamo stretto con altri comuni un accordo che prevede iniziative di carattere ambientale da portare avanti su tutto il territorio della Martesana.

Crediamo che la scuola e la famiglia possano dare un grosso aiuto all’Amministrazione spiegando ai nostri ragazzi le motivazioni non banali della decisione della Giunta, che comunque non ha fatto mancare altre iniziative culturali e di aggregazione”.

Giordano MARCHETTI
Vice Sindaco e Assessore all’Ecologia

M. Angela MARIANI
Assessore alla Cultura e Comunicazione

martedì 11 dicembre 2007

Poesie operaie

Da POESIE OPERAIE
di Luigi Di Ruscio
le ore sei sono l’inizio della nostra giornata
noi siamo l’inizio di tutti i giorni
inizia il giro delle ore sulla trafilatrice
che mi aspetta con la bocca spalancata
inizia la mia danza il mio spettacolo
in certe ore entra nel reparto una chiazza di sole
e lo sporco nostro è schiarito come nelle immagini dei santi
rubo il tempo per una fumata che raspa nella gola
spio i minuti sul quadrante dal grande occhio
e tutto ad un tratto ci scuote l’urlo della sirena
ci attende il riposo per la sveglia di domani
la suoneria che entra dentro i sogni esplodendoli
ed ecco un nuovo giorno della mia esistenza
con l’allegria fuori della mia ragione

Ai compagni con cui ho lavorato
per quasi una vita

Questa notte vi ho sognato tutti
splendidamente vivi
ritornammo a rivedere
tutti gli orrori di quel reparto ridendo
non sono riusciti ad ammazzarci
siamo ancora tutti vivi
nuovi come fossimo risuscitati
non più contaminati della sporca morte

Luigi Di Ruscio. Poeta. Nasce a Fermo nel 1930. Emigra dalla sua città natale nel 1957, dopo l’esordio poetico nel 1953 con Non possiamo abituarci a morire, presentato da Franco Fortini. Si stabilisce ad Oslo, dove per trentasette anni è operaio metallurgico.

giovedì 6 dicembre 2007

Accordo tra Cernusco e Milano Metropoli

Cernusco sul Naviglio e Milano Metropoli insieme per promuovere lo sviluppo del territorio

Quattro importanti progetti per riqualificare la città. Questo il cuore dell’accordo tra il Comune di Cernusco sul Naviglio e Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo sancito mercoledì 5 dicembre a Villa Greppi. Un protocollo d’intesa per definire e realizzare insieme progetti territoriali strategici per lo sviluppo economico e per la qualità del territorio.

“In questo modo Cernusco si assicura la collaborazione di una tra le agenzie più qualificate nello sviluppo locale e nell’elaborazione di progetti a valenza strategica” ha spiegato Paolo Della Cagnoletta assessore alle Attività Economiche e Innovazione.

“L’ottima interazione tra qualità dell’ambiente e sviluppo economico e urbano raggiunta da Cernusco, può trasformare quest’area in un forte polo attrattivo per nuovi progetti di sviluppo. Con l’accordo di oggi si rafforza poi l’intervento della nostra Agenzia sul Nord Est di Milano, che in aree come Sesto San Giovanni e Cologno Monzese ha già visto in passato un importante sforzo di riqualificazione e di riconversione sostenibile” ha dichiarato Fabio Terragni, amministratore delegato di Milano Metropoli.

Nello specifico la collaborazione tra Comune e Milano Metropoli si svilupperà in queste aree:

* Area ex Garzanti: si cercherà di facilitare la riconversione produttiva dell’area. Milano Metropoli predisporrà azioni di marketing territoriale orientate all’attrazione di investitori in attività produttive qualificate tramite interventi ispirati a criteri di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica.
* “Albergo Melghera”: ridefinizione funzionale per una sua destinazione parziale a sede di un polo universitario e residenze universitarie connesse.
* Villa Alari: recupero delle parti della villa di proprietà dell’Amministrazione comunale, attraverso l’individuazione di una destinazione d’uso preferibilmente pubblico appropriata e coerente con la valorizzazione dell’asse del Naviglio.
* Parco delle cave: progettazione, realizzazione e gestione di interventi agroambientali attraverso strumenti innovativi di perequazione urbanistica e forme di sostegno alla riconversione ambientale delle attività agricole esistenti.

Milano Metropoli opererà con l’Amministrazione comunale di Cernusco sul Naviglio in ognuna delle diverse fasi di lavoro (ideazione, progettazione, programmazione economico finanziaria, attuazione), avendo cura di garantire il più ampio coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali e privati interessati.

giovedì 29 novembre 2007

Mobilità sostenibile e le altre interrogazioni interessanti del consiglio del 28/11

Alcune interrogazioni poste al sindaco durante la seduta del consiglio comunale del 28 novembre 2007.
La seduta si è aperta con un minuto di silenzio richiesto da Daniele Cassamagnaghi in memoria del soldato italiano morto in Afghanistan.
Daniele Fedeli e Erica Spinelli (VIVERE Cernusco) hanno presentato un'elaborata riflessione sulla mobilità sostenibile: "Parliamo di interventi volti ad affrontare seriamente il problema ambientale attraverso il potente strumento della mobilità sostenibile, in una città come la nostra che si presterebbe benissimo, per caratteristiche urbanistiche e strutturali, a diventare “la città della bicicletta”." Leggi il testo integrale dell'interrogazione.
Daniele Cassamagnaghi (Il Naviglio) ha chiesto al sindaco delucidazioni circa il ricorso che la società proprietaria dei terreni in via Masaccio su cui era previsto un PII bocciato dal consiglio comunale (leggi l'articolo) e fatto allusioni rispetto a fantomatiche promesse fatte dall'amministrazione alla cooperativa Constantes (proprietaria dei terreni in via Mazzini). Il sindaco ha confermato che la società ha fatto ricorso e che si sta procedendo per le vie legali proprie, mentre ha rinviato al mittente le accuse rispetto ad un patto segreto.
Mario Oriani (Forza Italia) ha posto alcuni interrogativi rispetto allo stato di conservazione della Villa Alari chiedendo conferma del fatto che risulterebbero alcuni furti all'interno della stessa. Il sindaco ha detto che al suo insediamento la villa era in una situazione molto precaria in cui era molto facile accedere attraverso gli edifici privati che confinano con essa. L'amministrazione ha provveduto alla chiusura dei passaggi e ad una tamponatura della scalinata. Nonostante questi interventi risulta che estranei hanno asportato alcune decorazioni dello scalone principale. I lavori nelle aree private sono bloccati per la mancanza del parare dell'ARPA. L'assessore Claudia Mandelli sta esaminando le possibili destinazioni d'uso per la Villa.
Gianluigi Frigerio (Forza Italia) ha posto dei quesiti rispetto alla società partecipata Formest chiedendo come mai l'amministrazione dopo aver criticato la direzione non ha provveduto a cambiare l'amministratore delegato insieme con il cambio del consiglio d'amministrazione. Il sindaco ha ricordato che dopo lo scandalo FORMEST che ha visto implicati membri della passata maggioranza un paio di anni fa, il centrosinistra non ha mai criticato la nuova gestione, ma soprattutto che il cambio di un amministratore delegato non spetta all'amministrazione comunale, ma al consiglio d'amministrazione.
Claudio Gargantini (Margherita) che in apertura ha ricordato Guido Panzetti da poco scomparso, ha chiesto i curricola degli incaricati dal sindaco nei vari consigli d'amministrazione delle partecipate dal 2002 ad oggi per poter evidenziare un eventuale cambiamento di rotta.
Marco Erba (Margherita) e Daniele Fedeli (Vivere Cernusco) hanno chiesto al sindaco spiegazioni dopo che un volantino firmato Forza Italia, Naviglio, AN e UDC accusava questa giunta di aver dato il via a una lottizzazione in via Dalla Chiesa e in via Battiloca. Tale autorizzazione, prevista dal PRG, è stata in realtà data dalle passate giunte guidate da Cassamagnaghi. Prima che il sindaco potesse rispondere Cassamagnaghi ha chiesto di poter intervenire per scusarsi ed ammettere che erano state scritte delle cose non vere, ha ammesso che più di un coordinamento si è trattato di uno scoordinamento. Non sono arrivate però le scuse di Forza Italia.
Marco Erba (Margherita) ha anche chiesto al sindaco su dopo l'intervento di Enrico Quartiroli (Obiettivo Cernusco) sul sito di CernuscoInsieme avesse preso in considerazione la possibilità di spostamento dei cavi elettrici nel quartiere di via Negri. Il sindaco ha risposto dicendo di aver preso contatti con il primo cittadino di San Giuliano Milanese e che lo stesso gli ha spiegato come nel lotro caso i cavi di proprietà delle Ferrovie dello Stato siano stati spostati grazie al coinvolgimento di privati nell'operazione chiedendo un contributo extra sugli oneri da versare per le nuove lottizzazioni. In effetti il costo stimato per lo spostamento risulta di gran lunga inferiore a quello dell'interramento (inizialmente preso in considerazione) e che potrà rientrare nei piani futuri dell'amministrazione. Il patto di San Giuliano ha visto l'intesa tra 42 enti diversi e il capitale versato dai privati dovrà essere restituito agli stessi se l'opera non sarà realizzata in tempi stretti.

Interrogazione in merito alle misure di mobilità sostenibile

Interrogazione in merito alle misure di mobilità sostenibile ed in particolare ciclabile adottate o in corso di adozione dall’Amministrazione Comunale.

Premesso che:

1) Lo scorso consiglio comunale è stata approvata una modifica di PRG che apre la possibilità di progettare una strada che tutti sappiamo essere tristemente necessaria per ragioni connesse al traffico automobilistico
2) si è tenuta pochi giorni fa a Milano la 1° conferenza nazionale della bicicletta, promossa dal Ministero dell’Ambiente con il coinvolgimento della provincia di Milano, cui noi abbiamo partecipato

Constatato che il tema della mobilità ciclabile è molto sentito e dibattuto a Cernusco, dove numerosi cittadini preferiscono già lo spostamento su due ruote (anche per recarsi a scuola o sul posto di lavoro), compiacendosi sì della rete ciclabile urbana ma al tempo stesso lamentando ancora profonde lacune strutturali nonché l’assenza di un piano strategico con i comuni limitrofi e la totale mancanza di iniziative incentivanti,

Constatato poi che il problema del traffico cittadino peggiora per ragioni non direttamente controllabili dal Comune ma ereditati da una sfortunata geografia che ci vuole collocati nella zona più trafficata e inquinata d’Italia,

Ci rivolgiamo all’assessore competente in materia di mobilità sostenibile per avere chiarificazioni in merito ai programmi da lui adottati o in corso di adozione per affrontare la situazione attuale.

Riteniamo sia fondamentale e necessario considerare seriamente il tema della mobilità ciclabile, che, se affrontato con volontà politica, risorse adeguate e competenza, può dimostrarsi anche una misura risolutiva, o comunque in grado di apportare notevoli benefici a problematiche legate al traffico, all’inquinamento atmosferico, alla viabilità e di conseguenza alla qualità della vita.

Durante la conferenza nazionale sono stati esposti casi di città europee ed italiane, come Parma, Lione, Parigi, Venezia, Bolzano, Ferrara, … con caratteristiche analoghe alla nostra realtà di regione metropolitana, dove sono stati raggiunti risultati brillanti, talvolta anche superiori alle previsioni, attraverso interventi seri e mirati (non circoscritti a piste ciclabili e parcheggi per biciclette che, benché necessari ed ancora insufficienti dovrebbero essere ormai garantiti) ma comprensivi di modifiche strutturali, percorsi formativi, campagne di promozione ed informazione sul territorio. Questi sono esempi a nostro parere da replicare urgentemente a Cernusco.

Ci auguriamo quindi che il via libera alla progettazione della strada che abbiamo decretato col nostro voto positivo sia accompagnata da nuovi sforzi progettuali innovativi ed in sinergia con programmi di livello Provinciale, Regionale o Nazionale (citiamo esperienze come il bike sharing, il car pooling, eco-incentivi per ciclisti, l’ufficio bicicletta, il “bicibus”, le ciclofficine, oltre a sistemi più efficienti di trasporto pubblico che purtroppo a Cernusco non dipendono dall’attuale amministrazione ma sono eredità di una convenzione stipulata in precedenza).
Solo in questo modo, crediamo, la realizzazione della nuova strada si potrà contestualizzare in un piano viabilistico davvero completo e non più essere percepita come l’ennesima rincorsa al problema del traffico delle automobili. Parliamo dunque di interventi volti ad affrontare seriamente il problema ambientale attraverso il potente strumento della mobilità sostenibile, in una città come la nostra che si presterebbe benissimo, per caratteristiche urbanistiche e strutturali, a diventare “la città della bicicletta”.

Ci aspettiamo quindi una risposta ed una relativa promozione di tali interventi, affinché la cittadinanza sia informata, coinvolta e motivata su questo tema, importante ed urgente.

Erica Spinelli e Daniele Fedeli – VIVERE CERNUSCO

lunedì 26 novembre 2007

Manifestazione contro la violenze sulle donne: un racconto da chi c'era.

Tante, tantissime donne, di ogni età e di ogni colore sotto il cielo grigio e gonfio d’acqua di Roma, poi diventato nitido nel tramonto. Alla manifestazione nazionale di sabato 24 novembre contro la violenza sulle donne ci siamo trovate, libere da ogni appartenenza organizzativa, in mezzo a donne come noi, venute da ogni parte d’Italia, per chiedere RISPETTO per il corpo e la mente delle donne, un CAMBIAMENTO della mentalità ancora spesso patriarcale, decisioni rapide di GOVERNO e PARLAMENTO per sostenere in concreto la vita delle donne, liberate dalla paura della violenza maschile.
Avremmo voluto da parte delle giovani organizzatrici una conclusione più chiara e netta alla fine del corteo a piazza Navona (non erano stati volutamente previsti né un palco né un discorso): avrebbero desiderato un pizzico di umiltà da parte delle ministre, intervenute alla fine, occupando uno spazio conquistato da tante altre donne ‘anonime’.
Ma la gioia è stata vedere come il tipico tam tam femminile abbia funzionato, richiamando giovanissime e anziane, donne semplici e donne famose, italiane e straniere, dalle musulmane alle rom…
E alla fine, sul treno del ritorno, per noi un regalo inaspettato: la lunga chiacchierata con Lea Melandri, femminista ‘storica’. Complessità e ricchezza di idee, voglia di continuare nel lungo percorso di affermazione della dignità della donna, ma anche tanta voglia di discutere sul come confrontarsi con chi ci rappresenta nel governo senza cadere nella retorica e nel “veterofemminismo”, come ha osservato Miriam Mafai .

Ernestina Galimberti
Roberta Campanella

venerdì 23 novembre 2007

28 novembre Consiglio Comunale

CONVOCATO IL CONSIGLIO COMUNALE PER MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE ALLE 20

ORDINE DEL GIORNO

SEDUTA PUBBLICA

1. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE PRECEDENTI
2. INTERROGAZIONI
3. ESAME MOZIONE RIGUARDANTE IL FEDERALISMO FISCALE – DETERMINAZIONI
4. ESAME MOZIONE AVENTE PER OGGETTO: “AGGIUNTA AL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE” - DETERMINAZIONI
5. VARIAZIONE ED ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2007, BILANCIO PLURIENNALE 2007/2009, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2007/2009 E MODIFICA PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE ELENCO ANNUALE 2007: ESAME ED APPROVAZIONE
6. APPROVAZIONE MODIFICA STATUTARIA SOCIETA’ FORMEST SRL IN ADEMPIMENTO DI QUANTO PREVISTO DAL COMMA 729 DELL’ART. 1 DELLA LEGGE N. 296/2006 (FINANZIARIA 2007)
7. APPROVAZIONE MODIFICA STATUTARIA SOCIETA’ CERNUSCO VERDE SRL IN ADEMPIMENTO DI QUANTO PREVISTO DAL COMMA 729 DELL’ART. 1 DELLA LEGGE N. 296/2006 (FINANZIARIA 2007)
8. DETERMINAZIONI IN MERITO ALL’ADESIONE ALLA SOCIETA’ CONSORTILE A RESPONSABILITA’ LIMITATA DENOMINATA “RETE DI SPORTELLI PER L’ENERGIA E L’AMBIENTE S.C.A.R.L.”
9. DISCIPLINA PER LA PUBBLICAZIONE DELLE DELIBERAZIONI DI GIUNTA COMUNALE E DI CONSIGLIO COMUNALE SUL PORTALE INTERNET COMUNALE
10. MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE DI POLIZIA MORTUARIA
11. ESAME, OSSERVAZIONI E CONTRODEDUZIONI - APPROVAZIONE IN VIA DEFINITIVA DELLA PROPOSTA DI PERIMETRAZIONE DEL PARCO LOCALE DI INTERESSE SOVRACOMUNALE “PARCO EST DELLE CAVE”, AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 12/2005 ART. 25
12. CONFERIMENTO DI DELEGA AL COMUNE DI GORGONZOLA IN QUALITA’ DI COMUNE CAPOFILA DEL PIANO DI ZONA DEL DISTRETTO 4 PER L’ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE DI GARA PER L’APPALTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
13. ESAME MOZIONE RIGUARDANTE LE UNIONI CIVILI – DETERMINAZIONI

mercoledì 21 novembre 2007

Cinesi a Cernusco

Il sindaco Eugenio Comincini ha ricevuto lunedì 19 dicembre una delegazione del governo cinese del distretto di Jinwan, Zhuhai. La delegazione era in visita da un’ azienda chimica cernuschese che produce e commercializza resine sintetiche. Nell’ultimo anno questa azienda ha aperto una sede in Cina. Così una delegazione della regione cinese che ospita la ditta ha voluto fare un viaggio per conoscere la realtà aziendale italiana. Nel tardo pomeriggio, la delegazione, di cui faceva parte anche il vicesindaco della città che ospita l’azienda italiana, ha voluto conoscere i suoi “colleghi” italiani. Comincini ha aperto le porte di villa Greppi per accogliere la delegazione. Insieme al sindaco, l’assessore alla Cultura M.Angela Mariani, l’assessore alle Politiche sociali Rita Zecchini e il giovane consigliere comunale Simone Dossi, capogruppo Ds, studente universitario e appassionato conoscitore della Cina. Alla fine dell’incontro c’è stato uno scambio di doni tra Comincini e il suo collega vicesindaco di Pingsha: per entrambi un libro sulle rispettive città.

venerdì 16 novembre 2007

Via Battiloca e via Dalla Chiesa: i veri responsabili dei nuovi insediamenti

Ecco il comunicato del sindaco di Cernusco sul Naviglio Eugenio Comincini:

'L'attuale Amministrazione Comunale non ha alcuna responsabilità sulle nuove costruzioni che stanno sorgendo a nord di via Battiloca e di via Dalla Chiesa - ha dichiarato il sindaco Eugenio Comincini - Non sono più disposto ad accettare le falsità che alcuni partiti dell'opposizione stanno mettendo in giro ad arte solo per screditare l'operato di questa giunta.

L'Amministrazione non ha dato via libera ad alcun Piano attuativo. I Piani di lottizzazione ad iniziativa privata di cui cercano di accollarci la paternità sono in realtà stati adottati e poi approvati dalla precedente giunta. Le prove sono agli atti. Il PA2 (via Battiloca) è stato approvato con la delibera di giunta n.5, il 18 gennaio 2006, con i voti favorevoli del sindaco Daniele Cassamagnaghi e degli assessori Maurizio Binelli (An), Lorenzo Gaviraghi (Udc), Giuseppe Guido (Udc), Roberto Severgnini (Naviglio), Dario Collio, Dino Lovato (Fi) e Claudio Pasquali (Fi). Il PA3 (a nord di via Dalla Chiesa) è stato approvato con delibera di giunta n. 153 e 154, il 23 maggio 2007, con i voti favorevoli del sindaco Daniele Cassamagnaghi e dagli assessori Maurizio Binelli (An), Lorenzo Gaviraghi (Udc), Giuseppe Guido (Udc), Roberto Severgnini (Naviglio), Dino Lovato (Fi), Claudio Pasquali(Fi) e Giuseppe Colombo. Il PA1 non è mai stato adottato.

Sono state dunque Forza Italia, Udc, Alleanza Nazionale e Il Naviglio, cioè le forze politiche che ora stanno cercando di accollarci la responsabilità, ad approvare quei Piani.

La destinazione d'uso per queste aree in ogni caso era già stata stabilita dal Piano regolatore approvato dal Consiglio il 28 giugno 2001. Nonostante ora Forza Italia sostenga di essersi fermamente opposta all'approvazione di quel PRG, agli atti risulta che le uniche forze che votarono contro al Piano furono Vivere Cernusco e Rifondazione Comunista.

Sono fortemente deluso dall'atteggiamento di queste forze politiche di opposizione, che, invece di svolgere il compito affidato loro dalla cittadinanza con uno spirito costruttivo, diffondono falsità e cercano di confondere la popolazione.

La campagna elettorale è finita ormai da molti mesi, queste forze politiche dovrebbero capirlo e iniziare a fare un'opposizione utile al bene della città"

Leggi l'intervento di Donato Scotti sulla nuova strada Dalla Chiesa/Fontanile

mercoledì 14 novembre 2007

La Provincia finanzia gli spostamenti dei pendolari

da quarantacinquegiorni, il giornale della Provincia di Milano

Un bel problema la mobilità nell’area metropolitana milanese.
Ne sa qualcosa il pendolare, la cui vita non è certo delle più invidiate.
Se usa la macchina non solo inquina, ma è facile che soffra anche dell’incubo da parcheggio e di stress da coda. Se usa i mezzi pubblici e utilizza l’abbonamento 2x6 (due biglietti per sei giorni la settimana) rischia di sviluppare la sindrome della vita “andata e ritorno”, perché non può pensare di fare un giro da qualche altra parte, magari durante la pausa pranzo, pena l’esborso di due euro per i nuovi biglietti.
Certo, più metropolitane, più linee di bus aiuterebbero, ma nell’attesa cosa si può fare?
La Provincia ha pensato di venire in soccorso del pendolare e nello stesso aiutare chi è costretto a respirare i gas delle troppe auto in circolazione.
E ha elaborato una doppia proposta, mettendo a disposizione una cifra compresa tra 3 e 4 milioni di euro, a seconda di quanti cittadini ne faranno richiesta.
La prima, per la rete di Milano e i comuni della prima cintura, prevede un contributo per il passaggio del settimanale 2x6 a un abbonamento mensile che grazie all’intervento provinciale costerà solo 35 euro, e permetterà di risparmiare circa 84 euro l’anno. Così, con il mensile agevolato, il pendolare potrà fare tutte le corse che vorrà, in pausa pranzo, la domenica, per fare la spesa, per andare a trovare un amico o solo per girovagare senza meta.
La seconda proposta, per le altre aree più esterne, immagina uno sconto fino al 25%, sempre grazie ai fondi messi a disposizione dalla Provincia, all’abbonamento settimanale, con uno sconto stimato intorno 271 euro all’anno per cittadino.
Ma non si possono fare i conti senza l’oste. Ci vuole l’ok della società che gestisce i biglietti: l’Azienda trasporti milanesi. Ora a lei la prossima mossa.

sabato 10 novembre 2007

Vivere Cernusco c'è

Venerdì 9 novembre si è tenuta l’assemblea dei soci, amici e simpatizzanti di VIVERE CERNUSCO con all’ordine del giorno il rinnovo delle cariche.

Dopo il saluto del Sindaco Eugenio Comincini che ha ribadito i valori positivi portati dalla lista civica all’interno della sua maggioranza sia nel momento della scrittura del programma che in quello della sua attuazione, ha preso la parola il Presidente uscente Mario Bassi che ha tracciato il bilancio dei suoi cinque anni di mandato. “Sono stato eletto, ha ricordato, dopo le tristi elezioni del 2002 con il compito di lavorare per l’unità del centro sinistra ed arrivare all’amministrazione della città. Considero ora raggiunto l’obiettivo per cui ero stato nominato e rassegno le dimissioni”. A seguire è stato indicato come nuovo presidente Fabio Battagion, eletto per acclamazione dall’assemblea. Appena eletto ha dichiarato: “E’ mia intenzione proseguire nella gestione del partito in competa continuità con chi mi ha preceduto e con lo stesso metodo di gestione, che privilegia la collegialità delle decisioni e la condivisione delle linee programmatiche con tutti gli iscritti. C’è un elemento di novità: è la prima volta che questa carica viene coperta da una persona che non era tra i fondatori di Vivere Cernusco, più di vent’anni fa, una persona che vi è entrata a far parte in un momento successivo, attratta proprio dal buon lavoro e dalla garanzia di “buona politica” che questa Lista Civica ha saputo comunicare alla cittadinanza fin dall’inizio della propria attività politica.”

In seguito Mario Bassi è stato invitato dal nuovo presidente ad accompagnarlo nei primi tempi accettando la carica di vice-presidente.

Sono state istituite, poi, tre commissioni che avranno il compito di sostenere l lavoro degli assessori fornendo idee e spunti di riflessione: il gruppo di lavoro dedicato ai servizi sociali sarà coordinato da Gianni Zanini, quello che si occuperà di scuola e cultura da Roberta Campanella e, infine, quello che lavorerà sul territorio da Mario Bassi. Roberto Codazzi è stato nominato responsabile della comunicazione e del sito internet www.viverecernusco.it, unico sito dei partiti politici ad essere aggiornato dopo giungo.

La serata è proseguita con gli interventi dal pubblico che si sono divisi tra dimostrazioni di affetto verso una lista civica che nel corso di quasi venticinque anni di storia è stata capace di aggregare persone esterne ai partiti e vari inviti a non dimenticare un fatto importante del panorama politico: la nascita del Partito Democratico.

Prossimo appuntamento della Lista Civica sarà la cena presso gli Amici del Tempo Libero il 23 novembre p.v.

Fabio Battagion

51 anni, Ingegnere, di origini venete, ma residente a Cernusco da quasi 25 anni. Svolge la sua attività lavorativa presso una importante società di Telecomunicazioni. Inizia la sua formazione politica negli anni 80, frequentando la scuola socio-politica della Diocesi di Milano. Partecipa successivamente ad alcuni corsi per Amministratori locali, con particolare attenzione alla gestione del bilancio. Entra nel direttivo di Vivere Cernusco nel 2001, partecipando attivamente alla campagna elettorale del 2002 e del 2007. In Vivere Cernusco si occupa principalmente di tematiche legate al Bilancio comunale ed alle società partecipate.

giovedì 8 novembre 2007

addio a Biagi, un esempio per il giornalismo italiano

Martedì mattina, nella clinica Capitanio di Milano, è mancato un grande uomo, un uomo di cui ho sempre avuto stima e che ammiravo fin da ragazzo attraverso lo schermo della televisione e le pagine dei giornali: Enzo Biagi.

Martedì l’Italia ha perso un “voce” importante, una voce capace di descrivere con chiarezza e obiettività ciò che succedeva nella nostra nazione e nel mondo, una voce che ha seguito passo a passo le tappe importanti del nostro secolo, interrogandone i protagonisti, senza risparmiare domande scomode.

Ricordo ancora le interviste memorabili a Muammar Gheddafi e Gianni Agnelli o quella a Roberto Benigni durante la trasmissione “Il fatto”.

Un “voce” che però sapeva parlare anche del piccolo, del quotidiano, della gente comune, e che proprio a questa gente comune, e non ai professionisti, si rivolgeva nei suoi articoli e nelle sue trasmissioni con uno stile semplice e diretto.

Biagi, scherzando, diceva che avrebbe fatto il giornalista anche gratis. Era una battuta che però racchiudeva l’essenza di questo grande uomo. Faceva il giornalista per passione, non si faceva fermare nemmeno dalle malattie (nonostante i numerosi interventi), e soprattutto lo faceva alla ricerca della verità. Quella verità che per lui valeva bene uno scontro con l’editore, o un licenziamento, o, in tempi più recenti, addirittura un’espulsione dalla televisione pubblica (“l’editto bulgaro” di Berlusconi).

La mia speranza è che la sua scomparsa possa essere uno stimolo per tutti i giornalisti che seguono sia la cronaca nazionale che quella locale. Spero che Enzo Biagi venga preso - sia dai giornalisti giovani che da quelli “navigati” - come un esempio, come un maestro della professione.

Il mio augurio per tutti i giornalisti che conosco o che seguo è che, come per Biagi, la ricerca della verità sia sempre al primo posto, che non ci si faccia fermare dagli interessi e dalle pretese di altri.

Abbiamo tutti bisogno di altri Biagi che sappiano raccontare e interpretare con la stessa forza e obiettività ciò che succede oggi nella nostra nazione e nel mondo.

Eugenio Comincini

mercoledì 31 ottobre 2007

Resoconto Consiglio Comunale del 30 ottobre 2007

Il Consiglio è stato molto lungo, riportiamo qui solo alcune delle questioni trattate in quella sede.

La seduta si è aperta con la comunicazione da parte del sindaco Eugenio Comincini dell'assegnazione di tre deleghe a tre consiglieri di maggioranza:
- Dario Viganò (Margherita) è incaricato della progettazione riguardante la disabilità;
- Claudio Gargantini (Margherita) sarà chiamato a dar vita alla Consulta dello Sport;
- Erica Spinelli (VIVERE Cernusco) dovrà rendere operativa la delega alla Cooperazione Internazionale.

Un'ulteriore comunicazione è stata fatta da Ermes Severgnini riguardo alla Campagna contro la legge regionale sulla privatizzazione dell'acqua: è stato raggiunto e superato il traguardo dei 50 comuni percui ci sarà un referendum per l'abrogazione di tale legge. In Consiglio Comunale a Cernusco la richiesta era stata esposta da Erica Spinelli (VIVERE).

Nel momento dedicato alle interrogazioni il consigliere Fabio Colombo ha sottolineato il degrado degli orti sociali in prossimità di via Dalla Chiesa chiedendo l'attivazione dei contributi, previsti a bilancio 2006 ma mai usati, per la riqualificazione degli stessi.

Al terzo punto all'ordine del giorno vi era una variazione al bilancio che, approvato, consentirà la costruzione di un sottopasso ciclopedonale in prossimità di via Fontanile e della (futura) rotonda con via Vespucci.

Il punto che aveva come tema l'approvazione del Piano per il Diritto allo Studio ha richiesto più di due ore di dibattito. Dopo la presentazione da parte dell'assessore Maurizio Magistrelli l'opposizione ha voluto sottolineare molti lati positivi e alcuni distinguo. In particolare Rocchi (Lega) ha votato contro come protesta contro il fatto che un comune debba sborsare soldi per sopperire a quelle che, a suo dire, sono mancanze dello stato. La destra ha criticato il mancato riferimento all'interno del Piano all'edilizia scolastica, riferimento mancante perchè, a detta dell'assessore, non pertinente e mai inserito dalle precedenti amministrazioni.
La maggioranza ha sottolineato gli aspetti positivi del piano come l'aumento dei contributi ai progetti delle scuole, la continuità rispetto al sostegno ai disabili e del progetto Piedibus, accoratoi inviti ad integrare il prossimo Piano con interventi dedicati alla mediazione culturale sono giunti da tutti i gruppi consiliari. Ermes Severgnini (Rifondazione) e Daniele Fedeli (VIVERE) hanno anche ricordato la precarietà a cui i lavoratori della cooperativa che fornisce gli educatori comunali sono sottoposti. Il punto davvero innovativo del Piano è il fatto che, per la prima volta, sono stati chiamati a confrontarsi con la scrittura dello stesso quanti nella scuola vi vivono: dirigenti, insegnanti, associazioni e genitori. L'impegno da parte dell'assessore Magistrelli è quello di attivare, per il Piano 2008/2009, la consulta della scuola e presentarlo in Consiglio prima dell'inizio dell'anno scolastico.

E' possibile leggere per intero l'intervento del consigliere di VIVERE Cernusco Daniele Fedeli sul Piano di Diritto allo Studio.

Daniele Fedeli interviene sul Piano di Diritto allo Studio

Durante il Consiglio Comunale del 30 ottobre 2007 si è discusso del Piano di Diritto allo Studio per il comune di Cernusco sul Naviglio per l'anno scolastico 2007-2008. Il consigliere di VIVERE Cernusco Daniele Fedeli è intervenuto a tal proposito.

Il piano di diritto allo studio giunge in consiglio comunale ad Ottobre, finalmente in un periodo adeguato rispetto a quanto eravamo abituati negli anni passati. Anzitutto quindi ci teniamo a comunicare il nostro apprezzamento per il lavoro svolto dagli uffici competenti e dall’assessore Magistrelli che riteniamo meritevole a nostro avviso di una lode particolare per aver predisposto il piano in tempi confacenti alla natura degli argomenti contenuti. Così facendo ha manifestando la precisa volontà di porre le problematiche della scuola in una posizione di privilegio all’interno dell’attività di amministrazione della giunta e all’interno del dibattito consigliare, attraverso quella corsia preferenziale che, per nobiltà del tema, gli competono.
Osserviamo che si è preferito mantenere l’impostazione di metodo già sperimentata precedentemente, nel rispetto anche di ciò che di buono era già stato elaborato, e non possiamo che essere d’accordo con tale scelta, sopratutto alla luce delle esigenze di tempo e di lavoro cui facevamo riferimento prima.
Tuttavia consideriamo il testo capace già di dare risposta ad alcuni bisogni, che da molto tempo a questa parte noi di VIVERE Cernusco abbiamo messo in risalto, oltre che di colmare gli aspetti più lacunosi o controversi del piano precedente.
Mi riferisco per esempio alla scelta di depurare il documento da quegli interventi come il Centro Estivo che, come dicevamo in occasione dell’ultimo consiglio comunale sul Paino di Diritto allo Studio, servivano solo a gonfiarne i finanziamenti. (leggi l'intervento dell'allora consigliere Marchetti)
Oppure ai servizi di erogazione delle borse di studio e di orientamento scolastico dei quali lamentavamo una trattazione fin troppo marginale, e che invece vediamo ora già sviluppati in una direzione più consona alla loro importanza, relativa specialmente alle scuole secondarie.
Oppure ancora facciamo riferimento al servizio di assegnazione dei contributi comunali all’attività progettuale delle scuole e rispetto al quale, non solo plaudiamo all’aumento da 70mila euro a 80mila, ma anche condividiamo la scelta di destinare parte dei contributi (10mila euro ma ci auguriamo possa essere in futuro una componente percentualmente sempre più importante) alla progettazione preventiva. Questo criterio di elargizione dei contributi faciliterà a nostro parere la promozione di progetti condivisi tra realtà scolastiche, quindi in una circostanza di collaborazione tra le varie autonomie che fino ad ora intravediamo con molta difficoltà. Inoltre rappresenterà uno strumento di garanzia per quella trasparenza nel finanziamento dei progetti che abbiamo sempre auspicato.
Viene finalmente affrontato l’argomento su cui abbiamo basato la nostra critica più pungente in materia scolastica all’amministrazione comunale che ci ha preceduto: il coinvolgimento del mondo della scuola alla stesura del Piano di Diritto allo Studio. Sappiamo che già si sono fatti passi avanti in tal senso; la costituzione della consulta della scuola, e il lavoro della stessa alla stesura del prossimo piano, rappresenterà di certo la risposta più importante a quella ri-costruzione dei legami territoriali che tanti genitori, docenti e dirigenti ci hanno chiesto.
A tutto ciò si aggiunga, in ottica progettuale più ampia non inclusa in questo piano, il progetto della nuova scuola, il cui iter questa amministrazione ha già fatto partire come uno dei suoi primi atti dal suo insediamento.

Oltre ciò apprezziamo anche i numerosi particolari migliorativi contenuti nel documento, un vero e proprio contenitore di idee innovative e lungimiranti che guardano giustamente già ai prossimi anni, quando cioè sarà possibile una pianificazione meno vincolata ai tempi stretti che ha dovuto scontare la giunta che si è appena insediata. Cerchiamo anche qui di completare questo quadro con qualche suggerimento: si fa riferimento al tema della mediazione culturale come servizio di sostegno agli alunni stranieri; ci permettiamo di invitarvi a considerare l’ipotesi di introdurre anche un servizio di facilitazione linguistica, più vicino al singolo bambino e maggiormente pertinente all’ambito scolastico. A nostro avviso costituirebbe un importante passo in avanti nella questione dell’integrazione culturale nelle scuole di Cernusco, rispetto alla quale ci sono amplissimi margini di miglioramento. Questi non solo riguarderebbero le condizioni dei singoli utenti ma anche le stesse proposte didattiche che potranno finalmente beneficiare del valore aggiunto dell’alunno straniero in un panorama di multiculturalità che vorremmo si sviluppasse in tutte le scuole.
Un accenno poi agli operatori delle cooperative a cui sono appaltati tutti i maggiori servizi richiamati nell’intervento C.
Questo inciso si rende necessario non solo per una posizione politica presa, che ci vuole comunque attenti alle condizioni del lavoro parasubordinato, non solo per la portata del servizio profuso, quanto soprattutto per il rispetto e la considerazione che meritano quegli operatori e quelle operatrici che lavorano nel campo dell’educazione e nel sociale, con casi di disabilità anche di difficile gestione, costretti a sopportare delle condizioni contrattuali indegne, oltre a patire quei vincoli alla loro attività educativa (1 sola ora di programmazione al mese, un esempio fra tanti) che riducono il loro ambito di intervento ad un mero servizio assistenziale. Sappiamo che non è probabilmente il Piano di Diritto allo Studio il documento su cui discutere nel profondo di questo argomento, ma riteniamo opportuno anche in questa sede richiamare l’attenzione su una questione che riguarda comunque da vicino un servizio del comune alla cittadinanza.
Sarebbe opportuno pensare a delle forme di riconoscimento e rappresentanza degli operatori e ad un intervento del comune, nella misura che gli è consentita, nei futuri bandi di gara, per specificare non solo l’aspetto economico dell’appalto ma anche un progetto didattico già predisposto e più attento anche al contributo degli stessi parasubordinati.
Considerato tutto ciò, stante il metodo utilizzato per la stesura del piano, per l’entità degli stanziamenti in gioco (maggiori rispetto gli anni precedenti), per la qualità degli interventi inclusi, Vivere Cernusco voterà certamente a favore del piano.

Ricordiamo che è possibile vedere il video di presentazione del Piano su CernuscoTv o cliccando qui.

giovedì 25 ottobre 2007

Consiglio comunale del 30 ottobre 2007

Il consiglio comunale è convocato martedì 30 ottobre 2007 alle 20, presso la sala comunale Angelo Spinelli.

ORDINE DEL GIORNO
SEDUTA PUBBLICA


1. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE CONSILIARI PRECEDENTI DEL 10.10.2007 E DEL 15.10.2007;

2. INTERROGAZIONI;

3. VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2007 E MODIFICA PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE ELENCO ANNUALE 2007 : ESAME ED APPROVAZIONE.

4. PIANO COMUNALE PER L’ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO - ANNO SCOLASTICO 2007/2008. APPROVAZIONE.

5. CRITERI RELATIVI AL RILASCIO DI NUOVE AUTORIZZAZIONI E AL TRASFERIMENTO DI SEDE DELLE ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE (ART.9 L.R. 30/2003) – MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA VIGENTE DISCIPLINA COMUNALE.

6. REVOCA DELLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 4 DEL 15/02/2007 AVENTE PER OGGETTO: “ADOZIONE DELLA PROPOSTA DI VARIANTE AD ALCUNI ARTICOLI DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE”.

7. ADOZIONE DELLA PROPOSTA DI VARIANTE AD ALCUNI ARTICOLI DELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE.

8. ADOZIONE DI VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE VIGENTE AI SENSI DELLA L.R. 23/1997 PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STRADA DI COLLEGAMENTO TRA LE VIE DALLA CHIESA E FONTANILE.

9. REGOLAMENTO COMUNALE PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA – APPROVAZIONE.

10. ADESIONE ALL’UFFICIO COMUNE PER LE ESPROPRIAZIONI DA ISTITUIRE PRESSO IL C.I.M.E.P., UFFICIO PREVISTO DALL’ART.6 COMMA 4 DEL D.P.R. 327/2001 MODIFICATO DAL D. LGS. 302/2002. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE.

11. ESAME MOZIONE RIGUARDANTE IL FEDERALISMO FISCALE – DETERMINAZIONI.

12. ESAME MOZIONE AVENTE PER OGGETTO: “AGGIUNTA AL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE” - DETERMINAZIONI.

giovedì 18 ottobre 2007

Al via le "grandi opere" a Cernusco

Cambio di rotta della nuova Amministrazione per le opere pubbliche. Le variazioni di bilancio 2007 sono state approvate con i voti della maggioranza durante lo scorso consiglio comunale.

Le priorità sono: viabilità, scuola e strutture sportive e…tre maialini di meno. «Abbiamo cambiato destinazione a 150mila euro che l’amministrazione precedente aveva stanziato per la posa di tre maiali di bronzo davanti alla scuola di via Manzoni. Useremo quei fondi per riqualificare via Marcelline: nuova illuminazione, sistemazione dei marciapiedi e del verde», ha spiegato l’assessore al Bilancio Maurizio Rosci.

Per quanto riguarda la viabilità, l’amministrazione ha deciso di stanziare 2.200.000 euro per i primi lotti dell’asse di via Dante, via Vespucci, fondi ricavati da contributi privati (un milione di euro), statali (500mila euro) e mutuo (700mila euro), anziché dall’alienazione del diritto di superficie.

«La passata amministrazione aveva messo in bilancio per quest’opera 1.700.000 euro derivanti dall’alienazione di superficie – ha continuato l’assessore Rosci – ma di quei fondi nelle casse comunali non è entrato niente. Con queste variazioni abbiamo stanziato anche 200mila euro per lo studio preliminare del progetto viabilistico che prevede il prolungamento di via dalla Chiesa e il suo ricongiungimento con la rotonda di via Fontanile, una strada importante di viabilità interna che alleggerirà il traffico sull’asse Dante-Vespucci».

Per la scuola, l’amministrazione ha stanziato ulteriori 177mila euro per il Piano di diritto allo studio 2007/2008. «In bilancio per il Piano di diritto allo studio erano previsti fondi solo per il 2007 – ha concluso l’assessore Rosci – ma, dato che l’anno scolastico va da settembre a giugno, è fondamentale, per redigere il Piano di diritto allo studio, che le scuole sappiano fin da ora quanti fondi hanno a disposizione per l’intero anno scolastico».

Infine, ha deciso di investire 700mila euro per il rifacimento degli spogliatoi e delle tribune del centro sportivo di via Buonarroti.

Paola Guzzi alla guida di Farmacer

Paola Guzzi è la nuova presidente di Farmacer spa.
Primiano Di Paolo ed Ettore Marchesi sono i due nuovi consiglieri.

Le prime nomine delle municipalizzate cittadine sono per la Farmacer, la società che gestisce le due farmacie comunali cittadine e i due “punti-salute”.

«In questo modo il consiglio di amministrazione passa da cinque a tre membri con un risparmio di costi e conseguente snellimento dell’attività amministrativa», ha spiegato Paolo Della Cagnoletta, assessore alle Società partecipate del Comune.

Paola Guzzi, conosciuta in città per il suo impegno nella realtà dell’associazionismo locale, è stata vicesindaco e assessore ai Servizi sociali dal 2002 al 2003 nella prima giunta di Cassamagnaghi, dirigente di diverse società, ora è presidente della società di servizi Prospettive srl.

Primiano Di Paolo, quadro direttivo di un importante gruppo assicurativo/finanziario, svolge il ruolo di Project Manager, è da molti anni impegnato nell’associazionismo cittadino.

Ettore Marchesi, ex dirigente di un’importante società di costruzioni, oggi, oltre che essere consigliere di Credicoop, presta la sua esperienza contabile e amministrativa in favore di alcune importanti associazioni cittadine.

«Il nostro primo obiettivo, con la nomina di questo nuovo consiglio di amministrazione – ha aggiunto Della Cagnoletta– è ridare fiato al bilancio della società Farmacer. Un bilancio sofferente a causa di scelte adottate in passato che non si sono rivelate vincenti. Sarà anche un’occasione per riorganizzare il ruolo delle farmacie comunali potenziando le professionalità esistenti e inserendo le farmacie in un organico pacchetto di servizi per la cittadinanza, con attenzione alla popolazione anziana e alle sue esigenze».

mercoledì 17 ottobre 2007

Futura invita: Venezia e l'Islam a Palazzo Ducale

Associazione Culturale Futura organizza per Sabato 3 novembre 2007
gita a Venezia con visita alla mostra Venezia e l'Islam

Programma:
Ore 07.00: Partenza dal parcheggio di via Visconti
Ore 10.30: Arrivo a Venezia…
Accompagnati da una guida giro in città alla scoperta dell’intenso rapporto tra Venezia e il mondo musulmano.
Ore 12.30: Pranzo in libertà

Ore 14.00 : ingresso 1° gruppo
Ore 15.00 : ingresso 2° gruppo
Ore 16.30 : Partenza per Cernusco

Mostra: VENEZIA E L’ISLAM a Palazzo Ducale

Dopo Parigi e New York, approda a Venezia la mostra dedicata al rapporto tra la serenissima e il mondo islamico.
Allestita a Palazzo Ducale, l’esposizione illustra l’articolato e intenso rapporto tra Venezia e il vasto mondo musulmano, attraverso centinaia di oggetti di un arte raffinata e splendida, che testimoniano il reciproco influsso e il talento di artisti artigiani, commercianti e naturalmente una squisita abilita’ diplomatica.

Costo 40 euro (35 euro ragazzi inferiori a 16 anni)
(acconto di Euro 10,00 all’atto dell’iscrizione non rimborsabile )

La quota comprende: Pullman GT/giro della città con guida; Ingresso e visita guidata della mostra

Iscrizioni ed informazioni :
Lucia 02 9245468 ; Donato 02 92111076
e-mail : associazioneculturale.futura@virgilio.it
oppure il lunedi’, dalle ore 21.00 , c/o la sede via Tizzoni 5b – Cernusco s/n

martedì 16 ottobre 2007

Rotte aeree a Cernusco: impegno del Consiglio per cambiarle

“Preso atto che dal 27 settembre la società che gestisce l’aeroporto di Linate ha iniziato la sperimentazione di nuove rotte aeree che avrà una durata prevista di 60 giorni e che nei precedenti tavoli di trattative la società aeroportuale ha escluso il nostro Comune da qualsiasi consultazione preventiva; ricordato che già negli anni ‘90 analoghe sperimentazioni avevano trovato la pronta opposizione del nostro Comune e che a seguito di tali prese di posizione le rotte non avevano più avuto incidenza sul nostro territorio; questo consiglio comunale di Cernusco condivide la pronta iniziativa di verificare tutte le iniziative atte a modificare dette rotte aere; impegna i propri gruppi consiliari ad attivarsi per sollecitare una pronta soluzione; ritiene di non poter subire in silenzio le decisioni prese da altri che riguardano il territorio, la salute e la sicurezza dei propri cittadini; impegna il sindaco ad intervenire in tutte le opportune sedi per sollecitare la pronta revisione delle rotte aeree al fine di garantire la sicurezza e la salute dei cittadini cernuschesi e a partecipare ai tavoli tra comuni e la società aeroportuale per definire le rotte aeree.”

Il nostro sindaco, Eugenio Comincini, ha confermato che parteciperà all’incontro del 18 ottobre, alle 10.30, con le autorità aeroportuali. All’incontro parteciperanno anche i sindaci di Cologno Monzese e Gorgonzola, i cui cittadini stanno subendo i nostri stessi disagi.

Comincini ha chiesto, se necessario, la mobilitazione di tutti - forze politiche e cittadini - per far valere le nostre ragioni.

lunedì 15 ottobre 2007

Risultati elezioni primarie del Partito Democratico a Cernusco

Costituente Nazionale:
- Sinistra con Veltroni 479 voti, 31.45%
- con Veltroni 418 voti, 27.45%
- democratici con Letta 251 voti, 16.48%
- con Rosy Bindi, democratici davvero 348 voti, 22.85%

Assemblea Regionale
- Bindi/Sarfatti 323 voti, 21.24 %
- Veltroni con Martina 190 voti, 12.49%
- Veltroni/Martina 971 voti, 63.84%

domenica 14 ottobre 2007

Erica Spinelli sull'integrazione interculturale

Anch’io volevo associarmi ai consiglieri Guzzi, Severgnini e Levati, che si sono già espressi in merito, per accennare alla necessità di affrontare il tema dell’integrazione interculturale.
Mi auguro, ma ne sono sicura, date le valide premesse contenute nel programma in tema di attenzione alla persona ed in tema di progettualità, che la questione dell’accoglienza di migranti o di altre componenti etniche sia sempre affrontata in modo responsabile, attento ed aperto, attraverso interventi integrati, calibrati sull’individuo, sui suoi vissuti, o sulle particolari condizioni di disagio ed esclusione che lo toccano.

Dico questo perché mi ha davvero infastidito, ancora una volta, lontano dalla campagna elettorale, sentire un’allusione, in chiave negativa ovviamente, al Villaggio Solidale, definito “Casa di accoglienza per Rom”, quando in realtà si trattava di un progetto serio, oculato, responsabile e soprattutto rivolto ad affrontare, e parzialmente anche risolvere, il problema, e non a scaricarlo.

Fabio Colombo sulle linee programmatiche 2007

Cernusco sul Naviglio, 10 Ottobre 2007

Questa sera siamo di fronte ad un passaggio storico importante.
E’ la prima volta da oltre 100 anni che il centro sinistra è al governo di Cernusco.
E’ un passaggio che viviamo con orgoglio e con senso di responsabilità e, non lo neghiamo, con una certa emozione.
E’ un passaggio che non può passare inosservato, soprattutto in virtù dello scenario politico circostante e contestuale alla vittoria del centro sinistra a Cernusco.
La città ci ha investito di una grande responsabilità e privilegio, credendo nel nostro programma e nei valori che sempre abbiamo proposto quali la partecipazione, la trasparenza, il rispetto per l’ambiente e l’attenzione per il prossimo mediante la buona gestione dei servizi sociali ed un servizio scolastico all’altezza.
Questo è ciò che la città ci ha chiesto e ci chiede, dandoci un chiaro messaggio di fiducia nell’appoggiare noi ed il nostro programma di governo.
Altrettanto chiara deve essere, pertanto, la nostra risposta.

A nostro avviso il programma presentato fornisce una chiara risposta alla città indicando, in maniera esaustiva e chiara, i temi e le priorità per il governo di Cernusco nel prossimo periodo triennale.

Innanzitutto bisogna riconoscere la qualità della relazione programmatica. L’iter di preparazione e la rielaborazione in un documento chiaro ed efficace denotano il fatto che l’amministrazione ha preso molto seriamente questo tema, dimostrando un grande rispetto verso la città intera ed il consiglio comunale.

Il programma è qualitativamente ben fatto: non contempla promesse, chimere o sogni mai avverabili ma è concreto e parte dalle esigenze della nostra città, sviluppandosi attraverso una direttrice di intervento concreta, fattibile, con tappe precise. In alcuni passaggi indica interventi che daranno risposte ben oltre il 2010, periodo cui questa relazione si riferisce. E’ un programma che delinea progetti per costruire una città migliore, non è un’insieme di interventi scollegati l’uno dall’altro.
Nasce dall’ascolto della città, dei cittadini che incontriamo, di chi ci dice che c’e’ un problema o che qualcosa si può fare meglio, di chi fa sentire la sua voce per rendere migliore la nostra città e ultimo, ma non meno importante, nasce dalla nostra sensibilità alla cosa pubblica.
La partecipazione è una delle chiavi di volta per governare la città in maniera più equilibrata e sensibile alle reali esigenze dei nostri concittadini.
Ringraziamo il Sindaco, e condividiamo la Sua scelta, per aver dedicato così tanta parte della sua relazione al tema della partecipazione che ci consentirà di contare sulla collaborazione dei cittadini, secondo strumenti ed istituzioni specifiche, per l’arricchimento della progettualità amministrativa.

Ci permettiamo qualche sottolineatura in ordine ad alcuni degli interventi e dei progetti presentati:
Territorio, ambiente: plaudiamo alle linee tracciate nel programma con particolare riferimento alla realizzazione del PGT ed al completamento del parco delle cave. Dobbiamo passare dalla concezione che troppo spesso vediamo applicata che dice: “c’e’ un pezzo di territorio disponibile, cosa ci posso costruire?” ad una concezione che dice “c’e’ un pezzo di territorio disponibile, come lo possiamo impiegare?” lasciando l’edificazione solo come una delle opportunità e non come l’unica scelta possibile.
L’attenzione a energie rinnovabili e bio edilizia ci permetterà di ammodernare l’edilizia e il modo di intendere la generazione dell’energia, contenendo lo sfruttamento delle risorse più preziose e vitali e consentendo di fare passi avanti verso un futuro più pulito e di qualità.
L’attenzione al mondo agricolo e l’identificazione di azioni e programmi volti a valorizzare il ruolo e la visibilità degli allevatori e coltivatori di Cernusco è un punto fondante di questo programma e mira a cooperare con questi imprenditori, risorsa importante sul territorio.

Mobilità: la qualità della vita viene influenzata anche dallo stato della viabilità di una città. Gli interventi descritti sono un chiaro richiamo a concretezza, efficacia di azione e miglioramento di questo aspetto particolarmente sentito dalla città per il suo elevato impatto con la vita di tutti i giorni.

Servizi al cittadino: Questo tema è da sempre uno dei cardini delle proposte della nostra lista, attenta alla qualità e agli interventi in orine ai cosiddetti ‘servizi sociali’.
Apprezziamo particolarmente l’approfondimento ed il risalto che, nella Sua relazione, riveste tale capitolo di intervento, toccando la molteplice varietà di progetti ed azioni volti a migliorare la percezione e la sostanza di questi importantissimi servizi.

Educazione : la realizzazione del nuovo plesso scolastico, cardine del nostro programma, è un passaggio chiave di questa relazione. Anche in questo caso, sig.Sindaco, ha ampiamente e chiaramente spiegato le linee guida e le motivazioni a sostegno di questo intervento che nasce, ripetiamo, per via di un approccio progettuale, che prende in esame esigenze ed emergenze ed elabora una risposta concreta, fattibile, di qualità e sostanza.

Giovani: la partecipazione dei giovani alla cosa pubblica è da sempre obiettivo della nostra lista. Già oggi questo consiglio comunale mostra una loro ampia partecipazione. Le delega alle politiche giovanili è da noi molto apprezzata, considerando prioritario dare alcune risposte ai giovani ed avere una partecipazione più attiva, di questi, alla cosa pubblica. Essi sono spesso considerati un puro strumento propagandistico da esibire in campagna elettorale, invece rappresentano un’ importante risorsa . Il nostro compito sarà quindi quello di stimolare un confronto sia politico che generazionale per favorire il loro apporto di idee e proposte al nostro progetto di governo di città.

Cooperazione decentrata, come gesto concreto di solidarietà internazionale, volta a valorizzare le esperienze dei gruppi, delle associazioni, dei tanti singoli, laici o religiosi, che con passione ed impegno arricchiscono la nostra realtà cittadina, rendendola un ponte tra l’Italia ed il mondo in via di sviluppo, nell’ottica di costruire incontri ed azioni di pace.

Un ultimo accenno alle attività produttive e alle società partecipate.
Qui ci misuriamo con un ambito importante quale è il lavoro; il progetto del Polo tecnologico è ambizioso ma assolutamente necessario. Non sarà una “passeggiata” ma dobbiamo dare le risposte alla città anche quando cio’ è scomodo o richieda coraggio o risulti particolarmente difficile.
Questo si aspettano da noi, i nostri concittadini, e questo coraggio, questa ambizione verrà certamente ripagata con la realizzazione di interventi qualificanti.
Sulle partecipate è assolutamente necessario passare ad una fase di gestione efficace e virtuosa di queste aziende che, spesso, rivestono un ruolo di alta visibilità ed impatto sulla nostra quotidianità, oltre ad essere una fonte di lavoro per tanti concittadini.

In conclusione identificheremmo in “progettualità” e “collaborazione” le parole chiave per descrivere questo programma. Quanto espresso dal sig.Sindaco non è un elenco di interventi fini a se stessi, o scollegati, ma rispondono ad un progetto di città e ad una serie di progetti area per area, per non lasciare nulla al caso, per essere certi che al centro dell’operato vi sia un unico filo conduttore: la qualità della vita dei nostri concittadini. Questo è il punto di partenza e di arrivo della nostra azione di governo, questa è la finalità dei progetti presentati.
E’ una relazione che va al cuore dei problemi e che parla al ‘cuore’, affiancando lucidità ed efficacia progettuale nel delineare interventi con un ‘anima’.
La “collaborazione” si esplica invece nella dichiarazione di cooperare e collaborare con i cittadini mediante gli strumenti di partecipazione ma anche con enti od istituzioni, quali e non solo, la provincia di Milano, i comuni limitrofi ed altri soggetti ancora.

La Cernusco che vogliamo non è una bella città-dormitorio ma una città che offra qualità della vita ed un vasto ventaglio di opportunità ai suoi cittadini: equilibrio urbanistico, volontariato attivo, attenzione all’ambiente, lavoro, salute, sicurezza e partecipazione dei cittadini alle scelte più importanti.
Questo programma ci soddisfa proprio perchè dimostra che “una città migliore è possibile”.

Ci permetta una conclusione che è anche, allo stesso tempo, una constatazione ed un apprezzamento.
Una frase dice: “un leader non è un leader se non sa dove andare”.
Con l’azione di governo di questi primi 100gg, con questo programma, lei, sig. Sindaco, coadiuvato dalla giunta e con il supporto delle forze di maggioranza, sta chiaramente indicando in quale direzione portare Cernusco: verso una città migliore.
Noi con un leader così ci stiamo e forniremo tutta la nostra collaborazione affinché i suoi,i nostri progetti di città migliore si realizzino.
Grazie e continui così.

Fabio Colombo
Capogruppo consigliare di Vivere Cernusco
(a nome ed in rappresentanza di Vivere Cernusco)

martedì 2 ottobre 2007

"Il pensiero è più forte della violenza": solidarietà della giunta al popolo birmano

«Il pensiero è più forte della violenza».

Con queste parole la giunta di Cernusco sul Naviglio esprime solidarietà al popolo birmano per i terribili fatti di sangue e repressione di questi giorni.

La giunta aderisce all’appello per la Birmania libera e democratica che la Provincia di Milano ha lanciato in questi giorni dal sito istituzionale. Invita anche i cittadini cernuschesi ad aderire a questa iniziativa con l’invio di una mail di solidarietà e partecipazione all’indirizzo birmanialibera@provincia.milano.it.

Durante il meeting dello scorso weekend in cui la giunta e i dirigenti si sono ritrovati per programmare insieme il lavoro dei prossimi cinque anni, il sindaco Eugenio Comincini e la squadra dei suoi assessori ha voluto testimoniare la vicinanza con il popolo birmano indossando simbolicamente sciarpe e maglioni rigorosamente di colore rosso.

lunedì 1 ottobre 2007

Tutti diritti umani per tutti

"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti."
Eppure, ancora oggi, alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, centinaia di milioni di persone sono costrette a sopravvivere e spesso a morire senza conoscere il sapore della pace, della libertà, della giustizia e della democrazia. E’ intollerabile!

Domenica 7 ottobre 2007
Marcia Perugia-Assisi
per la pace e la giustizia promuoviamo insieme
“tutti i diritti umani per tutti”


APPELLO
“La riduzione del fatto “guerra” va accompagnata con la capacità di costruire la pace, di dare un sale ad essa, di riferirla ad un nuovo uomo, e nuova società, e nuova realtà”.
Aldo Capitini


Il mondo ha bisogno urgente di una politica nuova e di una nuova cultura politica nonviolenta fondata sui diritti umani. Appelli, allarmi, rapporti e proposte continuano ad essere deliberatamente ignorati da coloro che hanno il dovere e la possibilità d’intervenire. Più passa il tempo più i problemi si aggravano e le soluzioni che ieri sembravano a portata di mano oggi diventano più difficili. Sempre più spesso la politica interviene quando l’emergenza è esplosa, rivelando così la sua crescente incapacità di prevenire e risolvere i problemi. Il risultato è che il mondo diventa sempre più fragile, violento, ingiusto e insicuro. Crescono le sofferenze delle persone, le disuguaglianze, le ingiustizie, lo sfruttamento, l’esclusione, l’illegalità, le violazioni dei diritti umani, l’intolleranza, il razzismo, l’impoverimento, la disoccupazione, la precarietà e la violazione dei fondamentali diritti del lavoro, la devastazione ambientale e la distruzione delle risorse naturali, la mercificazione dei beni comuni universali, il ricorso alla violenza, alla guerra e alla giustizia “fai-da-te”, i traffici di ogni tipo di arma. Per questo si diffondono tra le persone, anche nel nostro paese, preoccupazione e insicurezza, risentimenti, nazionalismi e conflitti e, allo stesso tempo, si aggrava l’indifferenza e l’egoismo.

Eppure la storia non è fatale. Per quanto la situazione dell’umanità sia grave e complicata, c’è sempre la possibilità di trovare un’alternativa. Guardiamo ai segni dei tempi, ci accorgeremo che le alternative esistono e che le esperienze positive non mancano. Quello che manca, e che dobbiamo invece rivendicare con forza, è una politica genuinamente nuova che si impegni a salvare dalla morte certa coloro che sono ancora privati dei fondamentali diritti; una politica che metta al bando la guerra e riconosca la pace come diritto fondamentale della persona e dei popoli; una politica impegnata a costruire la pace tra i popoli e tra le persone, tra gli stati e dentro gli stati; una politica tesa a difendere e attuare, secondo principi di giustizia fatti propri dal diritto internazionale dei diritti umani, il bene comune universale e a costruire un ordine internazionale pacifico e democratico; una politica impegnata a riconoscere, garantire e promuovere i diritti umani, la solidarietà e la responsabilità di tutti.

In presenza di un pericolo maggiore occorre mobilitare maggiori energie. Quanto più si aggrava la crisi della politica, tanto più è necessario sviluppare la consapevolezza delle responsabilità condivise. Serve un nuovo coraggio civico e politico. Occorre diffondere una nuova cultura politica nonviolenta basata sul rispetto della “dignità di tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti eguali ed inalienabili”. Per questo, alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, invitiamo tutti a riflettere sulle proprie responsabilità e a camminare insieme sulla strada che rigenera fiducia, speranza e volontà di cambiamento. Partecipiamo insieme alla Marcia Perugia-Assisi che si svolgerà domenica 7 ottobre 2007 per chiedere pace e promuovere “tutti i diritti umani per tutti”.

I diritti umani non sono soltanto valori altissimi, essi sono il nome giuridico dei bisogni vitali delle persone e si propongono come obiettivi concreti della politica da perseguire a tutti i livelli, da quello locale a quello nazionale, europeo e internazionale, dalle nostre città fino all’Onu. I diritti umani costituiscono il nucleo centrale della legalità in un mondo alla ricerca affannosa di governabilità umanamente ed ecologicamente sostenibile. Essi sono la bussola legale, politica, morale per fronteggiare la grande crisi planetaria che sta colpendo centinaia di milioni di persone e minaccia la sopravvivenza dell’intera umanità.

Sui diritti umani non si possono fare sconti a nessuno. C’è una responsabilità per tutti. Promuovere “tutti i diritti umani per tutti” vuol dire realizzare la Città inclusiva, in una Europa e in un mondo inclusivi; vuol dire democratizzare e rafforzare le legittime istituzioni sopranazionali, a cominciare dalle Nazioni Unite e dall’Unione Europea, sviluppando la democrazia e una governabilità globale che, in base al principio di sussidiarietà, valorizzi in maniera crescente la partecipazione diffusa dei cittadini, delle loro organizzazioni sociali e sindacali e degli Enti di governo locale e regionale.

Promuovere “tutti i diritti umani per tutti” vuol dire impegnarsi a costruire la pace laddove le guerre e il terrorismo uccidono ma anche dove sono la miseria, lo sfruttamento e l’ingiustizia a distruggere la vita e la dignità umana. Promuovere “tutti i diritti umani per tutti” vuol dire sfidare l’idea che alcuni diritti possano essere separati dagli altri, che i diritti politici e civili possano essere separati dal diritto al cibo, all’acqua, ad un lavoro dignitoso, a vivere in un ambiente sano o al riconoscimento delle diversità; vuol dire respingere l’idea che i diritti di alcune persone o popoli possano essere sacrificati in nome della sicurezza, dello sviluppo o degli interessi dei più ricchi, dei più forti o dei più aggressivi.

Dobbiamo agire insieme. Qualunque sia il centro del tuo impegno sociale, se ti occupi di persone anziane, bambini, giovani, persone con disabilità, lavoratori, disoccupati o precari, immigrati, migranti, rifugiati, emarginati, minoranze o se ti occupi di povertà, salute, guerre, educazione, pace, disarmo, informazione, acqua, lavoro dignitoso, lotta alla mafia e alla criminalità organizzata, discriminazioni, ambiente, beni comuni, nonviolenza, legalità, partecipazione, democrazia: insieme possiamo “fare la differenza” per impedire nuove intollerabili tragedie umane e costruire nuovi mondi dove ci sia più giustizia e pace per tutti. Insieme dobbiamo definire e attuare l’Agenda politica dei diritti umani. Insieme, domenica 7 ottobre, da Perugia ad Assisi, facciamo pace promuovendo insieme “tutti i diritti umani per tutti”. Vieni anche tu.

Tavola della pace, Assisi, 7 luglio 2007

sabato 29 settembre 2007

Contributi e finanziamenti per le case eco-compatibili

Da oggi i cittadini cernuschesi che vogliono adottare per le loro abitazioni criteri di eco sostenibilità possono accedere ai contributi agevolati promossi dalla Provincia di Milano e ai finanziamenti a tasso zero di alcune banche di Credito Cooperativo, tra le quali anche quella di Cernusco.

Questo grazie a una delibera che la giunta comunale ha adottato di recente e che impegna l’amministrazione a riformulare, entro dieci mesi, il Regolamento Edilizio così da allinearlo ai migliori standard di eco sostenibilità oggi esistenti.

Da oggi, dunque, chiunque volesse effettuare lavori di isolamento a tetti o pareti, installare doppi vetri, sostituire le vecchie caldaie, installare pannelli solari per la produzione di acqua calda, realizzare impianti fotovoltaici o anche sostituire il vecchio frigorifero e congelatore potrà usufruire di detrazioni, sconti e incentivi.

«E’ un provvedimento importante che permette ai cittadini di adottare per le loro abitazioni criteri di eco sostenibilità senza pagare cifre esorbitanti – ha dichiarato l’assessore alla Gestione del territorio Giordano Marchetti. – L’efficienza energetica era uno dei punti cardini del nostro programma elettorale ed è stato uno dei primi fronti sul quale ci siamo impegnati. Siamo soddisfatti di questo risultato che permetterà ai cernuschesi di accedere ad agevolazioni economiche».

I cittadini interessati possono ottenere informazioni su finanziamenti e prestiti telefonando a:

  • Spazio Infoenergia di Melzo, tel.02.9571.1259 (da martedì a venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00);
  • Spazio Infoenergia di Carugate, tel. 02.3206.24463 (il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9.00 alle 13.00);
  • Provincia all’Unità centrale di coordinamento degli Spazi Infoenergia, tel. 02.7740.3535.

venerdì 28 settembre 2007

Negozi storici e rispetto delle tradizioni

di Eugenio Comincini

Questa mattina ho scoperto che la pasticceria Perego ha chiuso i battenti.

I fratelli che per tanti anni hanno gestito questa attività hanno deciso di andare in pensione; il loro negozio non era soltanto un posto dove poter comprare dolci di buona qualità ma anche un punto di riferimento per tanti cernuschesi. Una tradizione consolidata negli anni e un posto dove sentirsi a casa, dove sentirsi parte di una comunità. Perché, la storia di una città, di un territorio, non è soltanto storia politica, amministrativa, ma anche e soprattutto storia delle persone che fanno un mestiere in quel territorio e che , tutti i giorni, aprono le porte delle loro botteghe, dei loro negozi, offrendo quello che è l’essenza di ogni comunità: l’incontrarsi, nel fluire degli avvenimenti esterni che spesso ci lascia sbalorditi, in un luogo conosciuto, familiare.

Un’abitudine piacevole, un sentirsi parte di un tutto a misura di uomo. Ecco, tutto questo era la pasticceria Perego, così come lo sono state altre attività che negli ultimi anni sono andate scomparendo. Da qui la mia malinconia di oggi causata non soltanto dalla chiusura di questa attività ma anche e soprattutto dalla constatazione che questi cambiamenti stanno trasformando il territorio, la vita delle persone, le loro abitudini e i loro rapporti.

I centri commerciali che nascono sempre più frequentemente alle porte della città soddisfano le nuove esigenze di una vita sempre più frenetica, ma allo stesso tempo rischiano di anestetizzare il tessuto sociale cittadino se i negozi storici non continuano a svolgere la loro funzione di attrattiva per i cittadini che vivono la piazza come punto di ritrovo e di aggregazione.

Per questo mi sono da subito impegnato, perché eventi di tipo culturale, enogastronomico, sociale, animino le piazze e il centro cittadino, in modo da attirare visitatori da fuori città e favorire il commercio locale.

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