lunedì 28 aprile 2008

"Barriere Anti-rom", due parole per chiarire

In una lettera protocollata il 15 febbraio un camperista ricordava agli uffici comunali come il codice della strada non contempli la sbarre a 2,20 metri che limitano l'accesso ai parcheggi e chiedeva al ministero dei Trasporti e a quello degli Interni di agire per ripristinare la legalità facendo eliminare le suddette sbarre.
L'ufficio tecnico, sentito il pare della Polizia Comunale, per non incorrere in sanzioni ha disposto la rimozione delle sbarre che erano state messe per impedire l'accesso a tir e a roulotte.
Alle 9 di lunedì scorso si è proceduto con la rimozione delle sbarre, ma l'Assessore Mandelli ha subito avvisato il Sindaco Comincini che, sotto la propria responsabilità, ha fatto immediatamente riposizionare le sbarre.
Chiarito ciò possiamo tranquillamente affermare che non c'è nessun passo indietro di questa Giunta sul tema della sicurezza sul quale, invece, si sono fatti investimenti precisi e concreti:
- ordinanze di sgombero;
- delimitazione dei terreni comunali con fossi;
- aumento della videosorveglianza;
- potenziamento dell'organico della Polizia Comunale con 4 nuovi elementi;
- 2 carabinieri aggiuntivi grazie al "Patto per Milano".

Sottolineiamo inoltre il fatto che l'aumento del numero di cittadini rom insediatesi a Pioltello è causato dallo sgombero indiscriminato effettuato a Milano che ha deciso di riversare il problema sui comuni dell'hinterland senza concordare le operazioni, proprio come avviene per la definizione delle rotte aeree. Se i partiti di minoranza avessero davvero a cuore la sicurezza dei cernuschesi andrebbe a tirare le orecchie ai colleghi di partito milanesi e non inventerebbero storie e illazioni.

giovedì 24 aprile 2008

Dalla Chiesa/Fontanile: facciamo chiarezza

Strada a nord-ovest di Cernusco: facciamo chiarezza perchè GRONDAno bugie.
Una pesante campagna di disinformazione, con l’abile regia di personaggi in evidente crisi di visibilità, sta riempiendo i giornali locali da qualche tempo a questa parte.
Oggetto della campagna, che fa leva su comprensibili timori dei cittadini in merito a traffico e inquinamento, è il progetto di nuova strada di collegamento interno che l’Amministrazione intende realizzare a prolungamento di via Dalla Chiesa.
Una strada di quartiere, una strada necessaria in quanto la precedente amministrazione ha dato il via a due nuovi grossi insediamenti in quella zona, PA2, PA3 e PdZ (quasi 500 nuovi alloggi) e i nuovi residenti (almeno 1000), in assenza di questa strada, andrebbero a gravare sul già congestionato asse Manzoni-Vespucci.
Non si tratta di una bretella o di una tangenziale a scorrimento rapido che porterà traffico esterno. Chi lo afferma mente sapendo di mentire. L’ampiezza prevista per la carreggiata, la presenza di pista ciclabile e marciapiede, garantiscono infatti che questa strada di collegamento tra via Dalla Chiesa e via Vespucci è progettata per una mobilità interna. Quanto al problema del traffico esterno, nelle fasce orarie di punta l’accesso alla strada sarà riservato solo ai residenti cernuschesi.
La polemica montata ad arte da qualche gruppo politico nei confronti di questo progetto rispolvera invece una proposta, quella della Gronda Nord (cioè di un percorso più esterno all’abitato) sulla quale i residenti nella zona hanno già chiaramente detto no: ricordiamo che il comitato Paesaggio a Nord Ovest raccolse ben 4000 firme contro quel progetto. Ora un nuovo comitato, e qualche forza politica che ben pochi consensi ha ottenuto riproponendo la Gronda Nord in campagna elettorale, chiedono un referendum per respingere il progetto del prolungamento di via Dalla Chiesa. La cosa appare chiaramente finalizzata a rimettere in campo la Gronda. Noi invece, in pieno accordo con quanto deciso dall’amministrazione e coerentemente a quanto abbiamo sempre sostenuto, siamo contrari a realizzare un tracciato che costituirebbe una vera tangenziale, non solo perchè vogliamo salvaguardare il parco, ma anche perchè vogliamo evitare che in futuro la Gronda apra la strada a nuove lottizzazioni nella zona compresa tra di essa e l’attuale abitato.
Non intendiamo fare nulla che porti ulteriore traffico e cemento in questa zona.

Donato Scotti - Consigliere Comunale di Cernusco sul Naviglio

lunedì 21 aprile 2008

Il Parco delle Cave: un polmone verde per Cernusco

Pur assediata dai Piani edilizi Cernusco può disporre ancora di ampi spazi di verde, soprattutto nell’area verso Cologno e Brugherio.

Questi terreni hanno un carattere particolare, tipico della Lombardia degli anni passati: si tratta di un alternarsi di aree agricole a colture non intensive, di cave, di filari d’alberi, di fossi e di un fontanile, circondato da un bosco di un centinaio di ettari.
Quest’area, nota come Parco delle Cave, va preservata nella sua diversità e particolarità per poter garantire un polmone verde e un’area che vogliamo salvaguardare dalle speculazioni edilizie.

La compatibilità ambientale, se gestita bene, non è in contrasto con obiettivi di sviluppo, anzi, diventa motivo di valorizzazione dell’esistente. Con pochi interventi mirati ed economici si può ridare splendore a quest’area, adesso un po’ marginale della città, per donare a Cernusco un ampio spazio d’incontro con la natura e con la propria memoria di paese agricolo e contadino. Queste aree dovranno essere vincolate a Parco nei prossimi mesi per preservarle da qualsiasi edificazione.

VIVERE Cernusco si è battuta per questo fin dalla metà degli anni ottanta...

Sportello Job Door per aziende che vogliono assumere disabili

Dal 24 aprile sarà aperto, presso la sede del Comune di Cernusco, lo sportello Job Door, che propone un servizio di supporto alle imprese che vogliono o devono assumere personale disabile.

Il servizio è il frutto del progetto EMERGO, che vede quali partner il Comune di Cernusco, l’associazione Lavoro e Integrazione e il consorzio sociale CS&L, e che ha beneficiato di un finanziamento della Provincia di Milano.

Allo sportello, aperto tre giorni la settimana presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico comunale, possono rivolgersi le imprese soggette agli obblighi di legge rispetto all’assunzione di personale disabile, per ottenere indicazioni e informazioni sulle procedure e gli adempimenti da seguire. Il servizio poi svolge anche attività di sensibilizzazione per le imprese, con lo scopo di promuoverne un maggiore coinvolgimento nella rete dei servizi per le politiche di inserimento lavorativo.

“Vogliamo rivolgerci alle aziende dei 29 comuni dell’Est Milano, ovvero il territorio di competenza della futura Agenzia per il Lavoro Est Milano”, spiega Rita Zecchini, assessore alle politiche sociali, che si è occupata del progetto - “Questo servizio si inserisce in un piano più ampio del Comune, destinato allo sviluppo delle politiche di intervento destinate alle fasce più deboli della popolazione, nel momento in cui devono inserirsi nel mondo del lavoro.”

“Per una persona disabile poter lavorare significa poter contare su se stessa come persona dotata di maggiore autonomia e maggiore dignità e le permette di allargare la sfera delle proprie relazioni al di là di quelle familiari”, continua Zecchini – “Per questo i nostri interventi in questo campo sono cruciali: il Progetto Reddito di Promozione Sociale e il Servizio Inserimenti Lavorativi.”

Il nuovo servizio andrà a collaborare proprio con il Servizio Inserimenti Lavorativi (Sil), che già opera in Comune e per il quale, conclude Zecchini, “questa nuova offerta rappresenta un potenziamento.”

Gli orari di apertura dello sono il lunedì dalle 14 alle 16, il mercoledì dalle 14 alle 18 e il venerdì dalle 9 alle 12.

Infoenergia apre a Cernusco

Aprirà il 23 aprile a Cernusco lo sportello Infoenergia, l’iniziativa voluta dalla Provincia di Milano presso i Comuni con meno di 40mila abitanti con lo scopo di fornire assistenza per le questioni pratiche e informazioni sulle opportunità di risparmio energetico, sulle forme di finanziamento e sulle normative in materia energetica. Infoenergia offre il proprio supporto anche agli stessi Comuni e agli operatori dell’energia.

Il nuovo servizio sarà inaugurato il 21 aprile, sempre in Biblioteca, alla presenza dell’assessore provinciale all’ambiente, Bruna Brembilla e dell’assessore alle attività economiche, Paolo Della Cagnoletta.

Lo sportello sarà a disposizione degli utenti ogni mercoledì dalle 15 alle 18.

giovedì 17 aprile 2008

3 eventi per il 25 aprile a Cernusco

In occasione della ricorrenza della Festa della Liberazione l’assessorato alla cultura e quello alle politiche sociali hanno elaborato un programma di eventi che avrà il suo fulcro nel tradizionale corteo del 25 aprile, accompagnato dalla banda de Cernüsc, che renderà l’omaggio ai caduti della lotta partigiana, con la deposizione delle corone alle lapidi di Piazza Martiri della Libertà e in Largo Riboldi e Mattavelli. Il corteo si riunirà alle 10 in piazza Conciliazione. Alle 9, nella Chiesa Prepositurale di S. Maria Assunta, sarà celebrata la S. Messa.

Il primo appuntamento con il ricordo e la testimonianza della Resistenza è fissato per il 19 aprile, alle ore 14.30 nella sala consiliare di Villa Greppi: la sezione cernuschese dell’Anpi e l’Associazione Cachoeira de Pedras propongono, con il patrocinio comunale, un convegno dal titolo “La memoria è un bene rinnovabile”.

Il 24 aprile la testimonianza della lotta partigiana sarà invece musicale, con il concerto “Scarpe rotte eppur bisogna agir”, eseguito dall’ensemble piemontese Le Malecorde alla Casa delle Arti di via De Gasperi, con inizio alle ore 21 e ingresso gratuito.

Il programma unisce ai canti tradizionali della Resistenza i brani dedicati alla guerra e alla libertà dai grandi autori musicali italiani, da Luigi Tenco alla “Guerra di Piero” della coppia De André-Bubola.

Cernusco Verde: nominato il nuovo cda

L’Amministrazione Comunale ha nominato il Consiglio di Amministrazione di Cernusco Verde, la società a capitale pubblico per la gestione dei servizi pubblici locali.

Il nuovo Cda è composto da tre membri: Guglielmo Elitropi, che ha assunto la carica di Presidente, Mario Bassi e Antonella Finazzi.

La scelta di questi componenti è stata effettuata dall’Amministrazione Comunale nel rispetto dei requisiti di professionalità indicati dal regolamento approvato dal consiglio comunale.

Guglielmo Elitropi (63 anni) ha maturato una significativa esperienza in Regione Lombardia, nel settore ambiente e rifiuti. Mario Bassi (classe 1949) è un professionista nel settore delle manutenzioni di impianti e di grandi immobili, da lungo tempo collaboratore di aziende di grandi dimensioni. Antonella Finazzi (34 anni) è dottoressa commercialista a Cernusco e ricopre incarichi istituzionali in seno all’Ordine dei Dottori Commercialisti.

“Sono particolarmente soddisfatto per aver avuto la disponibilità di tre personalità di rilievo”, dice il Sindaco, Eugenio Comincini. “A loro spetta un compito di sviluppo e di ampliamento delle attività di Cernusco Verde, nel mantenimento degli alti standard qualitativi che la nostra cittadinanza richiede.”

In particolare il Sindaco mette in evidenza la “prima volta” di una donna nel Cda della Partecipata. “Il consiglio comunale ha chiesto che nelle nomine fossero garantite le pari opportunità e noi siamo andati in questa direzione.”

L’altra novità che Comincini tiene ad evidenziare riguarda i compensi: il costo complessivo degli emolumenti per i consiglieri è stato infatti decurtato del 10%.

“Con questo avvicendamento si chiude una fase di transizione. Ora possiamo assumere direttamente le responsabilità che i cittadini ci hanno dato”, è il commento di Paolo Della Cagnoletta, assessore alla attività economiche e alle Partecipate. “Questo avviene in uno spirito di collaborazione, che ritengo particolarmente importante, con i lavoratori e con i dirigenti di Cernusco Verde. Questo risultato è stato ottenuto grazie a un lavoro paziente di costruzione delle condizioni, in cui abbiamo privilegiato l’interesse di tutta la città alle logiche di occupazione delle poltrone.”

Insieme alla nomina del Cda si è proceduto all’approvazione del bilancio 2007, che si chiude con un piccolo utile: 14.087 euro.

“Il bilancio è stato sottoposto all’esame di una commissione consiliare prima della sua approvazione”, sottolinea Della Cagnoletta. E anche per questa procedura si tratta di una “prima volta”, nella storia politica di Cernusco. “Un’altra piccola rivoluzione nel segno della trasparenza che ci porterà, nei prossimi mesi, ad approvare un regolamento specifico in cui si preveda l’obbligatorietà di un passaggio dal consiglio comunale per gli atti più significativi delle partecipate della nostra Amministrazione”.

“La trasparenza è sicuramente un valore da affermare e preservare“, conclude l’assessore – “visto quanto accaduto negli anni passati.”

mercoledì 9 aprile 2008

Rotte aeree: Comincini ne parla in provincia

Il sindaco di Cernusco sul Naviglio è stato ascoltato ii 3 aprile, dalla Commissione Ambiente della Provincia di Milano, in qualità di rappresentante del Comitato Rotte Comuni. All’audizione era presente anche l’assessore all’ambiente di Palazzo Isimbardi, Bruna Brembilla.

La relazione del sindaco ha trovato condivisione da parte di tutti i gruppi politici presenti in commissione; è emersa così la necessità di allargare i temi di discussione oltre la problematica dei sorvoli, considerando aspetti quali l’inquinamento atmosferico e il ridimensionamento dell’aeroporto di Linate, dal momento che l’aeroporto milanese è ormai interamente circondato da centri abitati.

Su questi temi l’assessore Brembilla si è detta disponibile a convocare un tavolo di confronto istituzionale al quale saranno chiamati tutti i sindaci dei Comuni interessati dalle attività dello scalo.

venerdì 4 aprile 2008

Cooperazione decentrata a Cernusco: si analizza il bando

Il 7 aprile, alle ore 18, nella sala consiliare di Villa Greppi è in programma il secondo incontro fra amministrazione comunale e associazioni, sul percorso che dovrà delineare i progetti di cooperazione decentrata promossi dal Comune.
Saranno presenti il sindaco, il consigliere comunale delegato alla cooperazione decentrata, Erica Spinelli, e Nadia Tonon, collaboratrice del Comune sul progetto. Insieme alle associazioni e ai privati che vorranno raccogliere l’invito dell’Amministrazione, si potrà approfondire la filosofia della cooperazione decentrata che il Comune intende adottare. All’ordine del giorno della riunione, poi, c’è l’illustrazione della prima bozza del bando pubblico con cui Villa Greppi vorrebbe finanziare progetti inerenti la cooperazione decentrata.
L’incontro del 7 aprile segue quello che si è svolto nei primi giorni di marzo, in cui si è avviato il percorso partecipato di cui sono attori il Comune, le associazioni e i privati presenti in città che si occupano di cooperazione.

giovedì 3 aprile 2008

Lella Costa a Cernusco: Alice, una meraviglia di paese

Venerdì 9 maggio, teatro Agorà, via Marcelline, Cernusco sul Naviglio
Serata in ricordo di Angelo Spinelli
Ingresso 15 euro a sostegno di un progetto di cooperazione internazionale in Brasile.

Dopo i successi di Precise parole e Traviata, Lella Costa torna alla ribalta con un nuovo progetto, un altro percorso in cui il racconto è l’inatteso punto di partenza per suggerire temi e problemi legati all’oggi, i paradossi e le contraddizioni del vivere quotidiano. Lo dimostra il suo approccio ad Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll (ma potrebbe essere anche l’Alice nelle città di Wenders) in cui la protagonista non è solo la ragazzina abituata a convivere con i propri fantasmi. Alice per la Costa è infatti anche una donna piena di slanci e di stupori, in guerra contro le ingiustizie piccole e grandi del mondo, che ha l’humour e l’ironia di Lella Costa.

Alice è il simbolo di qualcosa, di tante cose che hanno popolato i sogni e i viaggi di tanti esploratori contemporanei; e di tante avventure. E’ tutte noi ragazze che a ogni età e in ogni situazione ci sentiamo vagamente a disagio, o fuori posto, troppo grandi o troppo piccole o magre o grasse, comunque inadeguate – racconta l’attrice –. Alice è il nonsense, il surreale come sublime piacere del paradosso, ma anche come grimaldello per esplorare e raccontare alcuni luoghi dell’indicibile contemporaneo: per esempio il carcere, per esempio la sofferenza psichica”.

Ad accompagnare Lella Costa in questo viaggio tra reale e surreale, la brillante regia di Giorgio Gallione.

“Portare Alice in scena può voler dire intraprendere un viaggio che somiglia più ad un cavaturaccioli che ad un sentiero – dichiara il regista – inseguendo tracce che non portano da nessuna parte, con regole fatte solo di eccezioni. Così potremo scoprire che anche il nostro mondo, come quello di Carroll, è solo un gioco illusorio di ombre e luci dove si può entrare attraverso una screpolatura dell’aria, un foro della terra o un'improvvisa debolezza nella superficie di uno specchio. Alice in palcoscenico può significare allora coltivare programmaticamente il nonsenso, ma Alice è anche inseguire una specie di speranza disperata consapevoli che talvolta viviamo prigionieri dei sogni altrui e che la meraviglia di paese in cui viviamo spesso è nient'altro che un mondo odioso e sgarbato, popolato da re e regine malvagie e da ciclopi ipnotizzatori col volto a forma di monoscopio”.



PROGETTO MULHERES QUILOMBOLAS
a sostegno delle donne del nord-est brasiliano
Con il termine “Comunità Quilombolas” si identificano in Brasile le comunità di contadini neri, discendenti dagli schiavi africani, che continuano a mantenere, nelle loro abitudini e manifestazioni culturali, un forte vincolo con il proprio passato.
La Comunità Quilombola Tapuio, circa trecento persone, si trova nel sud-est del Piauì, nel cuore della siccità del Sertão. Il Progetto Mulheres Quilombolas consiste nel sostenere un laboratorio artigianale di donne, migliorando le attrezzature, dando la possibilità di realizzare imballaggi personalizzati e trasportare o spedire i loro prodotti. Il tutto finalizzato all’apertura di un mercato interno che garantisca un reddito, continuità dell’attività e visibilità esterna. Il ricavato della serata è destinato a questo progetto, per ricordare e proseguire l’impegno di Angelo Spinelli anche nel campo della solidarietà internazionale.

PALCHI DISPARI: VA IN SCENA ILTEATRO DEI GIOVANI A CERNUSCO

Tre spettacoli dal 10 al 23 aprile al Teatro Agorà

Attori e registi della nuova leva calcano le tavole dell’Agorà di Cernusco, con il festival Palchi Dispari, organizzato dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con Arci Malabrocca e I Ratti dal Serraglio.

La kermesse debutta il 10 aprile, alle ore 21, al teatro di via Marcelline, con “I fisici”, di Friederich Duerrenmatt, messa in scena dalla compagnia I Ratti dal Serraglio. Uno spettacolo singolare a tinte surreali, con una trama che apre dibattiti di stretta attualità sul ruolo della scienza e sulla sua forza innovativa nella società umana, così poco adatta a modificarsi e a stare al passo delle sue fondamentali scoperte. Emblematica, a questo scopo, è l’ambientazione: la sala di un manicomio, dove tre fisici si fingono pazzi; il vero folle si dimostrerà, inaspettatamente, un altro personaggio. La regia è di Paolo Sachet, gli interpreti sono Niccolò Camminada, Matteo De Mojana, Luca Pernisco e Silvia D’Apollonio.

Il secondo appuntamento è in programma il 18 aprile, sempre alle 21, con “Happy end”, di Bertold Brecht e Kurt Weill, fra i primi lavori di una delle coppie più celebri del teatro europeo. Lo porta in scena la compagnia COMEdì Ensemble, formata nel 2006: quattro cantanti (che curano anche la regia) e sette musicisti eseguono la riduzione di un copione radiofonico scritto da Brecht e musicato da Weill, che per questo testo scrisse alcune delle sue canzoni più celebri (“Bilbao Song” e “Sailor’s Song”). “Happy end” è un testo sul labile confine fra il bene e il male, parodia della malavita e dell’Esercito della Salvezza, che mette alla berlina la letteratura rosa e i film sdolcinati.

La rassegna chiude il sipario il 23 aprile, ore 21, con una produzione della compagnia Baby Gang: “Mi cercarono l’anima a forza di botte”, scritto e diretto da Tommaso Pitta.
È il dialogo fra il mugnaio cinquecentesco Domenico Scandella, detto il Menocchio, e il giudice del Tribunale dell’Inquisizione che lo processa. La storia del Menocchio è quella del diritto alla libertà di pensiero e di espressione, della ricerca personale che ogni individuo attua nel tentativo di capire se stesso e la realtà che lo circonda, per non vivere passivamente.
Lo spettacolo non è nuovo per la scena milanese: ha debuttato un anno fa a Milano e il suo protagonista, Federico Bonaconza, ha vinto, nel 2003, il premio Salvo Randone come miglior attore giovane.

Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito.