giovedì 4 dicembre 2008

Interrogazione di Daniele Fedeli al Sindaco di Cernusco rispetto alla norma che limita le agevolazioni per l'efficienza energetica

Gentile signor Sindaco,

Premesso che:

. in data 28/11/2008 il Governo ha approvato un decreto legge definito pacchetto Anti-crisi a sostegno delle famiglie, del lavoro e delle imprese.
. l’art. 29 del sopraccitato decreto complica fortemente i meccanismi per la domanda di detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, finora disciplinati dalla legge finanziaria 2007 del governo Prodi. E in particolare stabilisce che:
- l’ottenimento della detrazione fiscale del 55% sulle operazioni di risparmio energetico per gli anni dal 2008 al 2010 necessita dell’assenso dell’Agenzia delle Entrate.
- tale assenso dovrà essere richiesto, esclusivamente via internet su un portale dell’Agenzia delle Entrate ancora inesistente.
- in caso di mancata comunicazione da parte dell’agenzia dell’entrate entro 30 giorni, la domanda si considererà rifiutata secondo un principio di silenzio/diniego quantomeno inconsueto.
. I fondi previsti per gli interventi effettuati nel 2008 ammontano a soli 82,7 milioni di euro.

Considerato che:

. nel 2007 (primo anno di detrazioni e con obbligo di certificazione anche per infissi e pannelli solari termici) le richieste sono state di 825 milioni (100 volte maggiore dei fondi stanziati per il 2008)
. si prevede che solo un 5% di richieste potrà essere soddisfatto e che la norma è retroattiva per tutto il 2008
. gli italiani che non hanno internet non potranno richiedere le detrazioni
. Finora il bilancio della normativa è stato molto positivo con un +56% nel settore della caldaie a condensazione (giungo 2007-giugno 2008) e un +42% nei metri quadri di solare termico, dati in controtendenza con altri settori, soprattutto in un momento di difficoltà economica come quello attuale.
. le aziende dei settori delle energie alternative subiranno un collasso di ordinazioni visto che nessuno penserà di ottenere una detrazione che è “illusoria” e parere negativo all’articolo in questione è stato espresso anche da Confindustria
. la quasi totalità delle famiglie italiane che hanno pensato di investire in interventi di riqualificazione energetica, forti della speranza riposta nello sgravio fiscale previsto dalla finanziaria 2007, si troveranno ora a dover sopperire interamente alle spese
. sono state formulate delle ipotesi di incostituzionalità del decreto legge

Siamo a chiederle sig. Sindaco:

in che forma intende tutelare presso il Parlamento i diritti acquisiti dei cittadini cernuschesi che hanno già realizzato i lavori di miglioria energetica

e

se è sua intenzione scrivere alla Presidenza del Consiglio e alle commissioni parlamentari competenti perché tale norma venga cambiata richiamando il Governo a una maggiore attenzione verso le problematiche ambientali già al centro dell’operato dell’attuale Giunta anche attraverso il nuovo regolamento edilizio.

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