dalla Gazzetta della Martesana del 20 agosto 2007
Cernusco sul Naviglio - Il quartiere a nord-est della città (zona Negri e aree limitrofe) tira un sospiro di sollievo e, soprattutto, torna a respirare.
Dopo l'allarme lanciato dal Comitato per la qualità della vita, che aveva denunciato lo strano fenomeno che, puntualmente, si verifica ogni estate, quando cioè l'aria del quartiere viene impregnata da un acre odore di fumo, l'amministrazione comunale si è immediatamente messa in moto e la Polizia locale ha individuato quella che potrebbe essere la causa dei miasmi che nottetempo ammorbano il quartiere.
Gli agenti, infatti, in alcuni campi nei pressi della cascina Viscontina, appena al di là della tangenzialina, hanno rinvenuto mucchi di letame, in parte ancora fumigante, sui quali potrebbero essere state bruciate altre sostanze. La Polizia locale ha immediatamente intimato al gestore del vicino maneggio di eliminare questi focolai.
Il problema dovrebbe quindi essere risolto. Il Comitato ha espresso soddisfazione per «il tempestivo intervento del vicesindaco Giordano Marchetti», sottolineando come, «da alcune notti, l'aria della nostra zona sembra diventata più respirabile».
Il Comitato aveva lanciato l'allarme l'altro mercoledì, tappezzando il quartiere di manifesti in cui si invitava la gente a collaborare e a inviare segnalazioni per cercare di individuare la fonte di questi miasmi, senza nascondere la preoccupazione che questi materiali bruciati abusivamente, oltre a produrre fumi maleodoranti e irritanti, potessero contenere anche «diossine, dei veleni micidiali e devastanti soprattutto se inspirati da bambini». Per questo erano stati presentati degli esposti all'assessore del Territorio, all'Arpa Lombardia, alla Polizia locale e ai carabinieri.
L'amministrazione comunale si è subito messa in moto, ha incaricato dei controlli la Polizia locale e le ricerche hanno subito dati i frutti sperati. Prima di Ferragosto il caso è stato chiuso
Il comunicato del Comitato per la qualità della vita che annuncia la soluzione del problema miasmi.
«Abbiamo individuato, celato nel mezzo della campagna, il luogo dove durante la notte veniva bruciato letame (e forse altro ancora.) da cui proveniva il fumo che ammorbava l'aria del nostro quartiere. Grazie anche al tempestivo intervento del vicesindaco Giordano Marchetti, che ha ingiunto ai proprietari del terreno di smantellare la discarica, da alcune notti l'aria della nostra zona sembra diventata più respirabile. Durante le perlustrazioni effettuate per individuare i focolai, grazie anche ad alcune segnalazioni, sono state rinvenute, al confine tra Carugate e Cernusco, dei grossi ammassi di ramaglie e altri rifiuti. Queste aree saranno continuamente monitorate per evitare il ripetersi di situazioni come quella che si è da poco conclusa. Chiediamo inoltre all'amministrazione comunale di ribadire, alle varie imprese di costruzioni, il divieto d'incenerire materiali d' imballaggio e scarti vari».
lunedì 27 agosto 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento