“È un regolamento edilizio particolarmente attento all’ambiente e alla sicurezza sul lavoro quello che oggi viene portato in Consiglio Comunale per l’adozione”. Nelle parole dell’assessore al Territorio Marchetti la soddisfazione per un lavoro che adegua il regolamento edilizio della nostra città a quelli dei comuni che in questi anni si sono mostrati più attenti alla tutela sia dell’ambiente che dei lavoratori.
L’iter amministrativo prevede che, dopo questo primo passaggio in Consiglio Comunale, gli atti siano depositati per consentire ai cittadini di prendere visione degli stessi e proporre modifiche o integrazioni; il nuovo passaggio in Consiglio Comunale, per l’approvazione definitiva, avverrà presumibilmente ai primi di ottobre.
Ecco alcune delle novità principali del nuovo Regolamento edilizio:
1. la commissione per il paesaggio: oggi c’è una commissione edilizia composta da 10 membri. Con l’adeguamento normativo alla legge regionale 12, questa commissione decade e il suo posto viene preso dalla commissione per il paesaggio, composta da 6 membri con qualificate esperienze nella tutela paesaggistica e ambientale. La commissione è nominata dalla giunta e dura in carica quanto l’organo amministrativo che l’ha nominata
2. la prevenzione dei rischi di caduta dall’alto (sicurezza nei cantieri): vengono regolamentate - per tutte le nuove costruzioni e per i rifacimenti dell’esistente - le modalità di accesso alla copertura degli immobili, le installazioni di dispositivi di sicurezza per l’accesso a luoghi elevati, la dichiarazione di conformità da parte dell’installatore delle attrezzature e dei dispositivi installati; in un fascicolo dell’opera, o documento equivalente, da fornire al proprietario dell’immobile e all’amministratore condominiale, devono essere evidenziati i rischi e le protezioni previste per eliminarli, nel caso qualcuno debba accedere a luoghi particolari per interventi lavorativi
3. l’attenzione all’ambiente e al risparmio energetico: vengono fissate le linee guida per la progettazione degli edifici, con particolare riferimento
· all’uso di materiali ecosostenibili e di isolamento termico per l’immobile;
· all’efficienza degli impianti per la produzione di calore, di energia elettrica e di climatizzazione;
· all’uso delle fonti energetiche rinnovabili;
· alla riduzione del consumo d’acqua potabile e al recupero per altri fini di quella piovana;
· alla certificazione e classificazione degli edifici: quelli nuovi - e quelli oggetto di ristrutturazione con demolizione - dovranno garantire una classificazione energetica almeno di livello B.
Nessun commento:
Posta un commento