sabato 10 ottobre 2009

Nuovo contratto per gli impinati termici comunale

Al termine delle procedure di gara, il Comune di Cernusco ha affidato l’incarico per il Servizio Energia alla Carbotermo S.p.A. di Milano, per la durata di 10 anni. Su una base di gara di 900.000 euro annui l’impresa vincitrice ha proposto un importo, a carico del Comune, di 816.000 euro.

Oggetto del servizio sono tutti gli immobili comunali, ad eccezione del nuovo Centro Diurno Disabili, dello stadio Scirea, del Centro di Aggregazione Giovanile e delle tribune del centro sportivo Buonarroti; strutture che però potranno rientrare nel servizio dal prossimo anno.

Le novità principali di questo appalto sono però due, come spiega Paolo Della Cagnoletta, Assessore allo Sviluppo Economico e Sostenibile: “Fra 10 anni l’azienda aggiudicataria dovrà restituirci impianti termici rinnovati e non più vecchi di 7 anni ma, soprattutto, la metà del risparmio che sarà generato andrà nelle tasche del gestore.”

In termini numerici gli edifici comunali consumano attualmente 7,5 milioni di Kilowattora l’anno, mentre il consumo massimo fissato nel bando di gara è di 6,1 milioni. L’Azienda aggiudicataria ha ribassato questo limite fino a 5,5 milioni Kwh, una volta conclusi gli interventi di riqualificazione degli impianti termici, che sono a completo carico dell’impresa, entro il termine di 15 mesi dall’aggiudicazione dell’appalto.

La metà della differenza fra il limite di consumo massimo e quello ottenuto dall’Azienda andrà nelle casse di quest’ultima: in termini economici circa 45.000 euro all’anno. “Questo meccanismo di saving sharing, è un’altra novità non di poco conto,” aggiunge l’Assessore – “un buon incentivo per il gestore a mantenere gli edifici in condizioni di efficienza energetica”.

L’importo totale degli interventi da eseguire sugli impianti è invece di 1 milione 300mila euro in 10 anni, “che in mancanza di questo servizio avremmo dovuto imputare al bilancio comunale”, puntualizza ancora Della Cagnoletta.

Il risparmio economico però non finisce qui: “Con il sistema a regime, il costo del servizio a carico del Comune, compresa la quota-premio del gestore sul risparmio energetico, si attesterà intorno agli 852.000 euro annuali, cioè 90.000 euro in meno rispetto all’importo a base d’asta.”

Il Comune ha già provveduto a certificare, nel corso del 2009, l’efficienza energetica di 16 immobili: “In alcuni casi molto va migliorato,“ conclude l’Assessore – “e apporremo delle targhe su ogni edificio che provvederemo a ricertificare in una classe energetica superiore. Sarà così sotto gli occhi di tutti l’impegno del Comune per consumare energia in modo responsabile.”

“Un impegno che stiamo onorando sia come consumatori di energia che come istituzione, con l’apertura dello Sportello Energia destinato a chiunque voglia, come noi, impegnarsi seriamente verso questo obiettivo.”

Nei programmi dell’Assessore c’è anche una “fase due”, che riguarda le fonti di energia rinnovabile: “Potremo pensarci solo quando avremo raggiunto dei livelli adeguati di efficienza energetica; se agissimo ora finiremmo per sprecare il denaro comunale in interventi che, in queste condizioni, sono troppo onerosi.”

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