giovedì 29 novembre 2007

Interrogazione in merito alle misure di mobilità sostenibile

Interrogazione in merito alle misure di mobilità sostenibile ed in particolare ciclabile adottate o in corso di adozione dall’Amministrazione Comunale.

Premesso che:

1) Lo scorso consiglio comunale è stata approvata una modifica di PRG che apre la possibilità di progettare una strada che tutti sappiamo essere tristemente necessaria per ragioni connesse al traffico automobilistico
2) si è tenuta pochi giorni fa a Milano la 1° conferenza nazionale della bicicletta, promossa dal Ministero dell’Ambiente con il coinvolgimento della provincia di Milano, cui noi abbiamo partecipato

Constatato che il tema della mobilità ciclabile è molto sentito e dibattuto a Cernusco, dove numerosi cittadini preferiscono già lo spostamento su due ruote (anche per recarsi a scuola o sul posto di lavoro), compiacendosi sì della rete ciclabile urbana ma al tempo stesso lamentando ancora profonde lacune strutturali nonché l’assenza di un piano strategico con i comuni limitrofi e la totale mancanza di iniziative incentivanti,

Constatato poi che il problema del traffico cittadino peggiora per ragioni non direttamente controllabili dal Comune ma ereditati da una sfortunata geografia che ci vuole collocati nella zona più trafficata e inquinata d’Italia,

Ci rivolgiamo all’assessore competente in materia di mobilità sostenibile per avere chiarificazioni in merito ai programmi da lui adottati o in corso di adozione per affrontare la situazione attuale.

Riteniamo sia fondamentale e necessario considerare seriamente il tema della mobilità ciclabile, che, se affrontato con volontà politica, risorse adeguate e competenza, può dimostrarsi anche una misura risolutiva, o comunque in grado di apportare notevoli benefici a problematiche legate al traffico, all’inquinamento atmosferico, alla viabilità e di conseguenza alla qualità della vita.

Durante la conferenza nazionale sono stati esposti casi di città europee ed italiane, come Parma, Lione, Parigi, Venezia, Bolzano, Ferrara, … con caratteristiche analoghe alla nostra realtà di regione metropolitana, dove sono stati raggiunti risultati brillanti, talvolta anche superiori alle previsioni, attraverso interventi seri e mirati (non circoscritti a piste ciclabili e parcheggi per biciclette che, benché necessari ed ancora insufficienti dovrebbero essere ormai garantiti) ma comprensivi di modifiche strutturali, percorsi formativi, campagne di promozione ed informazione sul territorio. Questi sono esempi a nostro parere da replicare urgentemente a Cernusco.

Ci auguriamo quindi che il via libera alla progettazione della strada che abbiamo decretato col nostro voto positivo sia accompagnata da nuovi sforzi progettuali innovativi ed in sinergia con programmi di livello Provinciale, Regionale o Nazionale (citiamo esperienze come il bike sharing, il car pooling, eco-incentivi per ciclisti, l’ufficio bicicletta, il “bicibus”, le ciclofficine, oltre a sistemi più efficienti di trasporto pubblico che purtroppo a Cernusco non dipendono dall’attuale amministrazione ma sono eredità di una convenzione stipulata in precedenza).
Solo in questo modo, crediamo, la realizzazione della nuova strada si potrà contestualizzare in un piano viabilistico davvero completo e non più essere percepita come l’ennesima rincorsa al problema del traffico delle automobili. Parliamo dunque di interventi volti ad affrontare seriamente il problema ambientale attraverso il potente strumento della mobilità sostenibile, in una città come la nostra che si presterebbe benissimo, per caratteristiche urbanistiche e strutturali, a diventare “la città della bicicletta”.

Ci aspettiamo quindi una risposta ed una relativa promozione di tali interventi, affinché la cittadinanza sia informata, coinvolta e motivata su questo tema, importante ed urgente.

Erica Spinelli e Daniele Fedeli – VIVERE CERNUSCO

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