giovedì 8 maggio 2008

No ad un aumento di spesa per la Finanza, sì ad investimenti per la sicurezza

La caserma della Guardia di Finanza si potrà costruire secondo quanto stabilito dalla convenzione legata al Piano Integrato di Intervento ex Lanar per un impegno finanziario massimo di 1 milione 404mila euro, pari al costo di costruzione dell’edificio. Qualora la Guardia di Finanza non accetti la proposta questo importo, che corrisponde allo scomputo degli oneri previsto dalla convenzione del Pii, sarà destinato per l’80% a costruire un’altra opera pubblica indicata dall’Amministrazione Comunale e per il 20% a investimenti per la sicurezza, che andranno dalla dotazione delle forze dell’ordine ad azioni volte all’inclusione sociale e ad attività di educazione.

Questo è il contenuto dell’atto di indirizzo approvato nella seduta del 6 maggio dal consiglio comunale di Cernusco, con i voti favorevoli della maggioranza e dei consiglieri della Lega Nord.

La proposta all’aula è stata formulata dai capigruppo della maggioranza che inizialmente avevano destinato il 15% dell’importo agli investimenti in sicurezza.

Il gruppo consiliare del Carroccio, scettico sull’utilità della presenza della Gdf ai fini della maggiore protezione contro furti e microcriminalità, aveva posto la destinazione dell’intero importo alla sicurezza come condizione per il proprio voto favorevole. Dopo una breve sospensione dell’assemblea per consentire una riunione-lampo dei capigruppo, è giunta la mediazione definitiva.

“Mi sembra un buon punto di condivisione,” ha detto il sindaco, Eugenio Comincini, a margine della seduta. “Qualora la caserma non si dovesse realizzare potremo contare su 280mila euro per azioni concrete di ammodernamento nella tecnologia e nelle dotazioni della nostra Polizia Locale e per occuparci di prevenzione dell’illegalità attraverso attività di valore sociale.

Ora resta da vedere quale sarà la risposta della Guardia di Finanza, che aveva chiesto al Comune di sostenere tutti i costi relativi all’approntamento della caserma (che ammontano a circa 200mila euro oltre al costo di costruzione), eventualmente cedendo 2 dei 3 appartamenti previsti tra le opere a scomputo della ex Lanar.

Cedere parte del patrimonio comunale per finanziare spese supplementari non fa parte della nostra linea di azione”, ha detto il vicesindaco Giordano Marchetti. “Così come la cessione in uso gratuito degli immobili per la quale si era impegnata la passata amministrazione. Per noi quell’impegno, pur preso con lettera scritta, non è vincolante. Quello che conta è il piano ex Lanar votato dal consiglio comunale nel 2006.”

Iintanto il sindaco di Cernusco, Eugenio Comincini, ha reso noto che intende acquistare una vettura da cedere in comodato gratuito ai Carabinieri di Cernusco.

La proposta è arrivata al termine di un incontro sulla situazione della sicurezza locale fra il primo cittadino, il Capitano della Compagnia di Cassano d’Adda, Roberto Spinola, e il Comandante della Stazione di Cernusco, Pier Giuseppe Palmeri: “Nei prossimi giorni appronteremo una deliberazione, sulla scorta di quanto hanno già fatto altri Comuni lombardi.”

Secondo Comincini, la dotazione di risorse alle Forze dell’Ordine è uno dei temi-chiave nel dibattito sul miglioramento della sicurezza.

“Il Tavolo per Milano, istituito dal Governo Prodi, ha portato a Cernusco due unità in più nell’organico della Stazione dei Carabnieri. Con una nuova vettura sarà possibile intensificare i controlli.”

Con i Carabinieri il Comune svolge una collaborazione costante e proficua: “all’inizio dell’anno hanno eseguito con estrema sollecitudine le mie ordinanze di sgombero per alcuni gruppi di nomadi francesi e spagnoli che stazionavano a Cernusco,” ricorda Comincini.

“Sono necessarie risorse adeguate e collaborazione fra istituzioni; altrimenti la sicurezza rimane solo uno slogan da piazza,” aggiunge il sindaco - “e noi non siamo per la cultura dei proclami. Preferiamo adottare azioni concrete. In particolare poi questa azione ha il valore di attestazione della nostra stima e della nostra riconoscenza per l’Arma.”

“I dati sui livelli di criminalità a Cernusco confermano che la situazione è sotto controllo,“ spiega Comincini. “Non per questo bisogna abbassare la guardia ma anzi occorre che la vigilanza sia costante.”

A questo scopo l’esecutivo di Villa Greppi ha adottato, dall’inizio del 2008, altre due misure degne di nota: lo stanziamento, nel bilancio di previsione, di fondi per estendere la videosorveglianza e un piano di assunzioni che include 4 nuovi agenti per il Corpo di Polizia Locale.

la settimana scorsa, infine, il sindaco Eugenio Cominicini e l’assessore Claudia Mandelli, che ha la delega alla Protezione Civile, hanno consegnato al vice coordinatore operativo Ginesi un nuovo mezzo per le operazioni del Gruppo. Si tratta di un fuoristrada modello Pick Up, a trazione integrale.

Presente alla consegna anche il comandante della Polizia Locale, Maurizio Penatti.

“Questa nuova dotazione migliora l’operatività della Protezione Civile cernuschese,” ha detto Mandelli – “e tra poco potremo contare anche su un maggior numero di volontari al servizio della cittadinanza.”

E' cominciato infatti il 5 maggio, con la presentazione in Municipio, il corso di formazione che impegnerà 55 aspiranti volontari provenienti da Cernusco e dai Comuni limitrofi.

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