venerdì 2 maggio 2008

VECCHIA FILANDA E BIBLIOTECA: due strutture per un grande progetto di aggregazione e cultura

Cernusco è ormai una città di 30.000 abitanti con esigenze, anche relative a strutture e servizi di carattere aggregativo e culturale, molto diversi da quelli che poteva avere 20 anni fa. Oggi quindi ci troviamo a dover pensare a un grande progetto che, salvaguardando quanto di positivo la nostra città già offre, possa darle ulteriore impulso e sviluppo.
Attualmente il centro di Cernusco dispone di due grandi strutture pubbliche a vocazione culturale: una già funzionante, la Biblioteca civica, moderna, attiva, ben strutturata ma che, per l’aumento della popolazione e delle richieste, rischia di essere a breve insufficiente; l’altra, la Vecchia Filanda, ancora vuota ma ricca di potenzialità.
Qualsiasi progetto che voglia dare risposte adeguate e a lungo termine al bisogno di cultura e aggregazione di giovani e anziani non può che essere sviluppato prendendo in considerazione entrambe le strutture. Una Biblioteca che sviluppi il suo servizio in maniera modulare e diversificata, con spazi più ampi, polifunzionali, dotati delle più moderne tecnologie, potrebbe trovare posto nell’edificio della Vecchia Filanda, ma questa deve sviluppare la sua vocazione di Casa della Cultura offrendo anche spazi per manifestazioni, sia all’interno che all’esterno della struttura, con la sistemazione del Parco Tabattoni. In questo modo avremmo nel centro della nostra città non solo una grande e moderna biblioteca, ma anche sale polivalenti dove proporre conferenze, mostre, eventi, un caffè letterario con collegamento internet, una zona esterna attrezzata per spettacoli.
E l’attuale biblioteca? Manterrebbe in parte la sua vocazione attuale con spazi e servizi più ampi dedicati ai bambini e potrebbe costituire anche per gli anziani un luogo centrale, quindi ben raggiungibile, per l’aggregazione e la cultura: la sede di un centro ricreativo e, in prospettiva, anche di un’Università delle Tre età.
È necessario quindi valutare a breve un progetto complessivo di utilizzo delle due strutture che, con una serie limitata di interventi interni, possa offrire a tutti cittadini cernuschesi, da quelli più piccoli a quelli più avanti negli anni, luoghi dove incontrarsi e trovare occasioni di cultura e svago.
Giordano Marchetti
Mariangela Mariani

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