Come forze politiche di centrosinistra vogliamo riconoscere e difendere il lavoro dell’amministrazione Comunale; a nulla servono comportamenti e interventi che accrescano l’allarmismo indiscriminato per fomentare l’avversione contro lo straniero e contro chi è diverso e non omologato.
Non abbiamo ritenuto corrette alcune polemiche, come quella riguardante la rimozione degli archetti messi a suo tempo per impedire ai campeggiatori abusivi l’utilizzo dei parcheggi pubblici. Gli archetti sono ancora al loro posto e sul terreno rimane solo il classico esempio di come costruire casi politici sopra atti di ordinaria amministrazione.
Va rilevato inoltre che la percezione di una situazione può, talvolta, non corrispondere alla realtà. A Cernusco, nonostante singoli e spiacevoli episodi circoscritti, come accaduto in queste settimane al quartiere Molinetto, non esiste un’emergenza sicurezza come in altri Comuni dell’hinterland.
Ristabilita un po’ di chiarezza su questi punti, va però sottolineato che l’amministrazione Comincini in questi mesi, per la difesa della legalità, ha fatto molto di più delle precedenti amministrazioni di centrodestra. Ecco i fatti:
- è stato incrementato il numero di agenti della Polizia locale (il concorso per l’assunzione di 4 nuovi agenti verrà espletato a luglio);
- si sta lavorando con i Comuni di Segrate, Pioltello e Vimodrone ad un progetto per il pattugliamento notturno delle città da parte delle Polizie locali;
- si stanno posizionando nuove telecamere e ne saranno posizionate altre anche nelle periferie, strumenti che svolgono una funzione di deterrenza contro la delinquenza e la violenza;
- verrà consegnata una nuova autovettura ai Carabinieri in comodato d’uso;
- si stanno ultimando i lavori alla nuova e più moderna Caserma dei Carabinieri di via Montello;
- sono stati prontamente effettuati interventi di sgombero in caso di occupazioni abusive;
- qualora non fosse più realizzata la caserma della guardia di finanza, si è deciso di destinare quasi trecentomila euro al settore sicurezza e oltre un milione di euro per opere pubbliche di interesse sociale (con notevole risparmio per le casse comunali).
Gran parte del merito di questi interventi va attribuito al sindaco Comincini, che, lo ricordiamo, è responsabile delle politiche di questo settore in quanto titolare della delega alla sicurezza, a cui si affianca l’importante lavoro svolto dell’assessore Claudia Mandelli, con delega alla Polizia Locale. Tutte queste azioni sono state intraprese con il pieno sostegno della Giunta e della maggioranza consiliare.
Ma una politica responsabile in materia di difesa e affermazione della legalità, perché sia completa e lungimirante, non può limitarsi alla repressione della criminalità o al controllo del territorio, pur importanti e necessari. Affinché la nostra città continui ad essere vitale e sicura, sono infatti necessari molteplici interventi sia in ambito culturale, educativo e sociale sia in ambito urbanistico, evitando la costruzione di nuovi “quartieri-dormitorio”, pur di lusso, privi di qualsiasi servizio, distaccati dal resto della comunità locale.
Prevenire ogni forma di disagio sociale o di emarginazione e costruire una città attenta ai diritti e ai bisogni dei cittadini, significa allora investire in interventi per la casa, le famiglie, i giovani e gli anziani; significa avere una scuola in ogni quartiere e servizi educativi all’altezza del confronto tra le culture; significa organizzare iniziative culturali per tutti, in ogni quartiere, tutto l’anno.
Crediamo che l’amministrazione Comincini si stia muovendo molto bene e con grande celerità per realizzare queste linee programmatiche, coinvolgendo le associazioni locali e l’intera cittadinanza. Per queste ragioni riteniamo assurdo creare inutili allarmismi e paure.
Il dialogo e il confronto sono le uniche armi a nostra disposizione per superare problemi che a volte ci sembrano insormontabili. Diceva Don Lorenzo Milani: «Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Uscirne insieme è la politica, uscirne da soli è l’avarizia». L’operato della nostra maggioranza e dell’Amministrazione comunale si inseriscono a pieno nel solco di questo principio, rinnovando quotidianamente una disponibilità al confronto già evidenziata in più occasioni.
Cernusco sul Naviglio, 16 maggio 2008
Partito Democratico, PRC Sinistra Europea, Vivere Cernusco
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