domenica 14 ottobre 2007

Erica Spinelli sull'integrazione interculturale

Anch’io volevo associarmi ai consiglieri Guzzi, Severgnini e Levati, che si sono già espressi in merito, per accennare alla necessità di affrontare il tema dell’integrazione interculturale.
Mi auguro, ma ne sono sicura, date le valide premesse contenute nel programma in tema di attenzione alla persona ed in tema di progettualità, che la questione dell’accoglienza di migranti o di altre componenti etniche sia sempre affrontata in modo responsabile, attento ed aperto, attraverso interventi integrati, calibrati sull’individuo, sui suoi vissuti, o sulle particolari condizioni di disagio ed esclusione che lo toccano.

Dico questo perché mi ha davvero infastidito, ancora una volta, lontano dalla campagna elettorale, sentire un’allusione, in chiave negativa ovviamente, al Villaggio Solidale, definito “Casa di accoglienza per Rom”, quando in realtà si trattava di un progetto serio, oculato, responsabile e soprattutto rivolto ad affrontare, e parzialmente anche risolvere, il problema, e non a scaricarlo.

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