Strada a nord-ovest di Cernusco: facciamo chiarezza perchè GRONDAno bugie.
Una pesante campagna di disinformazione, con l’abile regia di personaggi in evidente crisi di visibilità, sta riempiendo i giornali locali da qualche tempo a questa parte.Oggetto della campagna, che fa leva su comprensibili timori dei cittadini in merito a traffico e inquinamento, è il progetto di nuova strada di collegamento interno che l’Amministrazione intende realizzare a prolungamento di via Dalla Chiesa.
Una strada di quartiere, una strada necessaria in quanto la precedente amministrazione ha dato il via a due nuovi grossi insediamenti in quella zona, PA2, PA3 e PdZ (quasi 500 nuovi alloggi) e i nuovi residenti (almeno 1000), in assenza di questa strada, andrebbero a gravare sul già congestionato asse Manzoni-Vespucci.
Non si tratta di una bretella o di una tangenziale a scorrimento rapido che porterà traffico esterno. Chi lo afferma mente sapendo di mentire. L’ampiezza prevista per la carreggiata, la presenza di pista ciclabile e marciapiede, garantiscono infatti che questa strada di collegamento tra via Dalla Chiesa e via Vespucci è progettata per una mobilità interna. Quanto al problema del traffico esterno, nelle fasce orarie di punta l’accesso alla strada sarà riservato solo ai residenti cernuschesi.
La polemica montata ad arte da qualche gruppo politico nei confronti di questo progetto rispolvera invece una proposta, quella della Gronda Nord (cioè di un percorso più esterno all’abitato) sulla quale i residenti nella zona hanno già chiaramente detto no: ricordiamo che il comitato Paesaggio a Nord Ovest raccolse ben 4000 firme contro quel progetto. Ora un nuovo comitato, e qualche forza politica che ben pochi consensi ha ottenuto riproponendo la Gronda Nord in campagna elettorale, chiedono un referendum per respingere il progetto del prolungamento di via Dalla Chiesa. La cosa appare chiaramente finalizzata a rimettere in campo la Gronda. Noi invece, in pieno accordo con quanto deciso dall’amministrazione e coerentemente a quanto abbiamo sempre sostenuto, siamo contrari a realizzare un tracciato che costituirebbe una vera tangenziale, non solo perchè vogliamo salvaguardare il parco, ma anche perchè vogliamo evitare che in futuro la Gronda apra la strada a nuove lottizzazioni nella zona compresa tra di essa e l’attuale abitato.
Non intendiamo fare nulla che porti ulteriore traffico e cemento in questa zona.
Donato Scotti - Consigliere Comunale di Cernusco sul Naviglio
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