lunedì 16 aprile 2007

Là dove c'era l'erba...

Pasquinata sul predatore erbivoro, il Cassamagnaurus

Ai cernuschesi d'antica memoria:

"Vi ricordate com'era Cernusco

quando, forti dell'antica sua storia,

ville e campagne le davano lustro?"


La storia e il verde in giusta armonia,

eran l'orgoglio dei cernuschesi,

da Ronco al Gaggiolo, a Santa Maria,

da Torriana a l'Uriee, a cascina Marchesi.


Ma l'immagine di questo bel quadro,

è stata bruciata dal sindaco Cassa,

il verde ucciso dal cemento ladro,

da speculatori calati qui in massa.


Terroristi del verde, con sogno funesto,

avanti van dritti nel losco lor piano:

far diventare Cernusco, al più presto,

grigia periferia della ricca Milano.


Dove una volta si raccoglievan patate,

rapanelli e spinaci coltivati con cura,

le altissime gru delle imprese private,

costruiscon palazzi a prezzi d'usura.


Così tanti figli di noi cernuschesi

sono andati via per metter su casa,

lontan da Cernusco, in altri paesi,

nel suolo natio è tabula rasa.


"MEGLIO STARE MEGLIO" leggo su un muro.

Io voglio crederci, se avremo il coraggio

di scegliere bene per il nostro futuro,

nel silenzio dell'urna, il prossimo maggio.

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