Unico albero in una piazza di cemento.
Unica ombra in uno spiazzo assolato.
Unico punto accogliente per nonni e bambini.
Solo pochi anni fa l’avevamo comprato a suo di milioni (di lire) dalla Spagna, ma era stato subito amato, il GELSO di piazza Matteotti era per noi simbolo della speranza che la natura, anche a Cernusco poteva resistere alla cementificazione.
Ma adesso l’hanno ammazzato!
Ci diranno che era malato, come le piante abbattute anni fa lungo il naviglio
Ci diranno che ne compreranno un altro, a suon di migliaia di euro.
Ci diranno che era solo un albero, ma ci dovremo attrezzare con cappellini e ombrelloni per la prossima estate.
Ma noi rispondiamo con alcune domande:
perché Cassamagnaghi non cura le piante ma le abbatte?
chi non sa curare un albero cosa potrà combinare con i nostri parchi?
Cassamagnaghi e soci credono che tutto si possa comprare con i soldi (nostri) ma non è così!
La natura è viva, va curata e seguita ogni giorno, proprio come una città. Questo tronco rimane come simbolo della loro incapacità di seguire le esigenze delle persone, troppo presi a costruire nuovi palazzi e a farsi belli con i nostri soldi.
Ma da maggio potremo scegliere di STARE MEGLIO con Eugenio COMINCINI sindaco!
VIVERE Cernusco da più di 20 anni una politica a difesa dell’ambiente!
giovedì 26 aprile 2007
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