Alcune settimana fa Giordano Marchetti aveva denunciato il fatto che nelle liste che sostengono il sindaco uscente fossero presenti candidati ineleggibili perchè vincolati a società partecipate del comune (Leggi l'intero intervento). Tra questi spiccava poi tale Dorsi già presidente della società FORMEST, dimessosi nel 2004, insieme a tutto il Consiglio d’Amministrazione e al Direttore generale, quando esplose in tutta la sua gravità il disastro economico della società. Il candidato chiamato in questione ha risposto qualche giorno fa sul sito www.cernuscoinsieme.it (leggi il suo intervento).
Ecco cosa ne pensa Marchetti, leggi:
DORSI: non vede, non sente, non parla...
Ho letto la breve e generica nota di Dorsi in risposta al mio scritto pubblicato una quindicina di giorni fa sul Vostro sito.
Francamente da chi è stato presidente del Consiglio d’Amministrazione della FORMEST nel disastroso anno formativo 2003/2004 mi sarei aspettato qualche precisazione in più e meno polemica baldanzosa da propaganda elettorale.
Cominciamo col dire che io non tento di gettare discredito su Dorsi perché a ciò ha già provveduto lui stesso.
Infatti, chi se non lui, ha provveduto a nominare il Direttore Generale della FORMEST?
Chi, se non lui, aveva l’obbligo di vigilare sulla gestione della Società?
Non mi risulta che lui e gli altri membri del C.d.A della Formest si siano resi conto con la necessaria tempestività della mala gestione della società.
Altri, e non sicuramente Dorsi, si sono accorti “che i conti non quadravano” ed hanno preso l’iniziativa di denunciare le malefatte.
L’ex presidente Dorsi si lamenta di qualche mia imprecisione?
Può essere. Ma perché allora non prova lui a precisare e spiegare?
Dorsi sa bene che ho dovuto insistere con più di una interrogazione consigliare per avere risposte sullo stato della FORMEST dato che il Sindaco non aveva ritenuto utile informare, di propria iniziativa, i Consiglieri Comunali.
Solo così è stato possibile venire a conoscenza che al Tribunale civile di Milano era pendente una richiesta di risarcimento danni di € 294.915,71, oltre al danno di immagine, nei confronti degli ex amministratori della FORMEST.
Nel dar conto sinteticamente, prima in Consiglio Comunale e poi alla stampa locale delle tante cause aperte presso la Magistratura civile, penale e contabile in merito alla mala gestione della FORMEST, potevo dunque comunicare solo quanto il Sindaco mi aveva permesso di conoscere a seguito delle mie interrogazioni.
Adesso vengo a sapere che Dorsi ha presentato una querela per il reato di falso materiale nei confronti sia dell’allora Direttore Generale, Giovanetti, che contro ignoti.
Bene, ne prendo atto.
Certo è che a fronte di così tante cause attivate avanti le diverse Magistrature si può ragionevolmente sostenere che la gestione FORMEST è stata effettivamente disastrosa e scandalosa e non invece, come disse il Sindaco Cassamagnaghi nel Consiglio Comunale del 28/10/2004, una vicenda piccola su cui erano state spese parole grandi.
In quei mesi di assalto alla diligenza da parte di tanti personaggi, alcuni dei quali li ritroviamo oggi “candidamente” candidati in alcune delle liste a sostengono della candidatura a sindaco di Cassamagnaghi, mi chiedo cosa faceva l’allora presidente Dorsi?
Il sottoscritto, forte del sostegno avuto da parte di oltre 3.300 elettori cernuschesi, ha almeno dimostrato di saper esercitare le funzioni di controllo spettanti ai Consiglieri Comunali mentre Dorsi, forte soltanto dell’amicizia col Sindaco, ha saputo gestire in maniera fallimentare la società comunale che gli era stata affidata.
Penso che i cittadini cernuschesi sarebbero molto interessati ad avere precisazioni circa le conclusione cui sono giunte le diverse indagini svolte in relazione al “buco” FORMEST dalle quali emergono, in tutta la sua gravità, falsa documentazione, contabilità inesistente, ammanchi di cassa ed economici, documenti con firme falsificate, acquisti di materiale tipografico non documentato ecc.
Insomma un mesto quadretto sul quale Dorsi potrebbe dare il suo personale contributo confermando, smentendo, precisando.
Per la allegra gestione della FORMEST ricordo che hanno dovuto dimettersi ben due Assessori di Forza Italia – Galluzzo e Sperati -, il Direttore Generale nonchè tutti componenti del Consiglio di Amministrazione.
Credo che quando si è coinvolti in tali eventi è bene farsi da parte, soprattutto in politica.
Altri lo hanno fatto.
Lei, Dorsi, no!
Lei ha pensato di rilanciarsi mimetizzandosi nella lista, creata ad hoc, che sostiene il suo amico musicista.
Ma si sa lo stile è una merce, purtroppo sempre più rara, che non si acquista dietro l’angolo.
MARCHETTI Giordano
Consigliere Comunale di
VIVERE Cernusco
mercoledì 23 maggio 2007
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