venerdì 22 febbraio 2008

Ecopass e metropolitana ad un euro

di Roberto Codazzi

“In God we trust, all the others bring data”.
“In Dio crediamo, tutti gli altri portino i dati “
W. Edwards Deming, uno dei padri fondatori della Qualità

Rispondendo a Paolo Frigerio, provo a fare chiarezza senza cadere nella trappola della demagogia per cui non userò frasi ad effetto, ma poco utili alla seria discussione che stiamo portando avanti (come “I tram vanno più veloci che mai negli ultimi 10 anni”).

Si sta cercando di capire se l’introduzione dell’Ecopass a Milano abbia portato ad una sostanziale diminuzione dell’inquinamento. Paolo Frigerio (come i comunicati del comune di Milano) portano dati rispetto al numero di viaggiatori sulla metropolitana, al numero di auto in ingresso a Milano e ai rilevamenti di alcuni elementi inquinanti nell’aria.

Voglio precisare che ci troviamo di fronte a un sistema complesso di concause per cui legare una serie di effetti ad un unico motivo è sillogisticamente sbagliato. Tante cause portano tanti effetti, lo sforzo è riuscire a dare a ciascuna causa il proprio peso. Non credo che né io né Paolo sapremo portare a termine questo compito per cui spero che nei prossimi mesi venga affidato dal Comune di Milano il compito di analizzare i dati a un organismo terzo, indipendente e competente. Il mio intento qui è solo quello di mostrare che non sempre le cose sono così ovvie come ce le presentano.

Ho già mostrato nel mio intervento precedente come l’inquinamento sia diminuito in ugual misura tra dicembre e gennaio a Milano centro (zona Ecopass) come a Pioltello (molto distante dalla zona tassata) per cui alcune cause vanno ricercate nei mutamenti atmosferici (aumento di vento e precipitazioni).

Analizzando l’aumento dei passeggeri in metropolitana (a cui non è corrisposto un aumento delle corse) sottolineo come dal primo gennaio ci sia la possibilità di comprare l’abbonamento mensile per i lavoratori. Questa introduzione ha ridotto di circa un quarto i costi ed è stata molto promossa dalla Provincia. A questo spero di aver contribuito anch’io con la petizione di www.atmgratis.tk ripresa dai giornali e dalle radio nazionali (Il Giornale, Il Giorno, Repubblica, RadioDue, Radio Popolare,…). Il risparmio può aver contribuito a un aumento dei viaggiatori.

Per quanto riguarda le auto in ingresso sono diminuite nelle ore di funzione dell’Ecopass, ma a me risulta un aumento degli ingressi (soprattutto veicoli commerciali) tra le 6 e le 7.30 del mattino. Ripeto i dati sono complessi e vanno analizzati in ogni loro aspetto.

Forse non l’ho spiegato bene in precedenza, non sono contrario a priori all’Ecopass perché finalmente si è incominciato a parlare del fatto che l’aria milanese è irrespirabile, prima, con Albertini, era un problema nascosto, negato. L’iniziativa morattiana ha una grande valenza culturale: si inizia a dire ai cittadini che ciò che inquina provoca dei danni (in termini di salute, economici, psicologici) e quindi va limitato. Due anni fa queste venivano bollate come “paranoie da Verdi”. Bene, ottimo, però se si vuol dire che l’Ecopass riduce l’inquinamento, bhè, ci andrei molto più cauto.

Provo a rispondere io alla tua domanda, poi, se lo vorrà lo farà pure il sindaco:
“tra un SUV euro 5 e una PANDA euro 0 se c’è qualche mezzo che deve essere limitato per mantenere le emissioni entro i parametri di legge, il nostro sindaco Comincini chi sanzionerebbe con un eventuale ecopass??”

Prima di tutto l’euro 5 entrerà in vigore dal primo settembre 2009 e l’euro 0 gode già di una limitazione (anche a Cernusco) di blocco totale della circolazione dal 15 ottobre al 15 aprile. Quindi la domanda va un po’ rivista.
Proviamo a metterla giù così: chi limiteresti tra
un SUV PORSCHE Cayenne Turbo euro 4 benzina che rilascia 358 g/km di CO2 e
una Panda 1.3 MJT euro 4 diesel che rilascia 114 g/km?

Io farei pagare di più a chi inquina di più, l’Ecopass milanese permette al SUV di girare liberamente mentre da aprile la Panda pagherà 5 euro ad ogni passaggio. Come vedi nessuna furia proletaria, solo semplice ragionamento sulle emissioni.

Spero che l’Ecopass possa aiutarci a respirare meglio, ma, secondo me, senza un radicale miglioramento del servizio pubblico di trasporto, e un abbassamento delle tariffe dei biglietti sarà difficile. Cernusco, più che pensare a far pagare il pedaggio a chi osa passare sulle sue strade, dovrebbe impegnarsi a fondo per ottenere il biglietto unico della metropolitana per tutta la linea.

Facciamo partire insieme la campagna: “Metropolitana a un 1 euro”?

Roberto Codazzi

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