Non ci sono più i tempi tecnici per approvare in questa legislatura varianti al Prg. Ciò nonostante Cassamagnaghi continua imperterrito a cementificare dimostrando la sua irrispettosa natura verso le istituzioni. Le opposizioni disertano, come gesto di estrema protesta, la commissione (richiesta dal sindaco) dove ha portato in scena il cemento “LAST MINUTE”. A questo punto la parola vada ai cittadini !!
Tutte le forze di opposizione UNITE E COMPATTE considerano l’inserimento all’ordine del giorno dell’odierna Commissione Territorio del ‘Piano di intervento integrato area ex Garzanti’ l’ennesima grave prova di arroganza compiuta dal Sindaco Cassamagnaghi e della sua maggioranza.
Oggi infatti il sindaco propone l’ adozione di un piano, il PII Garzanti, che per i tempi tecnici necessari, potrà essere approvato definitivamente solo dalla prossima amministrazione: QUINDI PROCEDE CON LA CONSAPEVOLEZZA DI IMPEGNARE CON LE PROPRIE PESSIME SCELTE ANCHE CHI GLI SUCCEDERA’ !!!
Cassamagnaghi ipoteca il futuro istituzionale della prossima amministrazione e della nostra città in maniera indecente e come mai era successo a Cernusco, scavalcando in questo modo e senza vergogna il voto popolare che a breve si esprimerà anche su queste proposte.
Infatti, prima ancora di discutere nel merito la proposta Garzanti, tutte le forze di opposizione denunciano il fatto che la stessa viene posta alla nostra attenzione prima ancora che sia concluso l’iter di approvazione del bilancio preventivo e, soprattutto, a meno di 90 giorni dalle prossime elezioni amministrative e quindi senza neppure la possibilità tecnica che questa amministrazione possa concluderne l’iter di approvazione.
Cassamagnaghi con questo gesto non si accontenta di far danni per il presente, ma ipoteca la possibilità di danneggiare Cernusco anche quando, finalmente, non sarà più sindaco!
La rilevanza dell’impatto che questo intervento avrà sulla città, sulla viabilità e sull’intera zona industriale in cui è inserito, non può essere approfonditamente discussa come sarebbe giusto e ragionevole fare nei pochi giorni che restano a questa Amministrazione .
E’ incredibile che ci venga chiesto di cominciare l’esame di un provvedimento che per leggi e regolamenti vigenti, non potrà essere definitivamente approvato visti i pochi giorni che ci separano dallo scioglimento del consiglio comunale e la contemporanea convocazione di due consigli comunali sul bilancio.
Ci troviamo inoltre in questi giorni impegnati in una rincorsa affannosa per il rispetto dei termini di legge per l’approvazione del bilancio preventivo e di tutti i provvedimenti ad esso collegati.
Questa amministrazione ha maturato, nella costante incapacità di governo, mesi di ritardo sull’approvazione del bilancio ma ciò nonostante ha l’ardire di chiederci nel frattempo di esaminare ancora migliaia di metri cubi di cemento !!!
Siamo ancora una volta nel bel mezzo delle difficoltà di una gestione ordinaria delle risorse comunali e nonostante questo, il sindaco vorrebbe imporci in pochi giorni la discussione della modifica di un’area da industriale a residenziale per 63.000 mc, in piena variante al PRG, con la conseguente creazione di una strada che attraversa le aree di maggior pregio paesaggistico e monumentale della nostra città e con l’impegno di risorse per milioni euro, pur sapendo perfettamente di aprire un procedimento che solo la prossima amministrazione potrà per legge approvare definitivamente.
Non ci facciamo usare da nessuno, il consiglio comunale non è un taxi per consentire a questo sindaco di scavarsi nel cemento una penosissima quanto sofferta candidatura a sindaco (scommettiamo che l’investitura arriverà tra poco ? Cioè solo dopo la promessa di tanto cemento Last Minute ? !!) .
L’ultima e decisiva prova di fedeltà ai cementificatori riuniti, potenti maggiorenti della sua maggioranza, il Sindaco Cassamagnaghi, la dia con la sua personale dignità e se è in grado di fare promesse e di farsi credere, le faccia in campagna elettorale di fronte a tutti i cittadini, ma non usi il consiglio comunale per ratificare impegni che non è in grado di mantenere da solo.
Per questi motivi oggi non partecipiamo alla discussione del PII Garzati in Commissione Territorio, discussione che riteniamo solo un inutile forzatura per ingraziarsi qualche vecchio suggeritore in cerca di tanto sbiadite quanto inutili certezze.
La nostra forza non ci impedirà di far mancare le nostre proposte e le nostre idee anche su questo progetto. Ciascuna forza politica di opposizione saprà dire la sua, ma lo farà con la trasparenza che solo la campagna elettorale può garantire senza impegnare le amministrazioni che NON possono più decidere (perché in scadenza di mandato) su questi temi.
Restiamo dunque in attesa di un sussulto di dignità dei consiglieri di maggioranza: se seguiranno la linea della “cementificazione preventiva” non potranno poi negare che l’unica netta linea di confine per le prossime elezioni è rappresentata da questa semplice equazione: chi vota Cassamaganghi vota per il peggio visto in questi anni e per i prossimi PII ( 300.000 metri cubi di residenze inutili in Garzanti, Melghera, Masaccio voluti dai soliti “ vecchi padrini” cernuschesi che operano fuori dal PRG senza alcuna programmazione e ragione urbanistica ).
Chi non vuole tutto questo potrà scegliere tra le nostre diverse proposte sicuramente assai meno esasperate ma a misura di una città che rifiuta interventi così invasivi.
Nell’attesa lasciamo sola e tremebonda la maggioranza a recitare anche questa sera il proprio copione misto di confusione, calcina e cemento . Sino che morte amministrativa non vi separi.
Per l’Ulivo: Paolo Della Cagnoletta
Per Obiettivo Cernusco: Damiano Cantù
Per Vivere Cernusco: Donato Scotti
Per La Filanda: Claudia Mandelli
Per Federalisti Cernuschesi: Moreno Barzanò
Per Vivere Cernusco/Rifondazione Comunista/Girotondo/Italia dei Valori: Giordano Marchetti
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